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Siamo ormai nella settimana che ci porterà alla Pasqua e a metà Aprile i tempi sono maturi per i bilanci relativamente alla stagione sportiva 2024-2025.
Della disastrosa gestione della prima squadra ne abbiamo parlato in svariate occasioni e le critiche, anche feroci, non sono mancate e non mancheranno.
Del resto i pessimi risultati sportivi sono sotto gli occhi di tutti e non saranno una Supercoppa italiana o,eventualmente, una Coppa Italia(si spera!) a cambiare i giudizi complessivi su una stagione insipida ,incolore ma estenuante per noi tifosi a livello nervoso.
L'adrenalina, per dirla alla ibra, ci ha mollato da tempo e l'attacco o fuga ha lasciato il passo ai soporosi sbadigli dopo un lauto pasto.
Sul calendario cerchiata in rosso abbiamo solo la fine della stagione, fine che per noi sarà una liberazione.
Un aspetto però credo vada analizzato come ulteriore aggravante circa l'incapacità dei nostri dirigenti e mi riferisco al fatto che il Milan come club quest'anno non ha fallito una volta tecnicamente bensì 3.
E si perché era luglio quando Dio Ibra contava i giorni della settimana nonché le sue creazioni e ci spiegava che nei loro disegni in prima squadra stavano pensando a 2 giocatori per ruolo e non avrebbero occupato un terzo slot perché quello era il posto vacante a cui avrebbe dovuto ambire ogni ragazzo della primavera o del Milan Futuro, rispettivamente categoria under 19 ed under 23.
Nei disegni della dirigenza c'era infatti quello di realizzare come dei vasi comunicanti tra le 3 principali categorie che avrebbero permesso ai ragazzi più giovani di essere coinvolti in prima squadra e stare a contatto coi big, come ai ragazzini della squadra primavera di essere prestati in serie C.
Il regolamento infatti lo permette,a tal punto che una eventuale squalifica in una categoria non preclude l'impiego in una categoria diversa.
Puntualizziamo che la squadra under 19 veniva da buone stagioni giocate a buon livello con partecipazioni anche importanti alla Youth League, massimo trofeo continentale di categoria(finale persa lo scorso anno e fasi finali raggiunte 2 anni prima).
Ma a parte i risultati,che non sono la priorità, dalle giovanili sono venuti fuori negli anni fior di ragazzini, Camarda il fiore all'occhiello, a tal punto che oggi il Milan è il club che porta più ragazzi nelle nazionali di categoria.
Comotto ,Perin ,Perrucci, Ossola sono solo gli ultimi arrivati, a tal punto che i Liberali ,Camarda, Bakoune sembrano già i veterani.
Il Milan under 19 è per età media la squadra più giovane dell'intero campionato, questo perché ci si può permettere di giocare anche sotto età senza sfigurare.
La guida tecnica, dopo la separazione non dolorosa e antipatica nella dinamica da Abate , è stata affidata all'ottimo Guidi, un allenatore che da anni lavora coi giovani e a Roma ,sponda giallorossa, si è molto fatto apprezzare.
Discorso diverso naturalmente merita la neonata under 23 ,la cui costruzione è stata affidata al ds Kirovski, uomo scelto, pare,da Ibra.
Quella della serie C resta una risorsa importante per costruirsi talenti in casa e creare un ponte tra l'under19 e il calcio dei grandi.
Il nostro campionato primavera infatti non forma a dovere a livello tattico e fisico e i ragazzi troppo spesso si perdono in prestiti pluriennali che non li fanno valorizzare.
Nessuno tra i tifosi aveva l'ambizione e nemmeno la speranza di vincere il campionato, consci di come la serie C sia un campionato difficile.
Anche se va sottolineato che l'Atalanta l'anno prima , al suo esordio di categoria, aveva centrato il quinto posto che le era valso i play off promozione, poi persi sul campo.
La squadra under 19 chiaramente è stata costruita coi ragazzi già tesserati più alcuni innesti mentre per l'under 23 si sono utilizzati i ragazzi più grandi uscenti dalla primavera e poi si è intervenuti sul mercato.
