Milan: 9 gol presi in fotocopia. Cross e inserimento.

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In area si fanno disastri perchè o scappano gli uomini o sono completamenti soli ma manca pure chi accorcia sulla palla.

Praticamente abbiamo 4 difensori in linea che non la rompono e gli altri che pascolano.

La squadra è spaccata in 2 tronconi tattici.

Emblematico augello che sistematicamente crossa sempre tutto solo e mette cross profondi al secondo palo oltre il nostro quarto.

Nel 442 offensivo il terzino offensivo deve prenderlo l'ala , c'è poco da fare.
Esatto.
Ma abbiamo dei giocatori che si offendono (non mi riferisco solo al solito Leao) se gli chiedi di difendere.

Il problema è oltre la tattica.
Non c'è proprio il concetto di squadra. Non c'è il concetto del "io corro lì per te, tu corri lì per me, noi corriamo là per gli altri."
Da noi vige il concetto del "io corro lì per me, io sto fermo qui perchè poi voglio fare gol, vai tu lì per me perchè io devo riposare per poi attaccare".

E' una roba ancora prima mentale che tattica.
 
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Esatto.
Ma abbiamo dei giocatori che si offendono (non mi riferisco solo al solito Leao) se gli chiedi di difendere.

Il problema è oltre la tattica.
Non c'è proprio il concetto di squadra. Non c'è il concetto del "io corro lì per te, tu corri lì per me, noi corriamo là per gli altri."
Da noi vige il concetto del "io corro lì per me, io sto fermo qui perchè poi voglio fare gol, vai tu lì per me perchè io devo riposare per poi attaccare".

E' una roba ancora prima mentale che tattica.
ma a parte questo secondo me non sanno manco leggere l'evolversi delle azioni
 
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CorSport: un campionato fortemente condizionato dai tanti gol subiti. La difesa colabrodo del Milan è il vero fattore negativo della squadra di Fonseca. È stato lo stesso tecnico portoghese individuarlo: «Il problema del Milan è stato difensivo, grande difficoltà sui cross del Cagliari». La chiave di lettura sta tutta qui. I rossoneri non solo subiscono tante reti (già 14 in 11 partite di A), ma prendono gol in fotocopia: 9 reti da inizio stagione, tra campionato e Champions, con cross dalla sinistra e inserimento dell’avversario sul secondo
palo.

Un problema nato sin dalla prima partita contro il Torino: traversone alla fascia di Emerson Royal e inserimento di Zapata che batte Maignan. Contro il Parma altri due gol sempre con palloni che arrivano dalla medesima posizione e con inserimenti dalla parte opposta. Sul taccuino vanno segnati altri due contro la Lazio in seguito a due scatti di Nuno Tavares che confeziona gli assist per Castellanos e Dia. Contro il Bruges uguale, e nella trasferta di Cagliari altri due. La questione è tattica, perché i giocatori sulla fascia di Emerson Royal, come Chukwueze, permettono all’avversario di crossare troppo facilmente in area, e invece nella zona di Theo Hernandez gli avversari trovato con troppa semplicità il corridoio per inlare Maignan. Il problema è stato individuato, ora va risolto. Ci saranno riflessioni anche sul modulo.
I problemi del Milan sono facilmente spiegabili, quanto difficilmente risolvibili.

Si parla di moduli e di sacrificio, ma i gol li abbiamo presi con difesa 5 ed a 4 (nella stessa partita addirittura ), i gol li abbiamo presi da destra, da sinistra e centralmente.

Qui é semplicemente difficoltà ad adattarsi al concetto di linea, e marea di errori individuali che sono il nostro pane quotidiano da un paio di anni. Il nome di chi sbaglia il posizionamento non é interessante, tanto cambia di partita in partita.
 

Djici

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ma come non ha colpe i theo? se difendi a zona la zona di competenza di theo è la zona dove si trova zappa, ma ammettiamo che su zappa doveva andare okafor anziche andare al centro della nostra area, il problema piu grosso è che theo e pavlovic decidono di andare a marcare lo stesso uomo cioè pavoletti, ma entrambi se lo perdono perche impegnati a guardare la palla e non il giocatore.

