Conceicao sulla vittoria col Venezia:"Non era facile dopo il derby. In questi mesi ci è mancata concentrazione. E venire qui non è mai facile. Pressano, giocano con qualità. Sono veloci. Non era semplice venire qui anche dopo il derby. E' particolare giocare qui. Mancano solo palme. Per noi era fondamentale vincere per dare solidità alla semifinale di coppa. Meglio due coppe della qualificazione alla Champions? Non sono d'accordo. Noi siamo il Milan. C'è comunque qualcosa d vincere e finire con una immagine diversa rispetto a quello che abbiamo fatto vedere fino ad ora.
Io non sono un fan di questo sistema di gioco ma devo adattarmi al campionato e alla squadra.
Gimenez? Io faccio giocare chi mi dà la possibilità di vincere. Ma è importante anche chi entra dalla panchina. Santi ha la consapevolezza di non essere al meglio. A fine partita mi ha detto che il gol era stato importante. Lui deve lavorare per la squadra, con e senza palla. Poi i gol arrivano. Siamo fiduciosi. Voglio tenermi la panchina? In questo momento è importante il Milan. Io lavoro tante ore al giorno, col mio staff. Poi ci sta anche di non vincere. Abbiamo fatto delle partite brutte. Stiamo lavorando bene.
Tra un mese anche io dirò cosa voglio, magari andarmene in Portogallo in vacanza per 10 anni".
Tomori:"Ovviamente vorremmo essere più in alto in classifica, ma quando giochi bene devi essere sempre contento. Abbiamo vinto il derby ed oggi e dobbiamo fare il massimo in queste partite che mancano. Gli alti e bassi? Il calcio è così, in alcuni momenti sei in alto, in altre le cose non vanno come vuoi. Io sono sempre a disposizione. Se gioco la prossima partita bene, se no va bene lo stesso. La finale di Coppa? Ogni partita la prepariamo al massimo, allo stesso modo, abbiamo due partite prima di quella finale. Possiamo ancora crescere e continuare su questa strada. Stiamo vivendo un momento buono e dobbiamo continuare a lavorare per finire al meglio la stagione".
Conceicao in conferenza:"Era una partita pericolosa, abbiamo vinto in un modo fantastico contro l'Inter, oggi conoscendo il gruppo, quello che ha dimostrato quest'anno, non ho dormito bene, perché sapevo di dover venire qua a Venezia e non era per niente facile. L'acqua, la barca, mancavano solo le palme: era un ambiente diverso giocare così. Io non ho rimpianti, non avevo la bacchetta magica per cambiare tutto da un giorno all'altro. Era normale, non dico che ora andrà tutto bene, ma cerchiamo di essere più costanti nel gioco e nella mentalità. Il mio futuro? In questo momento Conceicao non è importante. Pensiamo al campionato, cercando di vincere contro il Bologna, poi quello che succede a me, ad Allegri, o altri, non mi riguarda. Perché proprio Allegri? Perché lei parla sempre di lui. Jovic aveva un problema alla schiena, si era bloccata. Con Alex Jimenez ho parlato, nel secondo tempo è calato nella concentrazione, è giovane e con qualità, in quel momento era stanco, non ha problemi fisici. Su Santi Gimenez: ha la consapevolezza di non essere al meglio, questa è la base per migliorare".
Pulisic sulla vittoria col Venezia:"E' sempre importante fare gol. Io ancora in doppia cifra? E' il nostro lavoro. Dobbiamo decidere le partite e finire bene. La partita più importante è col Bologna. Dobbiamo continuare così".
Fofana:"Vogliamo finire la stagione bene. Con la finale. Ma vogliamo vincere tutte le partite da qui alla fine. I due trofei valgono tanto? Vogliamo finire la stagione così, per i nostri tifosi. Vogliamo chiudere con due trofei.
.