CorSport: la svolta per il Milan è arrivata venti giorni fa a Udine, quando Sergio Conceição ha deciso di far giocare la sua squadra con un nuovo assetto tattico. E’ stata la chiave del cambio di marcia dei rossoneri nelle ultime partite e in vista della fi nale di Coppa Italia contro il Bologna il 14 maggio. Il tecnico portoghese da tempo stava lavorando su un cambio di modulo che aiutasse il gruppo ad esprimersi meglio in campo. Il passaggio alla difesa a tre è stato il primo step per tornare a subire meno reti: con il 3-4-3 incassato solamente un gol in quattro partite, quella contro l’Atalanta in campionato. Ha vinto 4-0 a Udine, 3-0 contro l’Inter in Coppa Italia e espugnato Venezia 2-0. Inoltre da quattro partite a questa parte Conceição ha schierato sempre gli stessi undici, con l’unica variazione in attacco, cioè Abraham per Jovic per motivi fisici. Questo signifi ca dare continuità alla stessa formazione, un fattore che è venuto a mancare nel corso della stagione. Dunque il primo beneficio del cambio modulo è stato blindare la difesa. I rossoneri subiscono meno iniziative degli avversari e riescono ad essere più compatti. La ricerca dell’equilibrio è durata per tutta la stagione, ha cominciato a lavorarci inizialmente Fonseca ma ci è riuscito Conceição solamente ad aprile, quando ormai tanti obiettivi erano già compromessi. Ma aver ritrovare solidità e fi ducia vuol dire anche presentarsi al meglio alla partita di Roma, quando l’unico obiettivo del club rossonero è vincere il secondo trofeo stagionale e staccare il pass per l’Europa League. Il tecnico portoghese sfrutterà al meglio questi quindici giorni di attesa per migliorare i meccanismi e collaudare ancora il nuovo modulo. Ci sono giocatori che hanno incrementato la loro produttività e uno di questi è sicuramente Theo Hernandez. Il francese è più libero di attaccare ed è meno preoccupato a dover difendere, con Pavlovic piazzato alle sue spalle. La difesa inoltre è sempre la stessa, con Tomori che dopo un periodo di panchine consecutive è tornare ad essere affi dabile e titolare nei tre centrali difensivi. L’inglese ha vissuto un campionato diffi cilissimo ma nelle ultime partite ha ritrovato lo smalto giusto. Esaltate anche le qualità di Reijnders e Fofana che sono protetti anche da Theo e Jimenez, tradotti con gol e assist. A farne le spese invece è Thiaw, che da quattro partite ha perso la titolarità.
Questo modulo ha sistemato alcune cose ma non tutte.
D'altronde 1 solo goal subito in 4 partite dice tutto dei progressi fatti, dopo la media di due goal subiti a partita che abbiamo tenuto per tutta la stagione (e anche la scorsa). Questa è la base per giocare a calcio, se non siamo compatti e ben coperti non si puo pensare di avere continuità in Serie A e in Italia.
La difesa a 5 aiuta i nostri difensori che sono tutti disordinati e tendono a rompere la linea senza guardarsi le spalle. In questo modo sono piu protetti e riparati dagli errori. E Pavlovic e Tomori come braccetti non sono male.
Theo è rinato, giocando adesso nel suo ruolo naturale.
Per il resto pero, io vedo ancora Pulisic nella terra di nessuno. Per me non deve giocare mezzapunta ma mezzala vera e propria, piu arretrato e nel vivo del gioco anche in costruzione. Lo vedo troppo spesso a metà strada e fuori dal gioco, quando per le caratteristiche che ha dovrebbe al contrario essere coinvolto in tutte le azioni o quasi.
Reijnders nella mediana a due non va bene, deve stare in una a tre dove faccia la mezzala vera e propria.
Idem Fofana, che deve stare bloccato davanti la difesa e non mediano a due a coprire troppo campo, come fa adesso.
Davanti il lavoro piu grosso da fare è staccare Leao da quella maledettissima fascia sinistra, dove finisce sempre per isolarsi e farsi marcare. Deve giocare seconda punta vera e propria a tutto campo e su tutto il fronte offensivo. Partendo centrale per svariare dove vuole. Soprattutto deve darci profondità e uno contro uno nelle ripartenze, per allungare la difesa avversaria e aprire spazi sulla trequarti ai vari Reijnders Pulisic Loftus Theo...
Ecco se e quando passeremo finalmente ad un 352 puro allora davvero cambieranno le cose e vedremo una squadra nuova su cui costruire un progetto. I titolari li abbiamo quasi tutti, ci sarebbe da lavorare sulle riserve.
Io parlo di passare a questo modulo da tempo immemore ormai, mi ero quasi rassegnato...
Questo 343 invece non va bene, secondo me, alla lunga i problemi a metà campo verranno fuori. Inoltre, a me vedere difendere col 541 non piace. Da solidità certo, ma è troppo passivo per le ripartenze rispetto a difendere col 532. Quando Leao e Pulisic rientrano in fascia, ci schiacciamo troppo, poi siamo troppo lontani per ripartire e guadagnare campo. Finiamo per subire troppo il possesso avversario, quando al contrario basterebbe lasciare Leao davanti per vedere gli avversari meno arrembanti e sbilanciati, di sicuro...
In generale per il futuro spero di sia capito che dobbiamo difendere piu bassi e stretti, pronti a scivolare a 5, facendo un pressing medio. Dimentichiamoci le caxxate su gegenpressen e juego posissionau.