Ibra:"Ruolo? Sono Zlatan. Cardinale e Furlani...".

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
224,365
Reaction score
37,003
Anche Ibra, dopo Furlani e Cardinale, intervistato ad Harvard:"Furlani? Giorgio e io ci siamo incontrati per la prima volta quando è arrivato durante il periodo di Elliott. Quando è diventato CEO, ci siamo seduti per parlare e gli è piaciuto abbastanza l'incontro da incoraggiare Gerry a incontrarmi. Inizialmente Gerry ha detto che non voleva assumere ex giocatori, ma Giorgio lo ha convinto che fossi diverso. Quando si tratta di numeri, ci affidiamo a Giorgio. Quando inizia a fare i suoi calcoli, ad esempio su quali giocatori possiamo permetterci, è un mostro”.

"Io sono Zlatan e il mio ruolo è essere Zlatan. Ho molto da imparare, ma penso di avere anche molto da dare e volevo essere in una posizione in cui posso fare la differenza. Una delle mie responsabilità qui al Milan è far crescere la mentalità vincente della squadra, per assicurarmi che la squadra dia risultati. Dico ai giocatori: 'Quando sei qui al Milan, se ottieni risultati, puoi fare la storia'. Sono vicino alla squadra ma non troppo, sono in una posizione diversa rispetto a quando ero un giocatore insieme a molti altri che sono ancora in squadra".

213407217-0567c727-07e8-4cff-9ca6-22be632ff62e.jpg
 

Swaitak

Senior Member
Registrato
22 Aprile 2019
Messaggi
27,036
Reaction score
19,376
Anche Ibra, dopo Furlani e Cardinale, intervistato ad Harvard:"Furlani? Giorgio e io ci siamo incontrati per la prima volta quando è arrivato durante il periodo di Elliott. Quando è diventato CEO, ci siamo seduti per parlare e gli è piaciuto abbastanza l'incontro da incoraggiare Gerry a incontrarmi. Inizialmente Gerry ha detto che non voleva assumere ex giocatori, ma Giorgio lo ha convinto che fossi diverso. Quando si tratta di numeri, ci affidiamo a Giorgio. Quando inizia a fare i suoi calcoli, ad esempio su quali giocatori possiamo permetterci, è un mostro”.

"Io sono Zlatan e il mio ruolo è essere Zlatan. Ho molto da imparare, ma penso di avere anche molto da dare e volevo essere in una posizione in cui posso fare la differenza. Una delle mie responsabilità qui al Milan è far crescere la mentalità vincente della squadra, per assicurarmi che la squadra dia risultati. Dico ai giocatori: 'Quando sei qui al Milan, se ottieni risultati, puoi fare la storia'. Sono vicino alla squadra ma non troppo, sono in una posizione diversa rispetto a quando ero un giocatore insieme a molti altri che sono ancora in squadra".

213407217-0567c727-07e8-4cff-9ca6-22be632ff62e.jpg
Concordo con Ibra, è un mostro
 

Ruuddil23

Senior Member
Registrato
27 Gennaio 2017
Messaggi
7,361
Reaction score
1,827
Anche Ibra, dopo Furlani e Cardinale, intervistato ad Harvard:"Furlani? Giorgio e io ci siamo incontrati per la prima volta quando è arrivato durante il periodo di Elliott. Quando è diventato CEO, ci siamo seduti per parlare e gli è piaciuto abbastanza l'incontro da incoraggiare Gerry a incontrarmi. Inizialmente Gerry ha detto che non voleva assumere ex giocatori, ma Giorgio lo ha convinto che fossi diverso. Quando si tratta di numeri, ci affidiamo a Giorgio. Quando inizia a fare i suoi calcoli, ad esempio su quali giocatori possiamo permetterci, è un mostro”.

