Tare - Furlani: summit di oggi non sarà quello finale

Ruuddil23

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Moncada torna a fare il capo scout
Lo so...o almeno questo avevo letto....era per sottolineare come si scriva la qualunque per compiacere tizio o caio.
Comunque con questi non si sa mai, la mia idea da qualche giorno è che stiano temporeggiando in attesa della finale di coppa Italia per poi stabilire i ruoli.
 

Super_Lollo

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Lo so...o almeno questo avevo letto....era per sottolineare come si scriva la qualunque per compiacere tizio o caio.
Comunque con questi non si sa mai, la mia idea da qualche giorno è che stiano temporeggiando in attesa della finale di coppa Italia per poi stabilire i ruoli.
Naaa, c'è qualcosa sotto
 
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Chi sa di calcio ha nulla da dire con chi non sa di calcio.
Il ds dovrebbe avere le sue responsabilità e il suo spazio di manovra per poi essere giudicato per i risultati sul campo dopo un periodo di tempo idoneo.

Al Milan tutto ciò non è concepito quindi il ds non serve.

Furlani di cosa deve esattamente con tare se poi non esiste un progetto tecnico e prendono i calciatori per logiche non calcistiche ?
 
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Secondo te avrebbe fatto il corso per DS per perdere tempo? Per me dopo tutto questo cinema Giorgio Ciarlatani promuove Minchiada a fare il DS.
Avessero voluto mettere moncada ds non avrebbero fatto il grade fratello dei ds , ricordiamoci che paratici è saltato perché il burattinaio Marotta non ha voluto . Furlani si giocherà la carta moncada ds come ultima chance , qualora non riesca a trovare un ds yesman
 
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Avessero voluto mettere moncada ds non avrebbero fatto il grade fratello dei ds , ricordiamoci che paratici è saltato perché il burattinaio Marotta non ha voluto . Furlani si giocherà la carta moncada ds come ultima chance , qualora non riesca a trovare un ds yesman
Quindi in ogni caso il DS sarà uno yesman.
 

Lineker10

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Come riportato dalla GDS in edicola, il summit in programma oggi tra Tare e Furlani non sarà quello finale. Nel senso che siamo nella fase in cui Furlani si sta guardando ancora intorno. La fumata bianca non è vicina. Tare resta leggermente avanti, anche perchè D'Amico, Manna e Sartori sono tutti sotto contratto con i rispettivi club. A differenza dell'albanese.

Tuttosport: nelle prossime ore Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, potrebbe incontrare di persona per la seconda volta nel giro di dieci giorni Igli Tare. Dopo il faccia a faccia di quattro ore andato in scena martedì 15 aprile a Roma, i due - che ieri hanno smentito il nuovo vertice - infatti dovrebbero rivedersi sempre nella Capitale tra oggi e domani. L'ex dirigente della Lazio, libero da vincoli contrattuali, dopo la ne delle “trattative” con Fabio Paratici è in corsa per il ruolo di direttore sportivo, ma non è il solo. Il suo prolo piace, per esperienza e personalità - il dt Moncada lavorerebbe volentieri con lui e Ibrahimovic lo aveva indicato come preferito dopo i colloqui londinesi di febbraio svolti con Cardinale (in quell’occasione erano stati “visionati” Tare, Paratici e Berta) -, però Furlani conda ancora di poter arrivare a Tony D’Amico, ds dell’Atalanta, in cima alla sua personale lista di gradimento. Domenica in occasione di Milan-Atalanta ci sono stati dei pour parler uciosi tra Furlani e i Percassi per capire se ci siano delle possibilità di liberare D’Amico dal suo contratto no al 2027 a Bergamo. Di sicuro, per pensare di agganciare D’Amico, bisognerà attendere le prossime settimane e dunque rimandare alla seconda metà di maggio una scelta fondamentale per il futuro del Milan. Per questo, il possibile nuovo incontro con Tare potrebbe essere utile per capire se ci siano invece le condizioni per proseguire insieme - ovvero, accettare la condizione di lavorare in gruppo a Casa Milan - e così accelerare le pratiche, virando con decisione sull’ex braccio destro di Lotito.

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Tutto fumo negli occhi secondo me.
In perfetto stile Furlani.
 
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Come riportato dalla GDS in edicola, il summit in programma oggi tra Tare e Furlani non sarà quello finale. Nel senso che siamo nella fase in cui Furlani si sta guardando ancora intorno. La fumata bianca non è vicina. Tare resta leggermente avanti, anche perchè D'Amico, Manna e Sartori sono tutti sotto contratto con i rispettivi club. A differenza dell'albanese.

Tuttosport: nelle prossime ore Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, potrebbe incontrare di persona per la seconda volta nel giro di dieci giorni Igli Tare. Dopo il faccia a faccia di quattro ore andato in scena martedì 15 aprile a Roma, i due - che ieri hanno smentito il nuovo vertice - infatti dovrebbero rivedersi sempre nella Capitale tra oggi e domani. L'ex dirigente della Lazio, libero da vincoli contrattuali, dopo la ne delle “trattative” con Fabio Paratici è in corsa per il ruolo di direttore sportivo, ma non è il solo. Il suo prolo piace, per esperienza e personalità - il dt Moncada lavorerebbe volentieri con lui e Ibrahimovic lo aveva indicato come preferito dopo i colloqui londinesi di febbraio svolti con Cardinale (in quell’occasione erano stati “visionati” Tare, Paratici e Berta) -, però Furlani conda ancora di poter arrivare a Tony D’Amico, ds dell’Atalanta, in cima alla sua personale lista di gradimento. Domenica in occasione di Milan-Atalanta ci sono stati dei pour parler uciosi tra Furlani e i Percassi per capire se ci siano delle possibilità di liberare D’Amico dal suo contratto no al 2027 a Bergamo. Di sicuro, per pensare di agganciare D’Amico, bisognerà attendere le prossime settimane e dunque rimandare alla seconda metà di maggio una scelta fondamentale per il futuro del Milan. Per questo, il possibile nuovo incontro con Tare potrebbe essere utile per capire se ci siano invece le condizioni per proseguire insieme - ovvero, accettare la condizione di lavorare in gruppo a Casa Milan - e così accelerare le pratiche, virando con decisione sull’ex braccio destro di Lotito.

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Quindi si sa già che questo nuovo summit non sarà decisivo?
Andiamo avanti con i teatrini allora.
 
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