Musk: "Mio figlio "ucciso" dal virus woke, lo demolirò"

gabri65

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In realtà, si comportano alla stessa maniera, se provi a rifletterci un attimo.
In entrambi i casi c’è sempre una forzatura di un qualcosa, uno sfruttare una situazione a fini diversi.
E non è un caso, visto che entrambi sono mezzi creati dallo stesso Sistema giudaico per piegare e distruggere l’individuo.
Per questo spesso chi è woke, lgbt, immigrazionista ecc. ha effettivamente tendenze comuniste, spesso falsamente, inconsciamente o meno, considerate socialiste, ma che di socialismo non hanno niente.

Il comunismo sfrutta il malcontento dei poveri per innescare un conflitto sociale, basandolo sulla naturale indole invidiosa degli uomini verso chi sta meglio di loro, al fine però non di creare equità sociale (che sarebbe impossibile, dati i presupposti su cui opera), ma di prendere il potere e di istituzionalizzare quella che nel mondo occidentale è la plutocrazia, con la scusa di una falsa collettivizzazione, che abolisce la proprietà privata sostituendola con un monopolio in mano a plutocrati travestiti da membri di un politburo, mantenendo inalterato il sistema capitalista sottostante.
Il comunismo è infatti la forma più becera di capitalismo.

Il woke sfrutta il malcontento generato dalla condivisione di un territorio da parte di più razze per innescare un conflitto sociale, basandolo su eventi storici, veri o presunti, al fine di controllare le masse e renderle prone agli interessi del Sistema.

In entrambi i casi, sia il wokista che il comunista sono solo pecore che pascolano nel recinto, mentre si illudono di essere cavalli selvaggi che galoppano in libertà.

Ma certo.

Si comportano alla stessa maniera, anche perché il materiale umano è lo stesso, cioè idioti che seguono ciecamente una "ideologia". Il comunista da me descritto si rifà alla accezione classica pre-2000 del tipo che va alla casa del popolo e sventola la bandiera idiota quando si tratta di fare sciopero, perché crede di essere un rivoluzionario che cambierà il mondo. Secondo me un termine ormani vetusto e non aderente alla nuove generazioni di beoti, molto ma molto peggiori.

Poi, "ideologia" tra virgolette perché non c'è niente di filosofico e politico, solo addestramento mentale al quale un essere debole non riesce a opporvisi.

Possiamo vedere il wokismo come una evoluzione del comunismo, dove ci hanno buttato dentro sessualità, razza, religione, il tutto condito da cancellazione del passato, perversione e autolesionismo.

Come già detto tante volte, l'obiettivo è il magma indistinto delle suddette pecore che non sanno di essere pecore. Non sanno proprio chi sono, neanche se sono maschio o femmina.

Mi immagino cos'altro ci butteranno dentro, c'è rimasto fuori ben poco. Forse il paganesimo, il culto dell'assassinio dei propri genitori, i sacrifici umani e la libertà di seviziare e uccidere chi non la pensa come te.
 
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Michelons

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In realtà, si comportano alla stessa maniera, se provi a rifletterci un attimo.
In entrambi i casi c’è sempre una forzatura di un qualcosa, uno sfruttare una situazione a fini diversi.
E non è un caso, visto che entrambi sono mezzi creati dallo stesso Sistema giudaico per piegare e distruggere l’individuo.
Per questo spesso chi è woke, lgbt, immigrazionista ecc. ha effettivamente tendenze comuniste, spesso falsamente, inconsciamente o meno, considerate socialiste, ma che di socialismo non hanno niente.

Il comunismo sfrutta il malcontento dei poveri per innescare un conflitto sociale, basandolo sulla naturale indole invidiosa degli uomini verso chi sta meglio di loro, al fine però non di creare equità sociale (che sarebbe impossibile, dati i presupposti su cui opera), ma di prendere il potere e di istituzionalizzare quella che nel mondo occidentale è la plutocrazia, con la scusa di una falsa collettivizzazione, che abolisce la proprietà privata sostituendola con un monopolio in mano a plutocrati travestiti da membri di un politburo, mantenendo inalterato il sistema capitalista sottostante.
Il comunismo è infatti la forma più becera di capitalismo.

Il woke sfrutta il malcontento generato dalla condivisione di un territorio da parte di più razze per innescare un conflitto sociale, basandolo su eventi storici, veri o presunti, al fine di controllare le masse e renderle prone agli interessi del Sistema.

In entrambi i casi, sia il wokista che il comunista sono solo pecore che pascolano nel recinto, mentre si illudono di essere cavalli selvaggi che galoppano in libertà.
Quoto tutto, vorrei solo però precisare che nel comunismo il woke non esiste, gli omosessuali non sono accettati per esempio. Quando fu idealizzato il comunismo uno dei “creatori” condannò ferocemente la cultura classica (classica intesa come storia, quindi antica Grecia e Roma) che promuoveva omosessualità e pederastia, per cui non è vero comunismo quello seguito da sti malati mentali anche perché il comunismo è di fatto una dittatura quindi la cosa più distante dalla libertà dell’individuo
 

fabri47

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Non so come definirlo. Condivido sicuramente al 100% ciò che dice qui, poi però vedo dichiarazioni sue dove auspica che l'IA tolga lavoro agli esseri umani e mi cadono le braccia.

Per questo penso che alla fine non dia così tanto fastidio al "sistema". È uno che sa mettere bene il piede in due scarpe.
 
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