Non è sensibilità diversa, è ipocrisia.
Ci fossero stati due bei ragazzi, e una donna avesse fatto la stessa identica battuta avrebbe riso tutti e finita li.
La stessa identica cosa al contrario ( e di certo non si vestono da battaglia per non essere guardate) suscita polemiche incredibili
c'è qualcosa che non va
Chiaro che ci sono due pesi e due misure, nessun dubbio.
Però è una distanza che va comunque inquadrata, riprendendo le parole di Bismarck, nel concettodi
Kulturkampf, ovvero "guerra culturale".
Sono tutte scosse di assestamento dovute alla coemersione negli anni 60/70 di due fenomeni, ovvero emancipazione femminile e rivoluzione sessuale, concatenati tra loro.
Le donne si sono trovate nell'arco di un ventennio dall'essere totalmente sottomesse e non poter nemmeno votare all'essere equiparate in toto all'uomo (e intendiamoci, per me è giustissimo che sia così).
Chiaro che millenni di sottomissione non si cancellano con un colpo di spugna: le donne hanno ottenuto un enorme potere che mai hanno avuto negli ultimi 50 anni e questa "rivoluzione" crea diverse storture e fratture interne alla società.
Capita sempre quando si apportano grandi cambiamenti in tempi ristretti: sono processi che avrebbero richiesto un paio di secoli e che sarebbero dovuti essere gestiti in modo più graduale e ragionato.
Purtroppo abbiamo scelto la strada del liberi tutti immediato, che ci ha risparmiato sicuramente del tempo ma che abbiamo pagato (e pagheremo ancora) in altri modi, ma non in quanto uomini, ma in quanto società.