Di Marzio:"Conceicao non resta. Il DS...".

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Di Marzio sul futuro di Conceicao e sul nuovo DS:"Conceicao può restare? Io non credo, sinceramente. Perché penso che il Milan voglia partire con un nuovo ciclo, voglia partire con un progetto diverso. Detto che prima si sceglierà il Direttore Sportivo. Il DS? Non è stato ancora scelto. Tare è stato incontrato settimana scorsa per 5 ore, poi non ci sono stati nuovi contatti con lui. Non risulta conferme ancora su un appuntamento domani a Roma tra le parti, un secondo incontro. Tony D’Amico è un altro nome assolutamente tra i preferiti, ma è sotto contratto con l’Atalanta, è un contratto lungo e l’Atalanta si sta giocando la qualificazione in Champions. Quindi evidentemente il Milan non vuole sbagliare scelta e sta continuando a riflettere“.

 

[kipstar]

lungaggini....a mio parere se i piani fossero di partire con qualcosa di nuovo...almeno il DS dovrebbe essere già qui.....

ci credo sempre meno. al momento mi balena l'idea che non arriverà proprio nessuno. Anzi l'eventuale vittoria della coppa italia produrrà la conferma di Sergio.

 

[Toby rosso nero]

La realtà è che non hanno la benchè minima idea di cosa fare.

E non ce l'avranno fino a metà giugno.

 

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[Maximo]

Di Marzio sul futuro di Conceicao e sul nuovo DS:"Conceicao può restare? Io non credo, sinceramente. Perché penso che il Milan voglia partire con un nuovo ciclo, voglia partire con un progetto diverso. Detto che prima si sceglierà il Direttore Sportivo. Il DS? Non è stato ancora scelto. Tare è stato incontrato settimana scorsa per 5 ore, poi non ci sono stati nuovi contatti con lui. Non risulta conferme ancora su un appuntamento domani a Roma tra le parti, un secondo incontro. Tony D’Amico è un altro nome assolutamente tra i preferiti, ma è sotto contratto con l’Atalanta, è un contratto lungo e l’Atalanta si sta giocando la qualificazione in Champions. Quindi evidentemente il Milan non vuole sbagliare scelta e sta continuando a riflettere“.

Ma si, c’è tempo fino a fine Agosto

 

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[diavoloINme]

Il calcio è sempre stato un mondo molto chiuso e conservatore con l'eterna guerra tra chi il calcio lo ha fatto e lo conosce e chi è 'studiato', passatemi il brutto termine, e crede di saperne di più.

Il milan oggi racchiude alla perfezone questa guerra.

Sapete quante ne ho viste, sentite, lette e vissute in prima persona?
Chi ha giocato a certi livelli crede non serva lo studio, chi ha studiato crede non serva saper giocare o aver giocato.

Solo una proprietà forte , coerente e con le idee chiare può mettere tutti d'accordo.

Berlusconi costrui il milan più forte di tutti i tempi affidando la panchina a uno che non aveva giocato e scegliendo come ad uno che non aveva questa grande esperienza.
Ma c'era rispetto dei ruoli , cultura del lavoro , oserei dire ossessione, e una organizzazione a cascata.

In questo milan non c'è assolutamente ambizione sportiva e i laureati sono cattivi, ambiziosi e invidiosi.

 

[raffaelerossonero]

Il calcio è sempre stato un mondo molto chiuso e conservatore con l'eterna guerra tra chi il calcio lo ha fatto e lo conosce e chi è 'studiato', passatemi il brutto termine, e crede di saperne di più.

Il milan oggi racchiude alla perfezone questa guerra.

Sapete quante ne ho viste, sentite, lette e vissute in prima persona?
Chi ha giocato a certi livelli crede non serva lo studio, chi ha studiato crede non serva saper giocare o aver giocato.

Solo una proprietà forte , coerente e con le idee chiare può mettere tutti d'accordo.

Berlusconi costrui il milan più forte di tutti i tempi affidando la panchina a uno che non aveva giocato e scegliendo come ad uno che non aveva questa grande esperienza.
Ma c'era rispetto dei ruoli , cultura del lavoro , oserei dire ossessione, e una organizzazione a cascata.

In questo milan non c'è assolutamente ambizione sportiva e i laureati sono cattivi, ambiziosi e invidiosi.

più che altro nel Milan manca una catena di comando chiara.