Guardiola:”Evitiamo la fine del Milan”

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Pep Guardiola dopo la vittoria contro lo United cita il Milan, come esempio da non ripetere:”"Sono un uomo esigente ma conosco i miei limiti e conosco i limiti dei miei giocatori. Non mi piace la sensazione che tutto sia facile, che il City deve vincere perché è il City, che se non vinciamo sette titoli in una stagione è tutto fallimentare... Oggi abbiamo giocato bene, soprattutto nel secondo tempo ed è stato una conseguenza del primo, in cui li abbiamo fatti correre tanto. Sono critico, ma quando giochiamo bene giochiamo bene. E oggi, nel secondo tempo, abbiamo veramente giocato bene. Ricordo il Milan di Arrigo Sacchi e Fabio Capello, che vincevano in Champions League. Poi non hanno più giocato e vinto in Europa, per otto o nove anni, eppure quando ero piccolo il Milan di Sacchi era la squadra che tutti ammiravano nel mondo. Dobbiamo evitare che accada questo. Il più grande successo per una club è la stabilità, restare sempre al top”

 

[Tifoso Di Tastiera]

Pep Guardiola dopo la vittoria contro lo United cita il Milan, come esempio da non ripetere:”"Sono un uomo esigente ma conosco i miei limiti e conosco i limiti dei miei giocatori. Non mi piace la sensazione che tutto sia facile, che il City deve vincere perché è il City, che se non vinciamo sette titoli in una stagione è tutto fallimentare... Oggi abbiamo giocato bene, soprattutto nel secondo tempo ed è stato una conseguenza del primo, in cui li abbiamo fatti correre tanto. Sono critico, ma quando giochiamo bene giochiamo bene. E oggi, nel secondo tempo, abbiamo veramente giocato bene. Ricordo il Milan di Arrigo Sacchi e Fabio Capello, che vincevano in Champions League. Poi non hanno più giocato e vinto in Europa, per otto o nove anni, eppure quando ero piccolo il Milan di Sacchi era la squadra che tutti ammiravano nel mondo. Dobbiamo evitare che accada questo. Il più grande successo per una club è la stabilità, restare sempre al top”

Che coraggio da parte di uno che si é costruito la carriera su Messi, un gol annullato a Sheva al Campo Nou e squadre con il code 'soldi senza fine'. Sentire parole del genere dal allenatore del City, squadra che 15 anni fa era assolutamente NESSUNO.

 

[unbreakable]

Pep Guardiola dopo la vittoria contro lo United cita il Milan, come esempio da non ripetere:”"Sono un uomo esigente ma conosco i miei limiti e conosco i limiti dei miei giocatori. Non mi piace la sensazione che tutto sia facile, che il City deve vincere perché è il City, che se non vinciamo sette titoli in una stagione è tutto fallimentare... Oggi abbiamo giocato bene, soprattutto nel secondo tempo ed è stato una conseguenza del primo, in cui li abbiamo fatti correre tanto. Sono critico, ma quando giochiamo bene giochiamo bene. E oggi, nel secondo tempo, abbiamo veramente giocato bene. Ricordo il Milan di Arrigo Sacchi e Fabio Capello, che vincevano in Champions League. Poi non hanno più giocato e vinto in Europa, per otto o nove anni, eppure quando ero piccolo il Milan di Sacchi era la squadra che tutti ammiravano nel mondo. Dobbiamo evitare che accada questo. Il più grande successo per una club è la stabilità, restare sempre al top”

il milan ha vinto coppe campioni anche prima di sacchi e capello..anzi è un esempio di come si possa cadere e rialzarsi..io non la penso per niente come lui..voglio vedere se va via lo sceicco..questo è il primo a andarsene..

 

[hiei87]

Da quanto ha detto non traspare nulla di cattivo nei nostri confronti, anzi, è ben nota la sua ammirazione verso il grande Milan.

 

[admin]

Da quanto ha detto non traspare nulla di cattivo nei nostri confronti, anzi, è ben nota la sua ammirazione verso il grande Milan.

Ovvio, ma la mezza frecciata l’ha tirata comunque. La conclusione è eloquente

 

[fabri47]

Che coraggio da parte di uno che si é costruito la carriera su Messi, un gol annullato a Sheva al Campo Nou e squadre con il code 'soldi senza fine'. Sentire parole del genere dal allenatore del City, squadra che 15 anni fa era assolutamente NESSUNO.

Lì c'era ancora Rijkaard in panchina. Comunque sì, ha detto una cosa vergognosa.

 

[hiei87]

Ovvio, ma la mezza frecciata l’ha tirata comunque. La conclusione è eloquente

Purtroppo siamo un caso unico nella storia moderna del calcio. Se uno pensa a una big decaduta malamente e nel giro di pochi anni, pensa al Milan.
Speriamo adesso di esserci definitivamente lasciati il peggio alle spalle

 

[diavoloINme]

Pep Guardiola dopo la vittoria contro lo United cita il Milan, come esempio da non ripetere:”"Sono un uomo esigente ma conosco i miei limiti e conosco i limiti dei miei giocatori. Non mi piace la sensazione che tutto sia facile, che il City deve vincere perché è il City, che se non vinciamo sette titoli in una stagione è tutto fallimentare... Oggi abbiamo giocato bene, soprattutto nel secondo tempo ed è stato una conseguenza del primo, in cui li abbiamo fatti correre tanto. Sono critico, ma quando giochiamo bene giochiamo bene. E oggi, nel secondo tempo, abbiamo veramente giocato bene. Ricordo il Milan di Arrigo Sacchi e Fabio Capello, che vincevano in Champions League. Poi non hanno più giocato e vinto in Europa, per otto o nove anni, eppure quando ero piccolo il Milan di Sacchi era la squadra che tutti ammiravano nel mondo. Dobbiamo evitare che accada questo. Il più grande successo per una club è la stabilità, restare sempre al top”

Non fosse che il milan spalma la sua gloriosa storia su 100 anni e si appresta a festeggiare i 60 anni dalla prima champions(1962) , poi ne ha vinte altre 6 di champions, e il city non ha mai vinto una mazza.
Quindi, caro pep, che mazza di paragone é?
Ma paragonati al psg : i nuovi ricchi che vorrebbero comprare anche la storia che non hanno.

Che ne sai tu di uno zio , un nonno, un papà che raccontano al nipote e al figlio di turno storia e gloria vissuta ROSSONERA?

 

[Shmuk]

Quante Champions avete, voi che volete essere "stabili" al top? Tanto per capire...

 

[bmb]

Pep Guardiola dopo la vittoria contro lo United cita il Milan, come esempio da non ripetere:”"Sono un uomo esigente ma conosco i miei limiti e conosco i limiti dei miei giocatori. Non mi piace la sensazione che tutto sia facile, che il City deve vincere perché è il City, che se non vinciamo sette titoli in una stagione è tutto fallimentare... Oggi abbiamo giocato bene, soprattutto nel secondo tempo ed è stato una conseguenza del primo, in cui li abbiamo fatti correre tanto. Sono critico, ma quando giochiamo bene giochiamo bene. E oggi, nel secondo tempo, abbiamo veramente giocato bene. Ricordo il Milan di Arrigo Sacchi e Fabio Capello, che vincevano in Champions League. Poi non hanno più giocato e vinto in Europa, per otto o nove anni, eppure quando ero piccolo il Milan di Sacchi era la squadra che tutti ammiravano nel mondo. Dobbiamo evitare che accada questo. Il più grande successo per una club è la stabilità, restare sempre al top”

Ma per fare la fine del Milan prima devi iniziare a vincere.