A metà Aprile 2025 abbiamo la prima squadra al nono posto, la squadra under 23 in zona retrocessione a lottare per una posizione che possa creare vantaggi nei play out e sperare in disgrazie sportive altrui e la primavera, ad oggi , fuori dai play off scudetto, dopo la sconfitta nella finale coppa Italia e l'eliminazione prematura dalla youth League.
Per questi motivi dico con fermezza che il milan ha fallito tecnicamente 3 volte e non una.
Il mercato non è stato sbagliato solo per la prima squadra ma pure per l'under 23 , la gestione tecnica dei vasi comunicanti tra 3 categorie ha creato solo confusione tecnica e di gestione.
Recentissime le parole di un nostro tesserato del Milan Futuro che dichiara come delle volte fossero in 7 sul campo di allenamento a preparare una partita di campionato del giorno seguente.
Un disastro.
Non lo se Oddo, subentrato al terribile Bonera , riuscirà nel miracolo di salvare la squadra ed evitare la macchia della retrocessione ma gli errori di valutazione e gestione sono sotto gli occhi di tutti.
Non ho mai pensato , da ex allenatore delle giovanili , che i risultati sul campo coi ragazzi siano la priorità perché per me la formazione tecnica ,tattica e caratteriale viene prima di tutto però gli errori di gestione sono lampanti.
La cartina al tornasole dell'incapacita' di programmazione dei nostri per me si ritrova tutta nella gestione di Camarda: parte come centravanti dell'under 23 ,viene convocato in primavera quando gioca la youth League, trova spazio in prima squadra quando mancano i titolari.
Esce dai radar della serie C, perché si reputa la categoria fisicamente dura e sporca , e viene aggregato in prima squadra.
Non gioca più in under 19.
Finisce ai margini della prima squadra, torna in serie C.
Questa la gestione sportiva di Francesco Camarda.
Progettualità inesistente, coerenza questa sconosciuta.
La squadra under 19 spesso ha prestato suoi giocatori alla serie C ed è stata costretta a ricorrere agli allievi e giovanissimi che per fortuna si sono dimostrati pronti.
Non succederà nulla se la primavera non arriverà ai play off scudetto ma resta forte la sensazione di una stagione pensata male e gestita peggio.
Davvero vogliamo ripartire da chi ha sbagliato tutto ciò che c'era da sbagliare ?
Il Milan non ha fallito una volta ma 3.
Della disastrosa gestione della prima squadra ne abbiamo parlato in svariate occasioni e le critiche, anche feroci, non sono mancate e non mancheranno.
Del resto i pessimi risultati sportivi sono sotto gli occhi di tutti e non saranno una Supercoppa italiana o,eventualmente, una Coppa Italia(si spera!) a cambiare i giudizi complessivi su una stagione insipida ,incolore ma estenuante per noi tifosi a livello nervoso.
L'adrenalina, per dirla alla ibra, ci ha mollato da tempo e l'attacco o fuga ha lasciato il passo ai soporosi sbadigli dopo un lauto pasto.
Sul calendario cerchiata in rosso abbiamo solo la fine della stagione, fine che per noi sarà una liberazione.
Un aspetto però credo vada analizzato come ulteriore aggravante circa l'incapacità dei nostri dirigenti e mi riferisco al fatto che il Milan come club quest'anno non ha fallito una volta tecnicamente bensì 3.
E si perché era luglio quando Dio Ibra contava i giorni della settimana nonché le sue creazioni e ci spiegava che nei loro disegni in prima squadra stavano pensando a 2 giocatori per ruolo e non avrebbero occupato un terzo slot perché quello era il posto vacante a cui avrebbe dovuto ambire ogni ragazzo della primavera o del Milan Futuro, rispettivamente categoria under 19 ed under 23.
Nei disegni della dirigenza c'era infatti quello di realizzare come dei vasi comunicanti tra le 3 principali categorie che avrebbero permesso ai ragazzi più giovani di essere coinvolti in prima squadra e stare a contatto coi big, come ai ragazzini della squadra primavera di essere prestati in serie C.
Il regolamento infatti lo permette,a tal punto che una eventuale squalifica in una categoria non preclude l'impiego in una categoria diversa.
Puntualizziamo che la squadra under 19 veniva da buone stagioni giocate a buon livello con partecipazioni anche importanti alla Youth League, massimo trofeo continentale di categoria(finale persa lo scorso anno e fasi finali raggiunte 2 anni prima).
