Melissa Satta all'attacco sulle illazioni che girano su di lei da diversi anni:
"Mi dipingono come una mangiauomini, io che sono tutt'altro, sto sempre in tuta e leggins. Ci può stare. Ma quando dicono che sono sex addicted e che Matteo Berettini perdeva le partite per colpa mia, allora no, non ci sto.
All'inizio ci ridevo su, poi le insinuazioni sono diventate pesanti, offensive. Sono un personaggio pubblico, è vero, ma ho un figlio che naviga su Internet e va a scuola. Non sono disposta a tollerare gli insulti.
Boateng? E' il padre di mio figlio. L'ho seguito dappertutto. Volevo costruirmi una carriera, qualcosa di mio, ma lui diceva che avrebbe risolto tutto con i suoi guadagni."