meh ho cancellato il commento perchè non mi piaceva, cmq non ci vedo c entrare nulla napoli nella notizia...il problema è che non esce piu musica decente, canzoni che veramente lasciano qualcosa e saranno ascoltate per sempre non ne sento piu
Geolier, come gli altri nella lista, mi fanno tutti abbastanza schifo, ma capisco benissimo l attrattiva tra i giovani, il problema è che la prima nella lista tra 1 anno non se la ricorda nemmeno la mamma di geolier...
Ieri sono andato a vedere un docufilm sui Birthday Party, gruppo punk nell'accezione più pura del termine, di fine anni 70/inizio 80 dalle cui ceneri sono poi nati i Nick cave & the bad seeds.
Guardandolo la prima cosa che viene in mente è che ci sia sempre stata distanza tra ciò che piace ai giovani e le generazioni precedenti.
Loro in particolare avevano come obiettivo "non piacere", facevano show estremi che spesso si trasformavano in risse.
La differenza con la "musica" e la gioventù odierna è che nonostante anche quelli fossero giovani problematici, drogati e casinisti, avevano un'intelligenza, sensibilità e una cultura superiore alla media, oltre ad un urgenza di comunicare ed esprimere se stessi che oggi manca totalmente.
Oggi gli unici obiettivi sono i soldi e la popolarità.
Il problema non è che Geolier canti in napoletano, il problema è che la società si è inaridita e la musica non è più una forma di arte e di espressione, ma una forma di intrattenimento fine a se stesso, che non arricchisce in nessun modo chi ne fruisce, ma solo chi la "vende".