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Come riportato dal CorSport, Leao tra luci ed ombre sa sempre come creare pericoli agli avversari. Sia nel Milan che in nazionale. Con la Danimarca è stato l'unico a salvarsi, tra i portoghesi. Ma serve un passo in avanti che, prima o poi, dovrà inevitabilmente fare per passare da “l’unico a salvarsi” a “migliore in campo” senza se e senza ma. È probabile che possa provare a compiere tale salto di qualità sempre nel Milan. A differenza di Theo Hernandez, le cui trattative per il rinnovo sono ferme e si va verso un addio in estate, e di Mike Maignan, con cui il nuovo accordo è in standby a causa delle recenti prestazioni non certo esaltanti, Leao sembra destinato a restare in rossonero almeno per un altro anno. Il portoghese ha rinnovato il contratto due anni fa, confermando la ferma volontà di restare al Milan e di continuare in Italia il suo percorso di crescita. Il nuovo direttore sportivo, ovviamente, dovrà valutare con attenzione se Leao sarà indicato alle idee del nuovo allenatore. Il 10, d’altronde, è troppo influente per il gioco della squadra per pensare che lo si possa comprendere a prescindere nella rosa. Allo stesso tempo, però, è difficile pensare di fare a meno di un calciatore così. Di uno che sa come creare pericoli.
