Condò:"L'intuizione di Conceicao. Milan anti Inter".

nybreath

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Non saprei.
Io la linea dietro l'ho vista a 4.
Poi comunque la rivedo.

Che jimenez abbia ripiegato per prendere di marco non vuol dire secondo me che si difendesse a 5.
Ma poi comunque la rivedo.

Ieri fino a quando abbiamo mantenuto gli schemi di Conceicao abbiamo preso palle da tutte le parti, la sinistra era nulla, sia per Leao che ieri stava in assoluta partita no, sia theo che bisseck non lo teneva. Pulisic ha fatto una partita veramente brutta, Fofana nullo.

L'inter si è mangiata parecchie occasioni nella prima mezz'ora, una su tutti Lautaro che riceve la torre in area e fa un tiro inspiegabile.

Quando l'inter ha perso l'intensità fisica, si sono rotti gli schemi, da li abbiamo fatto molto meglio. Se l'inter avesse mantenuto la forma fisica e lo schema, ci distruggeva ieri. L'inter ieri fa 16 tiri in porta, noi 8.

Difficile anche dire cosa abbia chiesto Conceicao, spesso hai ragione la linea dietro era a 4, ma difficile dire che fosse un 442, forse ieri Leao ha giocato da seconda punta solo dopo un certo punto, sicuramente all inizio non lo ha fatto.

Ieri la partita l'hanno vinta i giocatori, l'unica intuizione buona di Conceicao è stata Jovic, migliore in assoluto in campo, una tranquillità nel possesso e nella ripartenza che mi ha stupito.

Poi si perde tutti assieme e si vince tutti assieme per carità, ma la roba che ho visto è la stessa solita, una squadra che viene presa a pallate dai lati senza nessuna soluzione.

Vorrei anche capire a chi continuava a passare la palla Fofana, sembrava che aveva un amico immaginario.
 

Zenos

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Paolo Condò dal CorSera in edcola:"Il fatto che il Milan sia andato in vantaggio per la quarta volta nei cinque derby stagionali finisce di dimostrare che l’Inter soffre l’imprevedibilità rossonera. È un limite, e non è piccolo. Capace di variare il proprio approccio alle gare, generalmente offensivo in campionato e difensivo in Champions, Inzaghi non riesce a maneggiare il Milan perché non sa mai cosa aspettarsi: Fonseca l’aveva sorpreso con i quattro attaccanti, Conceicao l’aveva rimontato a Riad giocandosi Leao solo nella ripresa, ieri la puntata su Jovic — siamo onesti — l’aveva vista solo il tecnico portoghese, e quindi bravo lui. Dopo aver mangiato tanto fiele stavolta sì, è stato bravo lui. Conceicao si guadagna così la chance di portare a casa i due trofei — occhio però, la finale, quasi sicuramente contro il Bologna, non sarà per niente semplice — che salverebbero il suo curriculum su Wikipedia: cinque mesi al Milan con due coppe aggiunte in bacheca, cosa pretendevate di più? Molto nelle due competizioni importanti, ma al netto delle deficienze societarie spesso commentate è il caso di inchiodare i giocatori alle loro responsabilità, a questo essere soltanto di rado una somma di individualità capace di generare un valore di squadra. Ieri sera è successo e il k.o. ha concluso il rovesciamento dell’inerzia nei derby, dopo le sei vittorie consecutive dell’Inter ecco la serie di cinque — tre vittorie e due pareggi — favorevoli al Milan, a prescindere dal segno. C’è una differenza mentale profonda fra le due strisce, quella dell’Inter confermava una stagione dominante, questa del Milan lenisce un anno di delusioni. Lo riavvicina all’Europa League, almeno. I risultati pomeridiani del campionato avevano scavato un fossato che il derby serale ha reso meno influente (ma sempre pesante). L’Inter ha subito in quattro giorni due colpi che la fanno vacillare: campionato riaperto e Coppa Italia perduta. Al di là dell’ovvio fastidio di aver dato strada al Milan, la questione del Triplete sfumato lascia il tempo che trova: la mancanza della coppa non toglierebbe un grammo alla gioia per la conquista di Champions e scudetto. Ma arriverà? Il problema dell’Inter, amplificato dalla rotondità della scoppola di ieri, è la scansione infernale degli impegni che le restano, e la loro connessione: se è vero che vincere aiuta a vincere, il contagio di due sconfitte consecutive — non accadeva da due anni — va interrotto subito, entro domenica, quando anche un pareggio contro la Roma, con il Napoli che gioca dopo, diventerebbe un rischio inaudito. Il Barcellona in questo momento sembra lontanissimo, l’augurio è che il rientro di Dumfries e Thuram lo sia meno, perché la grande stagione dell’Inter lo è stata per pochi, i titolari più un paio di alternative. E Inzaghi ha un bisogno immediato di gente forte e fresca".