"Io sono Zlatan e il mio ruolo è essere Zlatan. Ho molto da imparare, ma penso di avere anche molto da dare e volevo essere in una posizione in cui posso fare la differenza. Una delle mie responsabilità qui al Milan è far crescere la mentalità vincente della squadra, per assicurarmi che la squadra dia risultati. Dico ai giocatori: 'Quando sei qui al Milan, se ottieni risultati, puoi fare la storia'. Sono vicino alla squadra ma non troppo, sono in una posizione diversa rispetto a quando ero un giocatore insieme a molti altri che sono ancora in squadra".

213407217-0567c727-07e8-4cff-9ca6-22be632ff62e.jpg

Oggi deve essere la giornata internazionale delle interviste ai buffoni, visto quello che si legge
 

MaschioAlfa

Senior Member
Registrato
22 Giugno 2015
Messaggi
6,927
Reaction score
630
1. Cardinale NON vuole ex calciatori.

2. Furlani fa i conti sui giocatori che possiamo permetterci.

Ma questi sono del mestiere o sono presi dalla strada ??
 
Registrato
12 Dicembre 2014
Messaggi
9,885
Reaction score
4,947
Anche Ibra, dopo Furlani e Cardinale, intervistato ad Harvard:"Furlani? Giorgio e io ci siamo incontrati per la prima volta quando è arrivato durante il periodo di Elliott. Quando è diventato CEO, ci siamo seduti per parlare e gli è piaciuto abbastanza l'incontro da incoraggiare Gerry a incontrarmi. Inizialmente Gerry ha detto che non voleva assumere ex giocatori, ma Giorgio lo ha convinto che fossi diverso. Quando si tratta di numeri, ci affidiamo a Giorgio. Quando inizia a fare i suoi calcoli, ad esempio su quali giocatori possiamo permetterci, è un mostro”.

"Io sono Zlatan e il mio ruolo è essere Zlatan. Ho molto da imparare, ma penso di avere anche molto da dare e volevo essere in una posizione in cui posso fare la differenza. Una delle mie responsabilità qui al Milan è far crescere la mentalità vincente della squadra, per assicurarmi che la squadra dia risultati. Dico ai giocatori: 'Quando sei qui al Milan, se ottieni risultati, puoi fare la storia'. Sono vicino alla squadra ma non troppo, sono in una posizione diversa rispetto a quando ero un giocatore insieme a molti altri che sono ancora in squadra".

213407217-0567c727-07e8-4cff-9ca6-22be632ff62e.jpg
Non c'è molto altro da dire, se non che ve ne dovete andare a... Anzi, vi ci mando in musica.

 

kipstar

Senior Member
Registrato
14 Luglio 2016
Messaggi
16,553
Reaction score
1,922
non le ho lette ma sono sicuro che sono distaccate dalla realtà sportiva che stiamo vivendo in questo momento vero ?
 

malos

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2014
Messaggi
8,609
Reaction score
3,368
Anche Ibra, dopo Furlani e Cardinale, intervistato ad Harvard:"Furlani? Giorgio e io ci siamo incontrati per la prima volta quando è arrivato durante il periodo di Elliott. Quando è diventato CEO, ci siamo seduti per parlare e gli è piaciuto abbastanza l'incontro da incoraggiare Gerry a incontrarmi. Inizialmente Gerry ha detto che non voleva assumere ex giocatori, ma Giorgio lo ha convinto che fossi diverso. Quando si tratta di numeri, ci affidiamo a Giorgio. Quando inizia a fare i suoi calcoli, ad esempio su quali giocatori possiamo permetterci, è un mostro”.

"Io sono Zlatan e il mio ruolo è essere Zlatan. Ho molto da imparare, ma penso di avere anche molto da dare e volevo essere in una posizione in cui posso fare la differenza. Una delle mie responsabilità qui al Milan è far crescere la mentalità vincente della squadra, per assicurarmi che la squadra dia risultati. Dico ai giocatori: 'Quando sei qui al Milan, se ottieni risultati, puoi fare la storia'. Sono vicino alla squadra ma non troppo, sono in una posizione diversa rispetto a quando ero un giocatore insieme a molti altri che sono ancora in squadra".

213407217-0567c727-07e8-4cff-9ca6-22be632ff62e.jpg
Mi prudono le mani.
 

Similar threads

Alto