Bella risposta, condivido qualcosa e accetto pure qualche punto...
Ma permettimi di non condividere le tue "spiegazioni" sulle contraddizioni che abbiamo vissuto...
Certo la scienza va avanti e può sbagliare, nel tempo si scoprono determinati fattori che possono cambiare le scelte fatte..
Ma qui si parla di mesi non di anni, settimane per certi punti...
Non si possono fare dichiarazioni e spot come quelli fatti dai vari scienziati che hanno ignorato tanti punti di allerta dei vari centri studi,hanno mentito su molte situazioni poi venute a galla...
Io capisco che quello che più si è notato sono state le comparsate tv. Ma quelle non sono ricerche. Le ricerche vere le fanno persone normali tipo te e me, persone che prendono quattro spicci e che si fanno il mazzo nei laboratori. In quel periodo si è lavorato praticamente h24 solo su quello, penso non ci sia mai stato un dispiegamento di forze così imponente e in così poco tempo per un solo virus. Di solito ci vogliono anni, se non decenni, perché giustamente ci sono più cose da fare. Quindi, sinceramente, a me non ha mai sorpreso la rapidità con la quale venivano fuori le novità.
Che il vaccino ci rendeva immuni e non contagioso si è rivelato falso eppure hanno fatto spot e canzoncine che dicevano il contrario, che con una dose e un richiamo eravamo coperti per anni e invece no c'è ne sono volute 5/6 e c'è ne vorranno altre,che i no vax sarebbero morti tutti o cmq con una altissima percentuale si è rivelato assolutamente falso,anzi nelle persone che conosco se dovessi fare una statistica si sono ammalati di più I vaccinati che i non..
In realtà l’incidenza di morti e casi gravi era molto più alta in soggetti non vaccinati.
Sul fatto immuni/non immuni io ero tra quelli che diceva “calma, calma, aspettiamo prima di dire che rende anche immuni”. Si tratta di un dato che è sostanzialmente impossibile avere solo con gli studi perché mica puoi prendere un soggetto vaccinato, contagiarlo, mandarlo in un ospizio e vedere cosa succede. È un dato che si può ricavare solo dalla realtà della vita quotidiana.
Poi mi dici che secondo le tue statistiche ci hanno salvato da uno sterminio, ma come possiamo essere sicuri che è stato davvero così?
Non sapremo mai il contrario, cioè cosa sarebbe successo senza..
È chiaro che con i se e con i ma non si fa la storia. Però bisogna dire che qui non stiamo parlando di un evento del tipo “se c’era Nedved…”. Stiamo parlando di un evento che rientra tra quelli che sono oggetto di studi scientifici da decenni da parte dell’epidemiologia.
Sulla base di questi studi sappiamo che un’epidemia si arresta quando il virus trova una certa percentuale di popolazione che riesce a tenerlo a bada. Questo può avvenire per via naturale attraverso il contagio o per via “artificiale” attraverso il vaccino. La via naturale, dal mio punto di vista, è sempre la migliore, ma penso anche che se questa via ha dei costi troppo alti, una mano alla Natura valga la pena darla.
Sia quel che sia, il dato di fatto è che una volta che siamo arrivati ad avere il 90-95% della popolazione entrata in contatto col virus, per vaccino o per contagio, la fase rovente della pandemia si è conclusa e abbiamo iniziato ad avere un calo sensibile del tasso di mortalità, ritornando ai livelli pre-pandemia. Si può dire che sia stato un caso nonostante sia andato tutto come da manuale di epidemiologia? Volendo si può dire tutto. Tecnicamente non ci sono prove neanche del fatto che un aspirante suicida che è stato convinto a non gettarsi nel Tevere in piena sarebbe morto se si fosse gettato. Io tenderei ad attribuire il merito del mancato suicidio a chi è riuscito a convincere quell’aspirante suicida a non buttarsi perché, si fosse lanciato, le probabilità di morte sarebbero state estremamente alte, sia pure non certe al 100%.
Ma mi voglio fidare della medicina mi voglio fidare dei risultati che ci raccontano ma una cosa non l'accetto..
Correggimi se sbaglio:
Una medicina un vaccino si valuta per i rischi/benefici come hai puntualizzatto, ora dimmi un bambino che ha il nulla come statistica di morire per covid ma gli si consigliava di farlo, i giovani obbligati a farlo con una statistica praticamente nulla di prendere la malattia in forma grave,visto che il vaccino non rendeva immuni e non contagioso perché hanno voluto per forza farlo fare a queste categorie non a rischio?
I rischi/benefici per gli under 40 non erano a favore anzi e lo sapevo e allora perché?
Come si può giustificare una carlotta di 18 anni che burioni e compagni hanno accompagnato a fare un vaccino che poi è risultato fatale e addirittura ritirato?
Posso giustificare i tuoi numeri se i rischi per una 18enne erano alti,ma per lei come per tutti i ragazzi il vaccino era assolutamente inutile visto che si era pure contagioso per cui nessun motivo di rischiare anche una sola vita tra i ragazzi, se non per una questione esclusivamente politica ed (mio parere) economica per gli scienziati...
Io sono sempre stato contrario alla vaccinazione dei bambini perché assolutamente inutile sia dal punto di vista dei rischi per loro sia dal punto di vista dei benefici in termini di copertura complessiva.
Sulle altre categorie di under 40 bisognerebbe fare un discorso diverso, ma si andrebbe troppo per le lunghe.
dico solo che hanno messo persone a gestire la pandemia assolutamente incapaci e corrotti dalla politica e dalle case farmaceutiche....
Io non difendo assolutamente i modi in cui è stata gestita la pandemia a livello politico-amministrativo. Ho più volte contestato parecchi provvedimenti, a cominciare dalle chiusure a caso, e inutili, che hanno fatto.
Io difendo esclusivamente il lato scientifico, fino a quando ulteriori conoscenze scientifiche non dimostreranno il contrario.
Per esempio tu sei concentrato sulle contraddizioni, che concordo ci siano state, da parte degli esperti “pro-vaccini” che andavano in tv, ma ti posso garantire che anche dall’altra parte ci sono stati “esperti” che hanno detto una marea di castronerie, robe da bando perpetuo da qualunque facoltà di medicina del globo. A cominciare dalle cure miracolose per la polmonite bilaterale. So che può sembrare assurdo perché ormai siamo arrivati a un progresso medico-scientifico che ci consente di impiantare arti robotici perfettamente funzionati, ma davanti ai virus abbiamo fatto zero progressi rispetto ad altri ambiti. In poche parole, noi una polmonite virale non siamo in grado di curarla, nel senso che non abbiamo un farmaco che, una volta somministrato, la faccia andare via(non a caso la polmonite è la prima causa di morte al Mondo tra le malattie infettive). Se un soggetto in buona salute si becca una polmonite virale nel 99% dei casi se la cava da solo, al massimo vengono somministrati antibiotici per prevenire le infezioni batteriche secondarie. Se un soggetto inizia a star male, l’unica cosa che si possa fare è dare un supporto alle funzioni vitali e sperare che se la cavi. Abbiamo dei farmaci anti-virali ma vengono somministrati solo in casi limite perché hanno efficacia molto limitate a fronte di enormi effetti collaterali.
Questo è solo un esempio, ma te ne potrei citare a decine(farmaci veterinari, anticorpi monoclonali, plasma iper-immune ecc) per farti capire che ci sono state speculazioni da ogni lato. Cosa prevedibilissima. Ahinoi, anche questa è la natura umana.