Il discorso è complesso, a mio modestissimo parere. Perchè il fatto che si spendano le risorse che ci sono, credo sia quasi una necessità nel calcio di oggi, perlomeno per le squadre che vogliono competere nelle competizioni europee senza incappare nelle problematiche che abbiamo tutti imparato a conoscere. Pertanto, se è stato possibile fare un mercato del genere senza sforare e senza rimetterci, evidentemente vuol dire che economicamente il club è cresciuto, è sano e poteva permetterselo. Il che sarebbe un titolo di merito. D'altronde, non è che il Real Madrid per prendere Mbappe è andato in rosso, anzi sono anni che chiude in attivo. Quindi fa esattamente quello che stiamo facendo noi, su una scala nettamente più grande ovviamente. Quindi, per questo, ho sempre considerato tutta l'attività di contorno fatta da questa proprietà come positiva, perchè l'ho sempre vista nell'ottica di un rafforzamento economico del club con conseguente rafforzamento sportivo.
E' stata questa estate a tagliarmi le gambe, perchè tra il tracollo del progetto stadio esclusivo di proprietà (che nella costruzione di cui sopra era una tappa essenziale) e il mercato miope, deprimente e anche arrogante che hanno fatto, ogni mia aspettativa è stata disintegrata.
Rimango dell'idea che serva un direttore sportivo competente, che si faccia guidare nelle scelte da valutazioni che vadano oltre i freddi numeri, ma in ogni caso il mercato di gennaio mi sembra già di tutt'altra pasta e consistenza, quasi che provenga da una mano diversa. Se è un'ammissione di colpa, consapevole e definitiva, non posso che esserne contento, perchè finche rimarrà questa proprietà, non posso far altro che sperare che ragionino come hanno fatto a gennaio piuttosto che come quest'estate. Poi, in generale, spero che lascino prestino la mano a qualcuno più ricco, innamorato e rispettoso della storia del Milan, ammesso che esista.