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I quotidiani in edicola sulla vittoria del Milan contro l'Inter per 3-0
GDS: paradiso Milan. L'Inter crolla. Jovic Fenomeno. Diavolo in finale. Per l'Inter sfuma il sogno triplete. Il serbo, in campo a sorpresa, ne fa due. Tris di Reijnders. I rossoneri si confermano l'incubo dei campioni d'Italia: zero vittorie in 5 derby. Conceicao può salutare con due trofei. Il Milan ha confermato di avere tanta qualità. Se in estate troverà l'allenatore giusto, la prossima stagione sarà quella del rilancio.
CorSera: Milan formula Jovic. Inter di fantasmi. Il serbo protagonista autore di due gol. Chiude Reijnders, rossoneri in finale, Cade il primo traguardo peri nerazzurri. Conceicao non ha chance di conservare la panchina, ma una vittoria contro il Bologna il 14 maggio gli permetterebbe di andare via a testa alta. Dopo aver vinto 6 derby di fila, compreso quello della seconda stella, in questa stagione rimane all’asciutto e saluta il Triplete che forse stava diventando un’ossessione.
Tuttosport: e vince sempre il Milan. Prova sontuosa dei rossoneri, che proseguono nella serie positiva: tre vittorie e due pareggi in cinque s de stagionali con i nerazzurri. Per la squadra di Inzaghi è un campanello d’allarme in vista di Roma e Barcellona. I nerazzurri cominciano bene, ma sono imprecisi e sfortunati (traversa di Dimarco). Poi protagonista diventa il serbo con due gol. E Reijnders firma il 3-0. Il Milan dei solisti vive una serata da squadra compatta e spietata al tiro. Due go di Jovic a lasciare il segno. E la ciliegina regalata dalla rete di Reijnders per un 3-0 che mette l’alloro sui due migliori giocatori rossoneri della serata. Merito a Jovic, attaccante di qualità che ha ripagato con due reti il credo di Conceiçao nei suoi confronti. Due gol ovvero tanti quanti quelli segnate nell’intera stagione sua. Serviti a dire all’Inter: quest’anno non c’è trippa (tre sconfitte e due pari) nei derby. E quindi toccherà al Milan la finale. Finale che potrà arricchire l’albo d’oro, non a salvare la faccia di una stagione. Per ora buon per il Milan, poi l’altra finalista, forse Bologna, racconterà il resto.
CorSport: Conceicao double. Lautaro spreca, Dimarco colpisce la traversa poi Jovic la sblocca e si ripete in avvio di ripresa. Quattro cambi non bastano, tris di Reijnders. Milan in finale: la Coppa Italia vale l’Europa League. Dopo il trionfo in Supercoppa il Milan vince il terzo derby in cinque sfide (imbattuto) e toglie a Inzaghi un altro obiettivo: non può fare più Triplete. Il Milan si prende la finale di Coppa Italia e l’Inter dice addio al Triplete. Anche il quinto derby della stagione, insomma, ha confermato che, dentro ad una stagione sconcertante, almeno contro i nerazzurri il Diavolo riesce a metterci qualcosa di più, se non altro sul piano dello spirito, dell’atteggiamento e dell’applicazione. Altrimenti, i rossoneri non sarebbero stati in grado si resistere agli assalti di Lautaro e soci nella prima mezz’ora. È stato bravo Conceiçao, che, dopo aver immaginato un’impostazione più offensiva - un 4-2-4 di "fonsechiana" memoria per tener alto il pressing -, ha saputo correggersi in corsa, restituendo compattezza ai suoi, stringendo e abbassando le linee. Ovvio che, se l’Inter fosse riuscita a sfondare nelle occasioni create, la sfida avrebbe potuto avere un esito diverso. Ma non capitalizzare è una colpa, non una giustificazione.
Repubblica: Al diavolo il Triplete Il Milan smonta l’Inter nel derby senza storia. La squadra di Conceiçao va in finale con merito I nerazzurri senza energie si giocheranno Champions e scudetto in due settimane. Tecnicamente i vincitori sono stati Conceiçao, che dopo la Supercoppa nel derby d’Arabia pregusta un secondo titolo prima dell’addio (sempre annunciato?), e il suo pupillo Jovic, autore di una doppietta da rapace.
