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I quotidiani in edicola su Milan - Juve di oggi pomeriggio
GDS: Milan - Juve da brividi. Risposte scudetto. Chi vince continua a puntare la vetta. E' una partita scudetto soprattutto per i rossoneri. Un nuovo KO rischia di portare il distacco dalla vetta in doppia cifra. La prima risposta da dare è la solidità difensiva. Torna Gabbia, che è garanzia di attenzione. Dunque, concentrazione massima nelle marcature e chiusure preventive. Entrambe le squadre amano attraversare il campo palla al piede. Sarà una lotta virtuosa per conquistare il centro del ring. Sarà anche battaglia sulle ali, con veloci esterni d'attacco e si spingerà anche coi terzini. Theo e Cambiaso in primis. I due uomini decisivi possono essere Leao e Yildiz. Se il portoghese confermasse la maglia anche in un match così, si potrebbe forse parlare di salto di qualità compiuto. Il portoghese è già il re dei dribbling in Serie A. Nessuno ha fatto meglio.
CorSera: per Fonseca quella di stasera non è l’ultima spiaggia, però gli somiglia parecchio. Mancano ancora da giocare due terzi di campionato, incluso il recupero senza data col Bologna, è vero, ma è chiaro che quel -8 dal Napoli capoclassifica è un solco che il Milan deve iniziare a colmare al più presto, anzi subito, se intende davvero rientrare nella corsa scudetto. La missione scudetto è complessa ma non impossibile, visto anche il traffico in vetta e l’assenza di una vera squadra ammazza campionato, a patto però di piazzare subito una decisa inversione di marcia. A partire dalla gara crocevia di stasera a San Siro con la Juventus all’ora dell’aperitivo: vietato fallire
CorSport: Milan Juve piano inclinato. Chi perde, paga. Corsa scudetto: Fonseca rischia di uscire, anche Thiago non può restare indietro Diavolo ina dabile, la Signora pareggia troppo. Il Milan, lo raccontano risultati e rendimento, è inaffi dabile. Non sai mai cosa aspettarti. Può risorgere nel derby con l’Inter, quando Fonseca ha blindato la panchina, sorprendere il Real Madrid al Bernabeu o ancora farsi rimontare a Cagliari, dove Zappa e Augello hanno messo in croce Emerson Royal e Theo Hernandez. Fasce vulnerabili. Il dato segnalato da Opta è interessante: i rossoneri hanno trascorso meno minuti in situazione di parità in questa Serie A (345, recupero incluso). Il manifesto dello squilibrio. O vincono o perdono e si fanno riacciuff are. Partite mai chiuse.
In aggiornamento
GDS: Milan - Juve da brividi. Risposte scudetto. Chi vince continua a puntare la vetta. E' una partita scudetto soprattutto per i rossoneri. Un nuovo KO rischia di portare il distacco dalla vetta in doppia cifra. La prima risposta da dare è la solidità difensiva. Torna Gabbia, che è garanzia di attenzione. Dunque, concentrazione massima nelle marcature e chiusure preventive. Entrambe le squadre amano attraversare il campo palla al piede. Sarà una lotta virtuosa per conquistare il centro del ring. Sarà anche battaglia sulle ali, con veloci esterni d'attacco e si spingerà anche coi terzini. Theo e Cambiaso in primis. I due uomini decisivi possono essere Leao e Yildiz. Se il portoghese confermasse la maglia anche in un match così, si potrebbe forse parlare di salto di qualità compiuto. Il portoghese è già il re dei dribbling in Serie A. Nessuno ha fatto meglio.
CorSera: per Fonseca quella di stasera non è l’ultima spiaggia, però gli somiglia parecchio. Mancano ancora da giocare due terzi di campionato, incluso il recupero senza data col Bologna, è vero, ma è chiaro che quel -8 dal Napoli capoclassifica è un solco che il Milan deve iniziare a colmare al più presto, anzi subito, se intende davvero rientrare nella corsa scudetto. La missione scudetto è complessa ma non impossibile, visto anche il traffico in vetta e l’assenza di una vera squadra ammazza campionato, a patto però di piazzare subito una decisa inversione di marcia. A partire dalla gara crocevia di stasera a San Siro con la Juventus all’ora dell’aperitivo: vietato fallire
CorSport: Milan Juve piano inclinato. Chi perde, paga. Corsa scudetto: Fonseca rischia di uscire, anche Thiago non può restare indietro Diavolo ina dabile, la Signora pareggia troppo. Il Milan, lo raccontano risultati e rendimento, è inaffi dabile. Non sai mai cosa aspettarti. Può risorgere nel derby con l’Inter, quando Fonseca ha blindato la panchina, sorprendere il Real Madrid al Bernabeu o ancora farsi rimontare a Cagliari, dove Zappa e Augello hanno messo in croce Emerson Royal e Theo Hernandez. Fasce vulnerabili. Il dato segnalato da Opta è interessante: i rossoneri hanno trascorso meno minuti in situazione di parità in questa Serie A (345, recupero incluso). Il manifesto dello squilibrio. O vincono o perdono e si fanno riacciuff are. Partite mai chiuse.
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