Segre, Jovanotti e co in piazza per l'Europa.

Commodore06

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Ci sono anche le associazioni LGBT con lr bandiere ARCOBALENO, per la guerra :muhahah:
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Marilson

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Ci sono anche le associazioni LGBT con lr bandiere ARCOBALENO, per la guerra :muhahah:

sai qual'e' il corto circuito "definitivo"? La venerazione verso il mito dell'Unione Sovietica che ancora esiste nella sinistra in Italia.. in una mia precedente vita, quando credevo ancora in determinati ideali, mi ritenevo di ultra sinistra (non la sinistra arcobaleno woke di oggi, sia ben chiaro). Quando andai in Russia molti anni fa la prima cosa che feci fu comprare un berretto originale dell'Armata rossa, credo di averne un paio a casa ancora.. cimeli storici. Mi chiedo dove oggi sia quella gente?
 

fabri47

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sai qual'e' il corto circuito "definitivo"? La venerazione verso il mito dell'Unione Sovietica che ancora esiste nella sinistra in Italia.. in una mia precedente vita, quando credevo ancora in determinati ideali, mi ritenevo di ultra sinistra (non la sinistra arcobaleno woke di oggi, sia ben chiaro). Quando andai in Russia molti anni fa la prima cosa che feci fu comprare un berretto originale dell'Armata rossa, credo di averne un paio a casa ancora.. cimeli storici. Mi chiedo dove oggi sia quella gente?
Quella sinistra lì peraltro era molto più conservatrice, non c'entra proprio nulla. Altro che la destra odierna.

Enrico Ruggeri infatti ha avuto l'odio per la sinistra proprio per quel motivo, come da lui spesso raccontato nelle interviste.
 

Marilson

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Quella sinistra lì peraltro era molto più conservatrice, non c'entra proprio nulla. Altro che la destra odierna.

Enrico Ruggeri infatti ha avuto l'odio per la sinistra proprio per quel motivo, come da lui spesso raccontato nelle interviste.
si esatto, non c'entra piu nulla. Non ha lasciato eredi. Motivo per cui oggi io mi sono allontanato dalla politica, per lo meno per quel che riguarda l'Italia. Seguo molto piu' appassionatamente quello che succede da noi in UK
 

Brotherhedo

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sai qual'e' il corto circuito "definitivo"? La venerazione verso il mito dell'Unione Sovietica che ancora esiste nella sinistra in Italia.. in una mia precedente vita, quando credevo ancora in determinati ideali, mi ritenevo di ultra sinistra (non la sinistra arcobaleno woke di oggi, sia ben chiaro). Quando andai in Russia molti anni fa la prima cosa che feci fu comprare un berretto originale dell'Armata rossa, credo di averne un paio a casa ancora.. cimeli storici. Mi chiedo dove oggi sia quella gente?

Quella sinistra lì peraltro era molto più conservatrice, non c'entra proprio nulla. Altro che la destra odierna.

Enrico Ruggeri infatti ha avuto l'odio per la sinistra proprio per quel motivo, come da lui spesso raccontato nelle interviste.
Complimenti a entrambi per l'analisi.
C'e` una totale dissociazione tra i valori sociali e culturali effettivi di quella che era l'Unione Sovietica (e i paesi del blocco), rispetto a quelli che vengono oggi percepiti nei paesi occidentali (woke, LGBT e chi piu` ne ha piu` ne metta).
Basti pensare, per sintetizzare per estremi questa dissociazione, che la famiglia era il nucleo fondamentale dello stato e della societa`, mentre l'omosessualita` era reato, pagato con il carcere.
 
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Repubblica in pompa magna: tutti per l’Europa domani alle 15 in piazza del Popolo a Roma. Michele Serra, promotore dalle colonne di Repubblica, ha presentato la manifestazione con il sindaco Roberto Gualtieri. Sul palco intellettuali, artisti e rappresentanti della società civile. In collegamento video ci saranno anche la senatrice a vita Liliana Segre e Jovanotti.

Presenti anche Renzo Piano, il professore Gustavo Zagrebelsky, il cantante Jovanotti, Luciana Littizzetto, lo scrittore spagnolo Javier Cercas, l’olandese Jan Brokken, il francese Daniel Pennac, Pif, la scrittrice Dacia Maraini. Sul palco, accanto a Serra che aprirà l’evento (dopo l’Inno alla gioia eseguito dal Quartetto Indaco), figure internazionali, rifugiati politici, società civile: tra gli altri il sindaco di Barcellona Jaume Collboni, il presidente Anci Gaetano Manfredi, la rifugiata afghana Rahel Saya, l’attivista iraniana Pegah Pour, la senatrice a vita Elena Cattaneo, Corrado Augias, Antonio Scurati, Paolo Virzì, Claudio Amendola, Lella Costa, Corrado Formigli, Gianrico Carofiglio, Claudio Bisio, Alessia Crocini delle famiglie arcobaleno, Francesca Vecchioni, il padre cantautore Roberto, e poi Renata Colorni, traduttrice, cresciuta con Altiero Spinelli.


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Sì ma per l'Europa vuol dire tutto e niente :ghign:
Ci siamo già in Europa non so se se ne sono accorti, è la loro cara America che si sta stancando di noi e non ci para più il cul0 come un tempo. Quindi se vuoi l'Europa che si regola da sola devi anche armarti. Forse vogliono manifestare per questo? Vogliono comprare tante armi? Ottimo
O pensano di combattere un eventuale attacco di Putin o kim jong un a suon di borsettate o unghie appuntite? :muhahah:


PS Domenica scorsa la Littizzetto deve aver fatto una delle sue solite letterine del caxxo contro la guerra e deve aver detto che "noi italiani in guerra facciamo cagarissimo", e un ex militare non so se generale o altro è intervenuto contro di lei perchè lui in guerra ci ha perso tra l'altro una gamba e i nostri militari meritiano più rispetto.
Voglio proprio vedere se e cosa replica
 
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