Ora capite perchè dal primo secondo dopo l'antipatica presa di posizione di leao e theo dell'olimpico dico che se ci si fissa sul comportamento ma non si va a fondo nella faccenda, come si suol dire, ci si concentra sul dito ma non si guarda la luna ?
I due ragazzi ci stanno parlando di un loro malessere e a dirlo sono 2 tra i più rappresentativi dello spogliatoio.
Che poi tutti parlano di questi 2 ma io mi ci gioco uno scellino che calabria e mike sono tra i rivoltosi.
Al milan ci sono problemi gravi.
2 anni fa in piazza ce ne parlava il grande capitano , maldini, ora ce lo stanno facendo capire i loro figliocci.
Se poi vogliamo fa scadere la storia in una questione di professionismo, applicazione, senso del gruppo facciamolo pure e tiriamo le orecchie ai 2 ragazzi ma per me i problemi sono ben più seri e profondi di un capriccio per una panchina subita per punizione.
Il gruppo storico e lo zoccolo duro del milan sono contro la scelta di fonseca e le logiche societarie.
E' questa la notizia!!!!!
Non lo sciopero per il cullinnnng breckkkkk.
Se io il mio malessere verso il mio datore di lavoro lo esprimessi come fa 'sto pagliaccio senza né arte né parte che pensa di essere un fenomeno (ma da baraccone), la mia azienda mi sbatterebbe fuori a calci nel sedere. E avrebbe ragione di farlo.
Non voglio dare sostegno al lavapiatti americano o a Fonseca, però adesso basta giustificare questi cialtroni da social che passano le giornate a postare scemenze anziché fare quello per cui sono pagati.
Se il signor Leao ha intenzione di giocare a calcio che lo DIMOSTRI.
NESSUNO ha il diritto di sentirsi intoccabile. Se l'allenatore decide che lui o Theo debbano stare in panchina o debbano uscire, che muovano il fondoschiena e facciano quello che gli viene detto di fare. Senza fiatare.
Altrimenti, fuori dalle scatole e che vadano in qualche circo che accoglie a braccia aperte i pagliacci come loro. Il PSG è uno di quelli.
Il Milan è vissuto prima di questi signori e vivrà anche dopo di loro.
Queste situazioni delegittimano il ruolo di un allenatore.
Ora, Fonseca potrà anche non essere il meglio sulla piazza, ma questi comportamenti di questi pagliacci, che pensano di essere fenomeni quando a stento sanno tenere tra i piedi un pallone, sono deleteri. Per tutti.
Detto ciò, il problema di Fonseca è che non ha le palle quadrate di Conte.
Conte questi fenomeni da baraccone li avrebbe già appesi per i testicoli.
Poi possiamo andare in fondo alla faccenda quanto ti pare.
Ma la professionalità viene prima di ogni cosa, altrimenti con la scusa del mal di pancia si giustifica di tutto.