Conceicao: il piano verso la finale. Poi sarà addio.

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Come riportato dal CorSera in edicola, il Milan ha un chiodo fisso in testa: la finale di Coppa Italia. I rossoneri sanno che raggiungere l'Europa attraverso il campionato sarà difficilissimo. Ma bisogna fare bene da qui alla fine e vincere contro Venezia e Genoa per poi arrivare al match di campionato col Bologna nascondendo le carte, pochi giorni prima della finale. Conceicao confermerà il 3-4-3 che ha schiantato l'Inter. Così come Jovic, che ormai ha relegato Gimenez a riserva. Conceicao sta parlando molto coi giocatori in questi giorni. Il senso delle sue parole: chiudiamo da Milan. Poi, arriveranno gli addii.

Come riportato da Tuttosport in edicola, Conceicao pensa a due coppe. Avanti col 3-4-3, da oliare per la finale di Coppa Italia. E servono punti per gli ottavi della prossima. Sergio Conceiçao, infatti, andrà avanti con il 3-4-3, o 3-4-2-1 in base alle interpretazioni personali, perché questo sistema ha funzionato e sta funzionando avendo portato al Milan la vittoria di Udine e quella contro l’Inter, ma anche la sconfitta di misura con l’Atalanta dove, però, la testa di tutto l’ambiente sembrava focalizzata più sulla semifinale di ritorno di Coppa Italia. Il Milan deve finire tra le prime otto. Il perché? È molto semplice: le squadre che si piazzano dalla prima all’ottava posizione della graduatoria saltano il turno di Coppa Italia previsto in estate. È vero che l’avversario potrebbe non essere insormontabile, ma vorrebbe dire mettere in moto la macchina delle gare ufficiali con almeno una settimana d’anticipo rispetto all’inizio del campionato senza la possibilità di poter sbagliare.

 

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Come riportato da Tuttosport in edicola, Conceicao pensa a due coppe. Avanti col 3-4-3, da oliare per la finale di Coppa Italia. E servono punti per gli ottavi della prossima. Sergio Conceiçao, infatti, andrà avanti con il 3-4-3, o 3-4-2-1 in base alle interpretazioni personali, perché questo sistema ha funzionato e sta funzionando avendo portato al Milan la vittoria di Udine e quella contro l’Inter, ma anche la sconfitta di misura con l’Atalanta dove, però, la testa di tutto l’ambiente sembrava focalizzata più sulla semifinale di ritorno di Coppa Italia. Il Milan deve finire tra le prime otto. Il perché? È molto semplice: le squadre che si piazzano dalla prima all’ottava posizione della graduatoria saltano il turno di Coppa Italia previsto in estate. È vero che l’avversario potrebbe non essere insormontabile, ma vorrebbe dire mettere in moto la macchina delle gare ufficiali con almeno una settimana d’anticipo rispetto all’inizio del campionato senza la possibilità di poter sbagliare.

 

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Come riportato dal CorSera in edicola, il Milan ha un chiodo fisso in testa: la finale di Coppa Italia. I rossoneri sanno che raggiungere l'Europa attraverso il campionato sarà difficilissimo. Ma bisogna fare bene da qui alla fine e vincere contro Venezia e Genoa per poi arrivare al match di campionato col Bologna nascondendo le carte, pochi giorni prima della finale. Conceicao confermerà il 3-4-3 che ha schiantato l'Inter. Così come Jovic, che ormai ha relegato Gimenez a riserva. Conceicao sta parlando molto coi giocatori in questi giorni. Il senso delle sue parole: chiudiamo da Milan. Poi, arriveranno gli addii.

Come riportato da Tuttosport in edicola, Conceicao pensa a due coppe. Avanti col 3-4-3, da oliare per la finale di Coppa Italia. E servono punti per gli ottavi della prossima. Sergio Conceiçao, infatti, andrà avanti con il 3-4-3, o 3-4-2-1 in base alle interpretazioni personali, perché questo sistema ha funzionato e sta funzionando avendo portato al Milan la vittoria di Udine e quella contro l’Inter, ma anche la sconfitta di misura con l’Atalanta dove, però, la testa di tutto l’ambiente sembrava focalizzata più sulla semifinale di ritorno di Coppa Italia. Il Milan deve finire tra le prime otto. Il perché? È molto semplice: le squadre che si piazzano dalla prima all’ottava posizione della graduatoria saltano il turno di Coppa Italia previsto in estate. È vero che l’avversario potrebbe non essere insormontabile, ma vorrebbe dire mettere in moto la macchina delle gare ufficiali con almeno una settimana d’anticipo rispetto all’inizio del campionato senza la possibilità di poter sbagliare.

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[diavoloINme]

Come riportato dal CorSera in edicola, il Milan ha un chiodo fisso in testa: la finale di Coppa Italia. I rossoneri sanno che raggiungere l'Europa attraverso il campionato sarà difficilissimo. Ma bisogna fare bene da qui alla fine e vincere contro Venezia e Genoa per poi arrivare al match di campionato col Bologna nascondendo le carte, pochi giorni prima della finale. Conceicao confermerà il 3-4-3 che ha schiantato l'Inter. Così come Jovic, che ormai ha relegato Gimenez a riserva. Conceicao sta parlando molto coi giocatori in questi giorni. Il senso delle sue parole: chiudiamo da Milan. Poi, arriveranno gli addii.

Come riportato da Tuttosport in edicola, Conceicao pensa a due coppe. Avanti col 3-4-3, da oliare per la finale di Coppa Italia. E servono punti per gli ottavi della prossima. Sergio Conceiçao, infatti, andrà avanti con il 3-4-3, o 3-4-2-1 in base alle interpretazioni personali, perché questo sistema ha funzionato e sta funzionando avendo portato al Milan la vittoria di Udine e quella contro l’Inter, ma anche la sconfitta di misura con l’Atalanta dove, però, la testa di tutto l’ambiente sembrava focalizzata più sulla semifinale di ritorno di Coppa Italia. Il Milan deve finire tra le prime otto. Il perché? È molto semplice: le squadre che si piazzano dalla prima all’ottava posizione della graduatoria saltano il turno di Coppa Italia previsto in estate. È vero che l’avversario potrebbe non essere insormontabile, ma vorrebbe dire mettere in moto la macchina delle gare ufficiali con almeno una settimana d’anticipo rispetto all’inizio del campionato senza la possibilità di poter sbagliare.

I nostri eroi sono talmente dilettanti che non hanno la minima idea di come si protegga un ambiente per preparare una finale.
E la stampa ci marcia.

Questi hanno proprio sbagliato mestiere.
Trasudano dilettantismo.

 

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Si vabbè.....ma figuriamoci......ma veramente credete che Sergio dica ste cose ai giocatori ? Sopratutto in questo momento........ma in che realtà parallela .....