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Occhio che sento puzza di Kalinic il funzionale e Giampaolo il Maestro.
 
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Non saprei.
Io la linea dietro l'ho vista a 4.
Poi comunque la rivedo.

Che jimenez abbia ripiegato per prendere di marco non vuol dire secondo me che si difendesse a 5.
Ma poi comunque la rivedo.
A me è sembrato un modulo abbastanza "fluido" ma spesso, come dici tu, Jimenez ha fatto il quarto di centrocampo e Theo il quarto della linea difensiva. Solo in parte del secondo tempo, quando loro hanno tentato il forcing, ci siamo messi stabilmente a 5 dietro. Poi ci sta di modificare le linee / il modulo durante la partita ma alla fine la mia chiave di lettura della partita è questa: noi abbiamo fatto meno errori del solito, loro mi sono sembrati abbastanza cotti.
 
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Ieri fino a quando abbiamo mantenuto gli schemi di Conceicao abbiamo preso palle da tutte le parti, la sinistra era nulla, sia per Leao che ieri stava in assoluta partita no, sia theo che bisseck non lo teneva. Pulisic ha fatto una partita veramente brutta, Fofana nullo.

L'inter si è mangiata parecchie occasioni nella prima mezz'ora, una su tutti Lautaro che riceve la torre in area e fa un tiro inspiegabile.

Quando l'inter ha perso l'intensità fisica, si sono rotti gli schemi, da li abbiamo fatto molto meglio. Se l'inter avesse mantenuto la forma fisica e lo schema, ci distruggeva ieri. L'inter ieri fa 16 tiri in porta, noi 8.

Difficile anche dire cosa abbia chiesto Conceicao, spesso hai ragione la linea dietro era a 4, ma difficile dire che fosse un 442, forse ieri Leao ha giocato da seconda punta solo dopo un certo punto, sicuramente all inizio non lo ha fatto.

Ieri la partita l'hanno vinta i giocatori, l'unica intuizione buona di Conceicao è stata Jovic, migliore in assoluto in campo, una tranquillità nel possesso e nella ripartenza che mi ha stupito.

Poi si perde tutti assieme e si vince tutti assieme per carità, ma la roba che ho visto è la stessa solita, una squadra che viene presa a pallate dai lati senza nessuna soluzione.

Vorrei anche capire a chi continuava a passare la palla Fofana, sembrava che aveva un amico immaginario.
Ma sull'andamento della partita sono assolutamente d'accordo con voi, non penso certo che abbiamo fatto un partitone ,come sono consapevole che la prima mezz'ora sia stata pessima.

Il mio era solo un commento relativamente al modulo e a delle sensazioni che avevo già espresso nel pre gara : siccome coincecao era la quarta volta che affrontava l'inter in poche partite e ,siccome ogni volta lo ha fatto in un certo modo, io ero certo che non avrebbe proposto il 343 visto contro Udinese e Atalanta e che in tanti invocavano.
Tutto qua.
Come resto convinto che quel modulo non sia la soluzione a tutti i nostri mali.

Continuo a credere che l'inter vada affrontata col 442 ,con due ali e 2 punte per smontare le loro rotazioni e disinnescare le loro armi.
Due punte devono bloccare almeno due loro difensori e due ali devono ridimensionare i loro quinti a terzini.
Tutto qua.
Questo era ed è il mio pensiero.

Poi comunque rivedrò la partita perché magari ha ragione l'amico gary ed io non ci ho capito un mazzo.
Ma io ,ripeto, il 343 visto contro Atalanta e Udinese non l'ho visto ed ero certo non lo avrebbe riproposto, se non per altro perché l'inter l'avevamo già battuta.
 
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A me è sembrato un modulo abbastanza "fluido" ma spesso, come dici tu, Jimenez ha fatto il quarto di centrocampo e Theo il quarto della linea difensiva. Solo in parte del secondo tempo, quando loro hanno tentato il forcing, ci siamo messi stabilmente a 5 dietro. Poi ci sta di modificare le linee / il modulo durante la partita ma alla fine la mia chiave di lettura della partita è questa: noi abbiamo fatto meno errori del solito, loro mi sono sembrati abbastanza cotti.
Assolutamente d'accordo.
Modulo a parte abbiamo avuta concentrazione e una qualità diverse.
Eloquente poi che la partita stavolta non l'abbiano vinta i soliti leao o Pulisic che, anzi, hanno giocato sottotono.
Ieri a me sono piaciuti tantissimo fofana e Rejnders.
 
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