Milan: è semplicemente finito il ciclo?

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E infatti sono ottimi giocatori assolutamente. Ma oggi il Milan è diverso ha obiettivi diversi rispetto a 5 anni fa. 5 anni fa un Tomori era un fenomeno per gli obiettivi che il Milan si prefissava è l’obiettivo massimo era il quarto posto. Oggi gli si chiede la vittoria è una cosa molto diversa. Per me hai ragione è finito un ciclo, oggi il Milan piaccia o meno lotta per vincere il massimo è certa gente è diventata improponibile.
Per me invece è il contrario: fin quando il gruppo ha avuto degli obiettivi sportivi è cresciuto, sono cresciuti i singoli e sono sempre migliorati i risultati in campo.
Dopo lo scudetto ci siamo attestati su un livello di piattume e mediocrità dettato dall'alto.

Con lo scudetto sportivamente abbiamo bruciato le tappe ma dopo uno scudetto non puoi mettere come obiettivo il quarto posto perché blocchi la crescita di tutti e così è stato.

Il Milan dopo lo scudetto avrebbe dovuto investire e iniziare a dare la caccia alle big in Europa, in Italia di conseguenza avremmo fatto il vuoto.

E invece sui carri scudetto è salito cardinale e ha distrutto tutto da lì in poi...
Il suo modello di calcio.
 

Antokkmilan

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Per me invece è il contrario: fin quando il gruppo ha avuto degli obiettivi sportivi è cresciuto, sono cresciuti i singoli e sono sempre migliorati i risultati in campo.
Dopo lo scudetto ci siamo attestati su un livello di piattume e mediocrità dettato dall'alto.

Con lo scudetto sportivamente abbiamo bruciato le tappe ma dopo uno scudetto non puoi mettere come obiettivo il quarto posto perché blocchi la crescita di tutti e così è stato.

Il Milan dopo lo scudetto avrebbe dovuto investire e iniziare a dare la caccia alle big in Europa, in Italia di conseguenza avremmo fatto il vuoto.

E invece sui carri scudetto è salito cardinale e ha distrutto tutto da lì in poi...
Il suo modello di calcio.
Diavolo con tutto il rispetto per me quello che dici sono alibi per giustificare i giocatori. Si parla di investire ma non mi sembra che la società non abbia investito, poi abbiamo capito noi tifosi vogliamo il mercatone da 90 ma questo è impossibile e non solo per il Milan. Ps ammettiamo che sia come dici tu, allora i calciatori cosa sono rimasti a fare? se ne potevano andare ma questo discorso l’abbiamo già fatto un sacco di volte.
 
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Diavolo con tutto il rispetto per me quello che dici sono alibi per giustificare i giocatori. Si parla di investire ma non mi sembra che la società non abbia investito, poi abbiamo capito noi tifosi vogliamo il mercatone da 90 ma questo è impossibile e non solo per il Milan. Ps ammettiamo che sia come dici tu, allora i calciatori cosa sono rimasti a fare? se ne potevano andare ma questo discorso l’abbiamo già fatto un sacco di volte.
Non parlo di mercato e nemmeno di costi ma di livello e una squadra che ha vinto lo scudetto innalza il livello solo se immetti un paio di campioni nell'11.

I giocatori hanno arrestato un processo di crescita e oggi al Milan vivacchiano.
A Milano si vive bene, che ti credi ?
 

Antokkmilan

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Non parlo di mercato e nemmeno di costi ma di livello e una squadra che ha vinto lo scudetto innalza il livello solo se immetti un paio di campioni nell'11.

I giocatori hanno arrestato un processo di crescita e oggi al Milan vivacchiano.
A Milano si vive bene, che ti credi ?
Secondo me necessitava di un bel paia di campioni. Per me in parte la società ha provato a investire dove c’erano i buchi, ad esempio la fascia destra era improponibile. Ma comunque : Tomori è un giocatore tra il mediocre e il buono, Calabria e un giocatore mediocre, Messias è Saelemakers neanche gli commento. Leao bello da vedere tecnicamente anche sopraffino ma nel complesso è un giocatore mediocre e più dannoso che utile. Theo Hernandez sicuramente è di un livello superiore, ma nelle partite di cartello sparisce…ci può stare in un grande milan, ma come comprimario e non come leader tecnico. Maignan è l’unico trascinatore il leader deve essere lui ma tecnicamente non è sto grande portiere, c’è ne sono almeno 5-6 migliori di lui. Bennacer è un buon giocatore ma è sempre rotto. Quelli da MILAN oggi sono: Maignan, Gabbia( per ora sta dimostrando di esserlo)- Theo - Pulisic- Reynders e Fofana. Adesso mi chiedi la colpa è della società? s lo è ma non solo, la restante colpa è dei giocatori che non sono da Milan.
 