Metto delle immagini cosi mi spiego meglio:

Vedi l'allegato 8424
pavlovic sta sul 30 del cagliari che è pavoletti, theo decide pure lui di andare su pavoletti, okafor decide di andare verso uno dei 2 centrali del cagliari ma lo fa talmente lentamente che meriterebbe delle calcagnate nei denti
Vedi l'allegato 8425
qua si vede chiaramente che pavoletti è preso da entrambi, okafor lento come la merd sta guardando la palla e non va con convinzione verso i due centrali del cagliati che sono il 9 e il 70 e quindi lascia l'altro difensore del milan credo fosse thiaw da solo contro 2

Vedi l'allegato 8426
qua si vede chiaramente che pavlovic e theo intenti a guardare la palla si perdono pavoletti che letteralmente gli passa in mezzo e si posiziona alle loro spalle, poi okafor bello addormentato cammina a un passo all'ora e lascia sempre thiaw 2 contro uno.

Poi vabbe l'azione sappiamo come finisce, zappa viene impossessato dallo spirito di zidane e fa quel gollazzo, ma tutta la fase difensiva quindi theo compreso è stata da film horror. Quindi theo ha la sua fetta di colpe, poi lascio a voi decidere quanta colpa abbia.

Sulla seconda foto che hai messo si vede benissimo che Theo si accorge del 70 del Cagliari e vede l'altro calgiaritano già preso da Pavlovic quindi ci va lui sul 70.

Rivediti l'azione.
 

Djici

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@Lineker10
Su Musah hai perfettamente ragione ancora una volta.
Ovviamente non puoi lasciare l'uomo crossare tranquillamente.
 

Lineker10

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Esatto.
Ma abbiamo dei giocatori che si offendono (non mi riferisco solo al solito Leao) se gli chiedi di difendere.

Il problema è oltre la tattica.
Non c'è proprio il concetto di squadra. Non c'è il concetto del "io corro lì per te, tu corri lì per me, noi corriamo là per gli altri."
Da noi vige il concetto del "io corro lì per me, io sto fermo qui perchè poi voglio fare gol, vai tu lì per me perchè io devo riposare per poi attaccare".

E' una roba ancora prima mentale che tattica.
L'attitudine, o la voglia, sono il modo profano per spiegare problemi tecnici e tattici di una squadra.

Nel goal del Cagliari che stiamo commentando, ma in generale in tutti quelli presi allo stesso modo, ovvero cambio di fascia profondo e goal sul secondo palo, il punto non è l'impegno ma le caratteristiche del giocatore.

Quella di saper difendere è una qualità al pari si saper attaccare. Saper marcare vale saper far goal. Sono qualità tecniche del singolo giocatore.

Noi abbiamo lo stesso problema che hanno tante squadre, ne parlavo con un mio amico a proposito dello United. Ovvero si costruiscono le squadre a caso, come album di figurine.
Dunque fa figo se voglio un'ala prenderla perchè dribbla, perchè fa goal eccetera.
Poi pero mi accorgo che non sa marcare.
Cioè, non è che non vuole, è proprio che non lo sa fare.
Non sa leggere l'azione, non sa capire il pericolo, non percepisce la decisione dell'avversario in anticipo.

Dunque mi accorgo che, ripeto, non lo sa fare.

Nell'occasione del goal, non è che Okafor non va su Zappa perchè non ha voglia. Okafor è un tipo serio che si applica.
Non lo fa perchè non capisce lo sviluppo dell'azione e non si muove.

Queste qualità difensive valgono al pari di quelle offensive.
Cosi come Musah non ha la tecnica per fare l'attaccante, cosi Okafor non ce l'ha per difendere.

In passato, come diciamo spesso, avevamo sugli esterni giocatori come Saele e Messias che venivano infamati (anche giustamente) perchè non erano cool e fighi come Okafor e Chukwueze, pero cavolo un ripiegamento difensivo e una diagonale lunga le sapevano fare e tanti goal li abbiamo evitati.

