l'ho scritto anche ad un altro utente e per me è da scrivere in calce in tutti i commenti ormai: IL MILAN DI OGGI NON è NEANCHE LONTANAMENTE UN GRANDE CLUB.
Son valutazioni che non rispecchiano la realtà.
Per dire, Reijnders e Pulisic corrono 12 km a partita e non hanno nulla di diverso, di base, rispetto a giocatori come Freuler o Pasalic che hanno giocato con Gasp centinaia di partite.
Idem Fofana, cosa ha di diverso da De Roon come caratteristiche? Il francese non è certo uno che corre di meno dell'olandese, o che si sacrifica meno, anzi.
Il discorso che Gasp vuole giocatori che corrono è vero, ma li vuole intelligenti e bravi tecnicamente.
Forse gli unici corridori che vuole sono i due esterni di fascia, quelli si, quelli vuole due che corrono in avanti e si buttano nello spazio anche venti volte a partita, e che siano pronti a rientrare subito e scattando.
Nella nostra rosa, ora come ora, l'unico che vedrei davvero in difficoltà è Theo per questo motivo.
Ma per il resto no.
Per dire, in difesa ha uno come Kolasinac che tecnicamente da le paste a un Pavlovic.
Il tuo discorso si applica ad una rosa come quella del Real, certamente, ma alla nostra no. Noi non abbiamo gente alla Modric per dire. Alla fine tra noi e l'Atalanta ora come ora sfido a dire quale delle due rose sia tecnicamente piu forte, in media, come rosa.
Il luogo comune che il Gasp non è adatto ad un grande club è legato alla sue esperienza all'Inter, dove pero trovo una rosa vecchia, logora, con giocatori che davvero non avevano piu ne forza ne voglia di correre. La nostra di oggi è una rosa giovane.
il Milan non è un grande club in campo, ma è un grande club di fatto.
Se fai una campagna acquisti con Kolasinac, De Roon e roba del genere, vengono in sede i tifosi e contestano. Se sbagli un appoggio a S.Siro, ti fischiano per le 3 partite successive. Se perdi le prime due partite in campionato e fai capire che non vincerai lo scudetto nemmeno quest'anno, la stagione diventa tutta in salita. Se sei CDK te la fai sotto a giocare a Milano, mentre fai lo sbarbatello senza pensieri a Bergamo.
L'ambiente conta enormemente. Gasperini è stato in un'Inter che valeva questo Milan sul campo, se non peggio, e l'hanno rigettato dopo una manciata di partite, una sconfitta a S.Siro col Novara mi pare e roba del genere. Per la questione età, sono andato su transfermarkt per curiosità ed è indicata 28 anni età media, insomma niente di clamorosamente vecchio.
E sul fatto di correre, c'è modo e modo. Correre facendo la maratona, non è come correre a scatti per 90 minuti. Magari con la maratona corri di più, ma ti stanchi di meno. L'hai visto Kolasinac coi gobbi all'80esimo correre verso l'area avversaria in contropiede andando a saltare di testa esattamente come farebbe una prima punta? Questo intendo io per correre come un cavallo. Non è trotterellare questo, ma è galoppare. Nella corsa non conta tanto la distanza percorsa, ma l'intensità della corsa.
Fofana come scritto è uno appunto dei pochi nella nostra rosa che può essere usato come base fisica su cui costruire la squadra.
Poi secondo me c'è anche l'aspetto caratteriale del tecnico che si vede che regge a malapena le pressioni. Uno che va in Supercoppa, decide di non giocarsela e fa giocare le riserve per evitare poi una partita in più da giocare perchè aveva una partita complicata in campionato da preparare.
Nell'attuale Milan, secondo me, il gap di vantaggio tecnico di una rosa migliore nostra, a mio avviso, non supera il gap tra le due pressioni ambientali. Conta molto di più il nostro ambiente da big difficile da gestire, rispetto a una rosa nostra migliore della loro.
Insomma, il gap non lo colmi col gasp.