Ma a parte i risultati,che non sono la priorità, dalle giovanili sono venuti fuori negli anni fior di ragazzini, Camarda il fiore all'occhiello, a tal punto che oggi il Milan è il club che porta più ragazzi nelle nazionali di categoria.
Comotto ,Perin ,Perrucci, Ossola sono solo gli ultimi arrivati, a tal punto che i Liberali ,Camarda, Bakoune sembrano già i veterani.
Il Milan under 19 è per età media la squadra più giovane dell'intero campionato, questo perché ci si può permettere di giocare anche sotto età senza sfigurare.
La guida tecnica, dopo la separazione non dolorosa e antipatica nella dinamica da Abate , è stata affidata all'ottimo Guidi, un allenatore che da anni lavora coi giovani e a Roma ,sponda giallorossa, si è molto fatto apprezzare.
Discorso diverso naturalmente merita la neonata under 23 ,la cui costruzione è stata affidata al ds Kirovski, uomo scelto, pare,da Ibra.
Quella della serie C resta una risorsa importante per costruirsi talenti in casa e creare un ponte tra l'under19 e il calcio dei grandi.
Il nostro campionato primavera infatti non forma a dovere a livello tattico e fisico e i ragazzi troppo spesso si perdono in prestiti pluriennali che non li fanno valorizzare.
Nessuno tra i tifosi aveva l'ambizione e nemmeno la speranza di vincere il campionato, consci di come la serie C sia un campionato difficile.
Anche se va sottolineato che l'Atalanta l'anno prima , al suo esordio di categoria, aveva centrato il quinto posto che le era valso i play off promozione, poi persi sul campo.
La squadra under 19 chiaramente è stata costruita coi ragazzi già tesserati più alcuni innesti mentre per l'under 23 si sono utilizzati i ragazzi più grandi uscenti dalla primavera e poi si è intervenuti sul mercato.
A metà Aprile 2025 abbiamo la prima squadra al nono posto, la squadra under 23 in zona retrocessione a lottare per una posizione che possa creare vantaggi nei play out e sperare in disgrazie sportive altrui e la primavera, ad oggi , fuori dai play off scudetto, dopo la sconfitta nella finale coppa Italia e l'eliminazione prematura dalla youth League.
Per questi motivi dico con fermezza che il milan ha fallito tecnicamente 3 volte e non una.
Il mercato non è stato sbagliato solo per la prima squadra ma pure per l'under 23 , la gestione tecnica dei vasi comunicanti tra 3 categorie ha creato solo confusione tecnica e di gestione.
Recentissime le parole di un nostro tesserato del Milan Futuro che dichiara come delle volte fossero in 7 sul campo di allenamento a preparare una partita di campionato del giorno seguente.
Un disastro.
Non lo se Oddo, subentrato al terribile Bonera , riuscirà nel miracolo di salvare la squadra ed evitare la macchia della retrocessione ma gli errori di valutazione e gestione sono sotto gli occhi di tutti.
Non ho mai pensato , da ex allenatore delle giovanili , che i risultati sul campo coi ragazzi siano la priorità perché per me la formazione tecnica ,tattica e caratteriale viene prima di tutto però gli errori di gestione sono lampanti.
La cartina al tornasole dell'incapacita' di programmazione dei nostri per me si ritrova tutta nella gestione di Camarda: parte come centravanti dell'under 23 ,viene convocato in primavera quando gioca la youth League, trova spazio in prima squadra quando mancano i titolari.
Esce dai radar della serie C, perché si reputa la categoria fisicamente dura e sporca , e viene aggregato in prima squadra.
Non gioca più in under 19.
Finisce ai margini della prima squadra, torna in serie C.
Questa la gestione sportiva di Francesco Camarda.
Progettualità inesistente, coerenza questa sconosciuta.
La squadra under 19 spesso ha prestato suoi giocatori alla serie C ed è stata costretta a ricorrere agli allievi e giovanissimi che per fortuna si sono dimostrati pronti.
Non succederà nulla se la primavera non arriverà ai play off scudetto ma resta forte la sensazione di una stagione pensata male e gestita peggio.
Davvero vogliamo ripartire da chi ha sbagliato tutto ciò che c'era da sbagliare ?
Il Milan non ha fallito una volta ma 3.