Piatek:"Mi voleva il Real, ma Leo e Maldini si arrabbiarono"

Tifo'o

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Krzysztof Piatek rivela uno scenario nel periodo al Milan, in un'intervista rilasciata al sito polacco Meczyki.pl

" All'inizio quando mi trasferii al Milan, c'era una possibilità, in cui se avessi continuato a segnare al Milan come nella prima metà dell'anno anche per la seconda stagione, il Real avrebbe scelto o me o Jovic. So che gli scout del Real mi osservavano e raccoglievano informazioni su di me quando giocavo al Milan. Ho avuto un incontro con i dirigenti del Milan ovvero Leonardo e Maldini. Erano un po’ arrabbiati perché i miei agenti stavano cercando di parlare con il Real e di cercare di intavolare una trattativa. Leonardo e Mlaldini ritenevano la cosa inappropriato perché giocavo già in un grande club. Mi sono tirato fuori perché non ne sapevo nulla. Sapevo che c’era un certo interesse, ma era un proverbiale 50/50: o lo vogliono o non lo vogliono".

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Krzysztof Piatek rivela uno scenario nel periodo al Milan, in un'intervista rilasciata al sito polacco Meczyki.pl

" All'inizio quando mi trasferii al Milan, c'era una possibilità, in cui se avessi continuato a segnare al Milan come nella prima metà dell'anno anche per la seconda stagione, il Real avrebbe scelto o me o Jovic. So che gli scout del Real mi osservavano e raccoglievano informazioni su di me quando giocavo al Milan. Ho avuto un incontro con i dirigenti del Milan ovvero Leonardo e Maldini. Erano un po’ arrabbiati perché i miei agenti stavano cercando di parlare con il Real e di cercare di intavolare una trattativa. Leonardo e Mlaldini ritenevano la cosa inappropriato perché giocavo già in un grande club. Mi sono tirato fuori perché non ne sapevo nulla. Sapevo che c’era un certo interesse, ma era un proverbiale 50/50: o lo vogliono o non lo vogliono".

Il Real Sociedad al massimo...
 

bmb

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Krzysztof Piatek rivela uno scenario nel periodo al Milan, in un'intervista rilasciata al sito polacco Meczyki.pl

" All'inizio quando mi trasferii al Milan, c'era una possibilità, in cui se avessi continuato a segnare al Milan come nella prima metà dell'anno anche per la seconda stagione, il Real avrebbe scelto o me o Jovic. So che gli scout del Real mi osservavano e raccoglievano informazioni su di me quando giocavo al Milan. Ho avuto un incontro con i dirigenti del Milan ovvero Leonardo e Maldini. Erano un po’ arrabbiati perché i miei agenti stavano cercando di parlare con il Real e di cercare di intavolare una trattativa. Leonardo e Mlaldini ritenevano la cosa inappropriato perché giocavo già in un grande club. Mi sono tirato fuori perché non ne sapevo nulla. Sapevo che c’era un certo interesse, ma era un proverbiale 50/50: o lo vogliono o non lo vogliono".

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Il Real Scuregge
 

gabri65

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" All'inizio quando mi trasferii al Milan, c'era una possibilità, in cui se avessi continuato a segnare al Milan come nella prima metà dell'anno anche per la seconda stagione, il Real avrebbe scelto o me o Jovic. So che gli scout del Real mi osservavano e raccoglievano informazioni su di me quando giocavo al Milan. Ho avuto un incontro con i dirigenti del Milan ovvero Leonardo e Maldini. Erano un po’ arrabbiati perché i miei agenti stavano cercando di parlare con il Real e di cercare di intavolare una trattativa. Leonardo e Mlaldini ritenevano la cosa inappropriato perché giocavo già in un grande club. Mi sono tirato fuori perché non ne sapevo nulla. Sapevo che c’era un certo interesse, ma era un proverbiale 50/50: o lo vogliono o non lo vogliono".

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"Segna meno di Igor Angulo".

Ciao Max, non ti ho dimenticato.
 
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Krzysztof Piatek rivela uno scenario nel periodo al Milan, in un'intervista rilasciata al sito polacco Meczyki.pl

" All'inizio quando mi trasferii al Milan, c'era una possibilità, in cui se avessi continuato a segnare al Milan come nella prima metà dell'anno anche per la seconda stagione, il Real avrebbe scelto o me o Jovic. So che gli scout del Real mi osservavano e raccoglievano informazioni su di me quando giocavo al Milan. Ho avuto un incontro con i dirigenti del Milan ovvero Leonardo e Maldini. Erano un po’ arrabbiati perché i miei agenti stavano cercando di parlare con il Real e di cercare di intavolare una trattativa. Leonardo e Mlaldini ritenevano la cosa inappropriato perché giocavo già in un grande club. Mi sono tirato fuori perché non ne sapevo nulla. Sapevo che c’era un certo interesse, ma era un proverbiale 50/50: o lo vogliono o non lo vogliono".

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Non discuto che sia vero. Al Genoa aveva fatto la stagione della vita. Arrivato da noi le prime settimane, segnava sempre e segnava solo lui. La curva gli aveva pure fatto la canzone del pistolero. "PumPum Pum!" ... che tempi... poi il nulla assoluto e perenne.
Difficile decifrare una parabola così.
 

Swaitak

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Krzysztof Piatek rivela uno scenario nel periodo al Milan, in un'intervista rilasciata al sito polacco Meczyki.pl

" All'inizio quando mi trasferii al Milan, c'era una possibilità, in cui se avessi continuato a segnare al Milan come nella prima metà dell'anno anche per la seconda stagione, il Real avrebbe scelto o me o Jovic. So che gli scout del Real mi osservavano e raccoglievano informazioni su di me quando giocavo al Milan. Ho avuto un incontro con i dirigenti del Milan ovvero Leonardo e Maldini. Erano un po’ arrabbiati perché i miei agenti stavano cercando di parlare con il Real e di cercare di intavolare una trattativa. Leonardo e Mlaldini ritenevano la cosa inappropriato perché giocavo già in un grande club. Mi sono tirato fuori perché non ne sapevo nulla. Sapevo che c’era un certo interesse, ma era un proverbiale 50/50: o lo vogliono o non lo vogliono".

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Per non sbagliare li abbiamo preso entrambi sti cessi
 
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