Idea barbarica. Contrario alle pene cui non puoi - parzialmente -porre rimedio. In caso di errore giudiziario (e ci sono) che fai? Come risarcisci un uomo evirato? Scusa, ci siamo sbagliati? Allora perche' non tagliare le mani a chi ruba?
Io sono contrario alle pene corporali, alla pena di morte e via dicendo
In questo caso, da quel che leggo(“in caso di rifiuto, pena aumentata”), sarebbe comunque necessario il consenso del condannato, che quindi è consapevole di cos’abbia e cosa non abbia fatto. Quindi il problema dell’errore non sussiste.
Il punto è che chi commette questo tipo di crimine ha, nella quasi totalità dei casi, dei disturbi mentali che lo portano a compiere atti che lui stesso percepisce come sbagliati ma che non è in grado di non compiere perché spinto da una sorta di pulsione invincibile dovuta alla patologia.
Quella che viene definita “castrazione chimica”(che generalmente NON È definitiva) se inserita nel contesto di un percorso terapeutico, col consenso dell’interessato, può essere un valido strumento per prevenire la reiterazione dei crimini sessuali contro i minori perché rappresenterebbe un aiuto farmacologico nel percorso di guarigione. In sostanza è come quando nel percorso terapeutico per curare la depressione il professionista reputa necessario affiancare l’utilizzo di farmaci.