Perfetto!!
Hai troppa cultura sportiva, ho solo da imparare
Ripeto quello che ho detto sul gioco, e che forse ti sei perso perché era un edit:
Giocare bene è oggettivo, il Milan di Capello giocava benissimo, quello di Sacchi anche.
Il bel “giuco” è soggettivo, io tendo più ad emozionarmi per una vittoria totale, dominando ogni singolo aspetto del gioco, ecco perché sono più incline a emozionarmi con gli “immortali”, pur riconoscendo che ad altri possa piacere più il Milan degli “invincibili”.
Alla vittoria ci si arriva in tanti modi diversi. Non ho mai preteso di avere la verità in tasca.
Sul come costruire dinastie e grandezza invece non ho dubbi, ed è la stessa strada che stanno seguendo tutte le grandi squadre in Europa. Identità precisa dai ragazzini che poi si riversa nella prima squadra. Se questa identità non vuol essere a matrice Sacchina, me ne farò una ragione e mi turerò il naso, basta farne una!