Moncada:"Vinicius e Bellingham, ci abbiamo provato. Billy Beane...".

[Fiume in piena]

Bellingham e Vinicius...
Vergognati pure tu

 

[uolfetto]

Ma semplicemente Vinicius e Bellingham a quelle età citate erano già arcinoti come i giovani più forti delle loro annate (e non solo). Che li volesse anche il Milan ok, probabilmente abbiamo offerto la solita miseria più nessuna commissione al procuratore. Non è che ce li ha strappati il Real, anche l'Everton avrebbe offerto più di noi.

 

[mandraghe]

Anche Moncada intervistato ad Harvard:"Il direttore tecnico è il collegamento tra l'allenatore, i giocatori e il resto del lato sportivo da un lato, e il lato commerciale dall'altro. Rispondo a Giorgio e parlo con lui ogni giorno, più volte al giorno. Cerco di condividere quante più informazioni possibile. Come stanno i giocatori? Di cosa abbiamo bisogno per il futuro? Quali contratti dobbiamo cambiare? Cosa possiamo migliorare nel reparto medico o nel settore giovanile? Abbiamo una squadra di dieci scout che lavorano con noi: cinque sono in Italia e cinque all'estero, e abbiamo data scientist a Casa Milan che ci aiutano a trovare giocatori con i dati".

"Le telefonate di Billy Beane ogni lunedì? Ci fa domande, ci dà idee e ci aiuta a trovare buoni giocatori con i dati di Zelus ma la decisione finale su un giocatore non si basa mai solo sui numeri”.

"I profili ideali per il Milan? Stiamo prendendo rischi calcolati con giovani giocatori piuttosto che acquistare grandi nomi con stipendi elevati. Forse non avrai un successo immediato in questo modo, ma costruisci per il lungo termine. Reijnders giocava nel campionato olandese e siamo stati gli unici a puntare su di lui. Ti chiedi: è un grande giocatore—perché nessuno lo vuole? Siamo riusciti a prenderlo a un ottimo prezzo. E ora è titolare da noi e gioca per la sua nazionale”.

"Abbiamo provato a ingaggiare Vinicius Jr. e Jude Bellingham quando avevano 17 e 20 anni, ma non potevamo competere con il Real Madrid. Dobbiamo accettarlo. Negli ultimi anni abbiamo portato grandi giocatori al club, e come ex scout vedo come una sfida personale l’obiettivo di prendere giocatori sottovalutati e farli performare al massimo livello."

Sta fesseria di Vinicius e Bellingham mi sembra una di quelle scenette che accadono nei baretti di paese dove lo scemo di turno dopo il terzo grappino inizia a spararle grosse, tipo di aver battuto Schumacher in una corsa o aver rifiutato le avances di qualche showgirl scostumata.

Insomma, per farla breve, il nostro responsabile del mercato e dell’area tecnico-sportiva è un mitomane contaballe.

 

[Milanismo]

Anche Moncada intervistato ad Harvard:"Il direttore tecnico è il collegamento tra l'allenatore, i giocatori e il resto del lato sportivo da un lato, e il lato commerciale dall'altro. Rispondo a Giorgio e parlo con lui ogni giorno, più volte al giorno. Cerco di condividere quante più informazioni possibile. Come stanno i giocatori? Di cosa abbiamo bisogno per il futuro? Quali contratti dobbiamo cambiare? Cosa possiamo migliorare nel reparto medico o nel settore giovanile? Abbiamo una squadra di dieci scout che lavorano con noi: cinque sono in Italia e cinque all'estero, e abbiamo data scientist a Casa Milan che ci aiutano a trovare giocatori con i dati".

"Le telefonate di Billy Beane ogni lunedì? Ci fa domande, ci dà idee e ci aiuta a trovare buoni giocatori con i dati di Zelus ma la decisione finale su un giocatore non si basa mai solo sui numeri”.

"I profili ideali per il Milan? Stiamo prendendo rischi calcolati con giovani giocatori piuttosto che acquistare grandi nomi con stipendi elevati. Forse non avrai un successo immediato in questo modo, ma costruisci per il lungo termine. Reijnders giocava nel campionato olandese e siamo stati gli unici a puntare su di lui. Ti chiedi: è un grande giocatore—perché nessuno lo vuole? Siamo riusciti a prenderlo a un ottimo prezzo. E ora è titolare da noi e gioca per la sua nazionale”.

"Abbiamo provato a ingaggiare Vinicius Jr. e Jude Bellingham quando avevano 17 e 20 anni, ma non potevamo competere con il Real Madrid. Dobbiamo accettarlo. Negli ultimi anni abbiamo portato grandi giocatori al club, e come ex scout vedo come una sfida personale l’obiettivo di prendere giocatori sottovalutati e farli performare al massimo livello."

Ma che cacchio sono andati a fare tutti quanti in Massachusetts col gelo che c'è in questo periodo? Mi sa che i -13 della zona hanno definitivamente corrotto cervelli già bacati in partenza...mai letto una accozzaglia di boiate tutte quasi simultaneamente ...

 

[DavidGoffin]

Anche Moncada intervistato ad Harvard:"Il direttore tecnico è il collegamento tra l'allenatore, i giocatori e il resto del lato sportivo da un lato, e il lato commerciale dall'altro. Rispondo a Giorgio e parlo con lui ogni giorno, più volte al giorno. Cerco di condividere quante più informazioni possibile. Come stanno i giocatori? Di cosa abbiamo bisogno per il futuro? Quali contratti dobbiamo cambiare? Cosa possiamo migliorare nel reparto medico o nel settore giovanile? Abbiamo una squadra di dieci scout che lavorano con noi: cinque sono in Italia e cinque all'estero, e abbiamo data scientist a Casa Milan che ci aiutano a trovare giocatori con i dati".

"Le telefonate di Billy Beane ogni lunedì? Ci fa domande, ci dà idee e ci aiuta a trovare buoni giocatori con i dati di Zelus ma la decisione finale su un giocatore non si basa mai solo sui numeri”.

"I profili ideali per il Milan? Stiamo prendendo rischi calcolati con giovani giocatori piuttosto che acquistare grandi nomi con stipendi elevati. Forse non avrai un successo immediato in questo modo, ma costruisci per il lungo termine. Reijnders giocava nel campionato olandese e siamo stati gli unici a puntare su di lui. Ti chiedi: è un grande giocatore—perché nessuno lo vuole? Siamo riusciti a prenderlo a un ottimo prezzo. E ora è titolare da noi e gioca per la sua nazionale”.

"Abbiamo provato a ingaggiare Vinicius Jr. e Jude Bellingham quando avevano 17 e 20 anni, ma non potevamo competere con il Real Madrid. Dobbiamo accettarlo. Negli ultimi anni abbiamo portato grandi giocatori al club, e come ex scout vedo come una sfida personale l’obiettivo di prendere giocatori sottovalutati e farli performare al massimo livello."

Vinicious Caposella forse