Leao non era odiato da nessuno fino a questa stagione, eppure il giocatore è questo e lo sappiamo, alterna periodi da fuoriclasse ad altri irritanti, ma in quelli in cui va bene è dominante.
Quindi cosa è cambiato? Semplice, l’allenatore.
Con Pioli ci sono stati periodi in cui le cose andavano meno bene, si è fatto anche qualche panchina, ma sapeva di avere comunque la stima da parte dell’allenatore che sapeva come prenderlo.
Ora invece è arrivato il nuovo guru di sta ceppa, a un piede e mezzo dall’esonero fin dal giorno in cui (non) è stato presentato, che per qualche sua arcana ragione ha deciso di mettersi contro Theo e Leao, ma soprattutto Leao.
Perché è inutile mettersi il prosciutto sugli occhi, è assolutamente palese questa situazione, è tipica degli allenatori cocciuti e poco intelligenti quella di mettersi contro i giocatori importanti, lo ha fatto per anni anche Allegri rovinando fior fiori di giocatori.
E Allegri almeno vinceva, qui abbiamo uno che è su questa panchina per miracolo e ci sta rimanendo per puro ****, con vittorie raffazzonate, pareggi acchiappati a casaccio, giocatori esaltati e poi subito accantonati e viceversa, errori marchiani, nessun filo logico e nessuna continuità.
Seguo il calcio da troppi anni per non vedere i sintomi da lontano un miglio, finirà con Fonseca esonerato (spero presto), perché nessuno può dirlo ma tutti lo sanno che lui in quella panchina non ci azzecca niente, ma nel frattempo avrà fatto tanti danni ai giocatori, sperando di non perderli definitivamente e poterli recuperare.
Siccome il problema a monte è la (non) società di pagliacci che abbiamo, e che nessuna squadra può andare bene senza una società e una dirigenza quantomeno decente, quindi si penso proprio che tutto ciò che ho scritto prima sia reale, l’unico piccolo dubbio che ho è se sia studiato a tavolino o solo frutto della più cialtronesca incapacità, comunque in entrambi i casi la vedo grigia
