Come giocatore resta un ignorante a cui non puoi dare compiti con letture.
Ma nella sua ignoranza è esplosivo e coraggioso.
Non saprei nemmeno io dove collocarlo ne come incastrarlo.
Per me non è giocatore da fascia e nemmeno mediano di un centrocampo a 2.
Forse è una mezz'ala guastafeste di un centrocampo a 5 se messo vicino a un regista e un incursore.
Forse.
Estremo tentativo tattico per incalanare le sue doti e assorbire i suoi limiti.
Nella sua ignoranza questo è capace di prendere palla partendo da fermo e lasciarne due sul posto.
Roba che un allenatore per portare su palla si deve inventare mille movimenti e fraseggi.
Paradossalmente credo che la forza di Musah sia proprio quella di non avere una posizione ben definita. Lo puoi mettere esterno a tutta fascia, centrocampista centrale, esterno d'attacco e lui te li interpreterà sempre nello stesso modo: senza freno. Questo é anche il suo punto debole.
Dici non bene, benissimo. Su Musah io credo che ci si possa lavorare, purtroppo non abbiamo il tempo e la rosa per farlo. Nel nostro contesto serve più lettura e meno istinto. O inseriamo tanta lettura, ed allora ci si puo' permettere di assorbirle le sue ignoranze, magari anche limandole al minimo con tempo e pazienza (che comunque non é mai mancata in questi due anni, questo va detto) o dobbiamo cederlo.
A centrocampo abbiamo uno che é un fenomeno, ma che fatica a leggere i momenti delle partite. Ad ogni possesso pensa solo a segnare, lodevole ma dannoso. Un altro che in interdizione é fortissimo, ma che fa delle letture da mani nei capelli (ricordo le tre stupidaggini di fila contro il Cagliari, le palle perse sanguinose e senza senso nella trequarti avversaria e tante altre cose). Un altro che corre, ma che palla al piede la deve toccare 6 volte prima di capire cosa farci.
Devo parlare dell'attacco? O dei terzini scuola Real? O di Tomori? O Pavlovic? Cosi é difficile trovare continuità nel gioco e nei risultati, abbiamo troppe incognite. Possiamo battere l'Inter, ma anche perdere meritatamente contro il Parma.
Qualcuno deve essere sostituito, anche se non escludo che in altri contesti possa rendere molto di più. Anzi, ne sono certo. Come sono certo che molte volte é proprio é più inconsapevolezza che coraggio a dettarne le giocate ed i ritmi.