Adesso purtroppo abbiamo esterni che non sanno difendere. Se insistiamo col 4231, questi goal presi saranno la regola perchè in Serie A non ti perdonano, se hai un difetto ti massacrano tutti, anche il Cagliari di Zappa.
 
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mi rincuora che la vediamo nello stesso modo, qua per difendere i propri idoli si negano anche le regoli basilari del calcio
Chi ha giocato a calcio lo sa.
Io ho giocato spesso ala di un 442 e il mio terzino mi diceva : 'uno è mio e non pretendo mi raddoppi, se arriva il secondo è tuo'.
Non c'è santo che tenga.

I mediani di un 442 non possono prenderne 4.
 

Lineker10

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Esatto.
Ma abbiamo dei giocatori che si offendono (non mi riferisco solo al solito Leao) se gli chiedi di difendere.

Il problema è oltre la tattica.
Non c'è proprio il concetto di squadra. Non c'è il concetto del "io corro lì per te, tu corri lì per me, noi corriamo là per gli altri."
Da noi vige il concetto del "io corro lì per me, io sto fermo qui perchè poi voglio fare gol, vai tu lì per me perchè io devo riposare per poi attaccare".

E' una roba ancora prima mentale che tattica.
Ma guarda che questa è una qualità di un giocatore.
Per questo ci sono i gregari nel calcio.
Sono quei giocatori che hanno capacità tattiche e senso del gioco, pure se sono giocatori tecnicamente mediocri.
Fofana, per esempio, è quel tipo di giocatore. Musah non lo è ma lo puo diventare.
Cosi come Darmian nell'Inter per esempio.
O Cambiaso nella Juve.

La lista è lunghissima.

Noi avevamo Messias Saele Pobega, piu Tonali e Kessie ad un livello superiore, e li abbiamo fatti fuori tutti per sostituirli con mezzepunte e mezzeseghe. Sono critiche fatte sempre, ben prima di oggi.

Noi abbiamo prima di tutto una rosa fatta a caxxo, come diciamo da non so quanto.
Una squadra inallenabile di per se.
Poi l'abbiamo affidata a un inetto che manca delle basi per allenare in Serie A.

Oggi semplicemente abbiamo a che fare con le conseguenze delle nostre decisioni.
 
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Esatto.
Ma abbiamo dei giocatori che si offendono (non mi riferisco solo al solito Leao) se gli chiedi di difendere.

Il problema è oltre la tattica.
Non c'è proprio il concetto di squadra. Non c'è il concetto del "io corro lì per te, tu corri lì per me, noi corriamo là per gli altri."
Da noi vige il concetto del "io corro lì per me, io sto fermo qui perchè poi voglio fare gol, vai tu lì per me perchè io devo riposare per poi attaccare".

E' una roba ancora prima mentale che tattica.
E' questo 4231 ad essere demenziale.
 
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Ma guarda che questa è una qualità di un giocatore.
Per questo ci sono i gregari nel calcio.
Sono quei giocatori che hanno capacità tattiche e senso del gioco, pure se sono giocatori tecnicamente mediocri.
Fofana, per esempio, è quel tipo di giocatore. Musah non lo è ma lo puo diventare.
Cosi come Darmian nell'Inter per esempio.
O Cambiaso nella Juve.

La lista è lunghissima.

Noi avevamo Messias Saele Pobega, piu Tonali e Kessie ad un livello superiore, e li abbiamo fatti fuori tutti per sostituirli con mezzepunte e mezzeseghe. Sono critiche fatte sempre, ben prima di oggi.

Noi abbiamo prima di tutto una rosa fatta a caxxo, come diciamo da non so quanto.
Una squadra inallenabile di per se.
Poi l'abbiamo affidata a un inetto che manca delle basi per allenare in Serie A.

Oggi semplicemente abbiamo a che fare con le conseguenze delle nostre decisioni.
Esatto, nè più nè meno.

Lo vuoi il centrocampista bellino?
Lo vuoi pulisic in trquarti?
La vuoi la seconda ala offensiva?

E poi ti attacchi.

Che poi, almeno fossimo capaci di tenere palla per il 60% del tempo e far girare a vuoto gli altri.
Macchè..
 
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