In aggiornamento
GDS: paradiso Milan. L'Inter crolla. Jovic Fenomeno. Diavolo in finale. Per l'Inter sfuma il sogno triplete. Il serbo, in campo a sorpresa, ne fa due. Tris di Reijnders. I rossoneri si confermano l'incubo dei campioni d'Italia: zero vittorie in 5 derby. Conceicao può salutare con due trofei. Il Milan ha confermato di avere tanta qualità. Se in estate troverà l'allenatore giusto, la prossima stagione sarà quella del rilancio.
CorSera: Milan formula Jovic. Inter di fantasmi. Il serbo protagonista autore di due gol. Chiude Reijnders, rossoneri in finale, Cade il primo traguardo peri nerazzurri. Conceicao non ha chance di conservare la panchina, ma una vittoria contro il Bologna il 14 maggio gli permetterebbe di andare via a testa alta. Dopo aver vinto 6 derby di fila, compreso quello della seconda stella, in questa stagione rimane all’asciutto e saluta il Triplete che forse stava diventando un’ossessione.
Tuttosport: e vince sempre il Milan. Prova sontuosa dei rossoneri, che proseguono nella serie positiva: tre vittorie e due pareggi in cinque s de stagionali con i nerazzurri. Per la squadra di Inzaghi è un campanello d’allarme in vista di Roma e Barcellona. I nerazzurri cominciano bene, ma sono imprecisi e sfortunati (traversa di Dimarco). Poi protagonista diventa il serbo con due gol. E Reijnders firma il 3-0. Il Milan dei solisti vive una serata da squadra compatta e spietata al tiro. Due go di Jovic a lasciare il segno. E la ciliegina regalata dalla rete di Reijnders per un 3-0 che mette l’alloro sui due migliori giocatori rossoneri della serata. Merito a Jovic, attaccante di qualità che ha ripagato con due reti il credo di Conceiçao nei suoi confronti. Due gol ovvero tanti quanti quelli segnate nell’intera stagione sua. Serviti a dire all’Inter: quest’anno non c’è trippa (tre sconfitte e due pari) nei derby. E quindi toccherà al Milan la finale. Finale che potrà arricchire l’albo d’oro, non a salvare la faccia di una stagione. Per ora buon per il Milan, poi l’altra finalista, forse Bologna, racconterà il resto.
CorSport: Conceicao double. Lautaro spreca, Dimarco colpisce la traversa poi Jovic la sblocca e si ripete in avvio di ripresa. Quattro cambi non bastano, tris di Reijnders. Milan in finale: la Coppa Italia vale l’Europa League. Dopo il trionfo in Supercoppa il Milan vince il terzo derby in cinque sfide (imbattuto) e toglie a Inzaghi un altro obiettivo: non può fare più Triplete. Il Milan si prende la finale di Coppa Italia e l’Inter dice addio al Triplete. Anche il quinto derby della stagione, insomma, ha confermato che, dentro ad una stagione sconcertante, almeno contro i nerazzurri il Diavolo riesce a metterci qualcosa di più, se non altro sul piano dello spirito, dell’atteggiamento e dell’applicazione. Altrimenti, i rossoneri non sarebbero stati in grado si resistere agli assalti di Lautaro e soci nella prima mezz’ora. È stato bravo Conceiçao, che, dopo aver immaginato un’impostazione più offensiva - un 4-2-4 di "fonsechiana" memoria per tener alto il pressing -, ha saputo correggersi in corsa, restituendo compattezza ai suoi, stringendo e abbassando le linee. Ovvio che, se l’Inter fosse riuscita a sfondare nelle occasioni create, la sfida avrebbe potuto avere un esito diverso. Ma non capitalizzare è una colpa, non una giustificazione.
Repubblica: Al diavolo il Triplete Il Milan smonta l’Inter nel derby senza storia. La squadra di Conceiçao va in finale con merito I nerazzurri senza energie si giocheranno Champions e scudetto in due settimane. Tecnicamente i vincitori sono stati Conceiçao, che dopo la Supercoppa nel derby d’Arabia pregusta un secondo titolo prima dell’addio (sempre annunciato?), e il suo pupillo Jovic, autore di una doppietta da rapace.
In aggiornamento
