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I quotidiani in edicola sul KO del Milan contro l'Atalanta
GDS: Atalanta da favola, il Milan crolla a -12. I rossoneri non riescono a fare il salto di qualità e si arrendono 1-2 ai bergamaschi. Il MIlan ha giocato un buon primo tempo con equilibrio, ripartenze e intensità. Ma l'Atalanta pedalava troppo forte ed alla fine i rossoneri sono andati fuori giri. Nella ripresa, la squadra è evaporata. Soliti strafalcioni difensivi, con gli avversari che sbucano alle spalle dei difensori. Fonseca deve farsi delle domande: perchè il Milan si accende e si spegne continuamente? Perchè è crollato nella ripresa e lui non ha fatto niente per rianimarlo? Perchè la difesa fa sempre gli stessi errori? Cosa si fa a Milanello?
CorSera: Milan giù per terra. Atalanta in decollo. Il Diavolo gioca in contropiede il primo tempo e chiude tutti i varchi nel secondo. Sino al momento della verità. La sconfitta è una delusione atroce, ma non mancano le responsabilità. La banda rossonera si accontenta troppo presto di non perdere, concedendo metri alla scatenata squadra di Gasperini, squalificato e scatenato in tribuna. E due gol su palla inattiva sono l’ennesimo segno di mancanza di concentrazione e attenzione. Il primo scontro diretto di dicembre racconta che chi vuole mettere le mani sullo scudetto dovrà fare i conti con l’Atalanta. E che per il Milan il tempo è quasi scaduto. Poi ci saranno solo i processi
Tuttosport: sì Atalanta, sei davvero da scudetto. Contro il Milan una vittoria da grande squadra, firmata da Lookman a quatto minuti dalla fine. La Dea sa so rire e controllare: vince così la nona partita di seguito: un rullo compressore. Nerazzurri in vantaggio con il gol dell’ex De Ketelaere, Morata pareggia, ma il Milan non regge. Per i rossoneri, che precipitano a 1-2 dalla vetta, è la quarta sconfitta in campionato.
CorSport: Atalanta lassù. Tonfo Milan. Gasp vince ancora e l’Atalanta si conferma grande protagonista della corsa scudetto di questo campionato Ora c’è lei al comando (il Napoli giocherà domani) mentre il Milan non demerita ma scivola e perde terreno cruciale dalla vetta. CDK e il gol dell’ex, poi Leao confeziona l’1-1 di Morata. Pulisic deve uscire e nel finale la spizzata di Kolasinac permette a Lookman di sbucare alle spalle di tutti e segnare il 2-1. Per il Milan è una condanna forse troppo severa, ma il calo nell’ultima mezz’ora è stato netto. L’Atalanta ha aggiunto la pazienza delle grandi squadre. Consapevolezza, maturità, il lavoro profondo di tecnico e società. Ecco perché è una delle pretendenti più autorevoli al trono dell’Inter. Nove vittorie di fila: un sogno.
GDS: Atalanta da favola, il Milan crolla a -12. I rossoneri non riescono a fare il salto di qualità e si arrendono 1-2 ai bergamaschi. Il MIlan ha giocato un buon primo tempo con equilibrio, ripartenze e intensità. Ma l'Atalanta pedalava troppo forte ed alla fine i rossoneri sono andati fuori giri. Nella ripresa, la squadra è evaporata. Soliti strafalcioni difensivi, con gli avversari che sbucano alle spalle dei difensori. Fonseca deve farsi delle domande: perchè il Milan si accende e si spegne continuamente? Perchè è crollato nella ripresa e lui non ha fatto niente per rianimarlo? Perchè la difesa fa sempre gli stessi errori? Cosa si fa a Milanello?
CorSera: Milan giù per terra. Atalanta in decollo. Il Diavolo gioca in contropiede il primo tempo e chiude tutti i varchi nel secondo. Sino al momento della verità. La sconfitta è una delusione atroce, ma non mancano le responsabilità. La banda rossonera si accontenta troppo presto di non perdere, concedendo metri alla scatenata squadra di Gasperini, squalificato e scatenato in tribuna. E due gol su palla inattiva sono l’ennesimo segno di mancanza di concentrazione e attenzione. Il primo scontro diretto di dicembre racconta che chi vuole mettere le mani sullo scudetto dovrà fare i conti con l’Atalanta. E che per il Milan il tempo è quasi scaduto. Poi ci saranno solo i processi
Tuttosport: sì Atalanta, sei davvero da scudetto. Contro il Milan una vittoria da grande squadra, firmata da Lookman a quatto minuti dalla fine. La Dea sa so rire e controllare: vince così la nona partita di seguito: un rullo compressore. Nerazzurri in vantaggio con il gol dell’ex De Ketelaere, Morata pareggia, ma il Milan non regge. Per i rossoneri, che precipitano a 1-2 dalla vetta, è la quarta sconfitta in campionato.
CorSport: Atalanta lassù. Tonfo Milan. Gasp vince ancora e l’Atalanta si conferma grande protagonista della corsa scudetto di questo campionato Ora c’è lei al comando (il Napoli giocherà domani) mentre il Milan non demerita ma scivola e perde terreno cruciale dalla vetta. CDK e il gol dell’ex, poi Leao confeziona l’1-1 di Morata. Pulisic deve uscire e nel finale la spizzata di Kolasinac permette a Lookman di sbucare alle spalle di tutti e segnare il 2-1. Per il Milan è una condanna forse troppo severa, ma il calo nell’ultima mezz’ora è stato netto. L’Atalanta ha aggiunto la pazienza delle grandi squadre. Consapevolezza, maturità, il lavoro profondo di tecnico e società. Ecco perché è una delle pretendenti più autorevoli al trono dell’Inter. Nove vittorie di fila: un sogno.