Antokkmilan

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Secondo me necessitava di un bel paia di campioni. Per me in parte la società ha provato a investire dove c’erano i buchi, ad esempio la fascia destra era improponibile. Ma comunque : Tomori è un giocatore tra il mediocre e il buono, Calabria e un giocatore mediocre, Messias è Saelemakers neanche gli commento. Leao bello da vedere tecnicamente anche sopraffino ma nel complesso è un giocatore mediocre e più dannoso che utile. Theo Hernandez sicuramente è di un livello superiore, ma nelle partite di cartello sparisce…ci può stare in un grande milan, ma come comprimario e non come leader tecnico. Maignan è l’unico trascinatore il leader deve essere lui ma tecnicamente non è sto grande portiere, c’è ne sono almeno 5-6 migliori di lui. Bennacer è un buon giocatore ma è sempre rotto. Quelli da MILAN oggi sono: Maignan, Gabbia( per ora sta dimostrando di esserlo)- Theo - Pulisic- Reynders e Fofana. Adesso mi chiedi la colpa è della società? s lo è ma non solo, la restante colpa è dei giocatori che non sono da Milan.
Dimenticavo: Fonseca non è assolutamente da Milan( oggi)
 
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Sono giorni che non si fa che parlare di tattica, di tecnica, di moduli , di dirigenti , di società e di allenatore ma nessuno si è posto la domanda più scomoda : ma non è che al Milan è finito il ciclo dei Maignan, Leao , Calabria, Theo , Tomori , Calabria, Bennacer ?
Cito i giocatori più anziani, 'iconici' ,passatemi il termine , nonché superstiti dello scudetto.

E magari per ognuno di questi il ciclo è finito per motivi diversi: c'è chi sta trattando il rinnovo, chi sta vedendo arenarsi i dialoghi tra le parti ,complici anche vicende extra-campo poco edificanti, chi leader emotivo non lo è mai stato, chi ha abbassato il livello delle prestazioni in campo adagiandosi sugli allori di una gestione che non mette l'assillo della vittoria nel mirino.

Mi è venuto questo dubbio perché chiaramente nessun nuovo allenatore giunto da poco su una panchina potrà mai avere il controllo dello spogliatoio senza l'aiuto dello zoccolo duro , dato che i nuovi arrivati hanno bisogno del fisiologico tempo per ambientarsi e non sono loro i custodi del gruppo.

Le continue sceneggiate e figuracce dei nostri 'vecchi' testimoniano che nello spogliatoio regnano anarchia e mancanza di impegno ma siamo proprio sicuri che il problema sia solo fonseca ?
Siamo certi che con un nuovo allenatore, magari un sergente di ferro, tornerebbero ad essere uniti e professionali?

A me pare i nostri vecchi abbiano mollato e non sto dicendo che necessariamente ci stiano sabotando volutamente ma ,molto più semplicemente, il loro tempo al Milan è finito.
La fiamma si è spenta perché la società per prima non ha saputo alimentarla.

Vi ricordate cosa eravamo l'anno dello scudetto come spogliatoio?
Avete più visto quelle scene?
Avete visto la squadra tutta riunita in cerchio prima o dopo una partita?
Avete visto il capitano fare un discorso al gruppo?

Siamo ripiombati nel medioevo calcistico con una squadra senza anima ,senza valori , senza gruppo.
Non dico che per essere squadra in campo bisogna essere per forza amici fuori ma i vecchi stanno tradendo il Milan e se lo tradiscono loro i nuovi non possono che arenarsi.
Quale ciclo?
 

RSMilan

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E infatti sono ottimi giocatori assolutamente. Ma oggi il Milan è diverso ha obiettivi diversi rispetto a 5 anni fa. 5 anni fa un Tomori era un fenomeno per gli obiettivi che il Milan si prefissava è l’obiettivo massimo era il quarto posto. Oggi gli si chiede la vittoria è una cosa molto diversa. Per me hai ragione è finito un ciclo, oggi il Milan piaccia o meno lotta per vincere il massimo è certa gente è diventata improponibile.
Il Milan lotta per vincere ? Non mi sembra
 
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E' il luogo comune dei tifosi.

In verità per me non manca assolutamente l'impegno, anzi. Soprattutto in certe sconfitte come contro il Liverpool e il Leverkusen.

A Parma poi, abbiamo giocato talmente male, tutti sparpagliati in campo, che anche a giocare la partita della vita la perdi lo stesso. Il colmo è Musah (uno che a sentire i tifosi l'anima la mette sempre) che a fine partita dice sincero "non sapevamo se andare avanti o indietro"... piu chiaro di cosi.
Per non parlare dei pareggi con Torino e Lazio, partite giocate in modo osceno con errori tattici incredibili, recuperati alla disperata nel finale, segno che proprio grazie all'impegno e al cuore la situazione l'abbiamo raddrizzata, altroche.

La verità è che l'impegno è una delle poche cose che ci sono state finora. Mettere l'anima dipende da cosa si intende. Ma io vedo applicazione, impegno, serietà e voglia di fare le cose.

Il problema vero è COSA fare pero. Perchè in campo stiamo come pecore, facciamo errori tattici mostruosi (tutti parlano del salto a vuoto di Tomori, vecchia guardia, e dunque uno che non ci metterebbe piu l'anima, ma dell'errore di Pulisic sul goal di Adli? Eppure lui è uno che a sentire i tifosi ci mette l'anima... segno che il problema non è questo), nel gioco offensivo facciamo solo giocate individuali, anche li gioco di squadra zero.

Per me siamo una squadra in totale confusione, e lo siamo fin dalla prima giornata. Abbiamo avuto un attimo di lucidità nel derby, anche per demeriti dell'Inter, ma poi per il resto ricadiamo nel solito casino, stessi errori e stessa confusione.
Poi se vogliamo dire che non ci mettono l'anima e per questo perdiamo, va bene, ma per me siamo non poco ma TOTALMENTE fuori strada dicendo questo. Si confondono le cause coi loro effetti.
Per questo serve un nuovo mister,che sappia dire alla squadra come fare le cose in campo.
Questo Fonseca,parla a malapena l'italiano, un problema che vedo sottovalutano in tanti,ma la comunicazione è fondamentale tra allenatore e giocatori.
 
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