Reijnders a Mediaset:"E' successo sicuramente qualcosa che non volevamo. Dopo la brutta prestazione in Champions League eravamo pronti a rialzarci, ma purtroppo non è stata la nostra giornata. C'è stato un autogol sfortunato, dopo quello abbiamo controllato la partita ma abbiamo sbagliato tante buone occasioni. Abbiamo pareggiato, ma subito dopo siamo tornati sotto per una situazione che non può succedere a questi livelli. Ci sono state tanti momenti sfortunati, è difficile parlarne adesso, ma è stata veramente una brutta serata. Cosa sta succedendo? Difficile da dire. Sono un calciatore professionista da sette anni e non mi sono mai successe tante cose sfortunate come negli ultimi mesi. E' davvero difficile da spiegare, ma come ho ripetuto spesso dobbiamo essere forti e restare uniti. Non dobbiamo incolparci a vicenda, non è una buona cosa, dobbiamo restare uniti il più possibile. Abbiamo una partita ogni 3-4 giorni, dobbiamo continuare a spingere, è l’unico modo”.
Conceicao in conferenza:"Molto frustrante, per me, per i tifosi e per chi lavora qua. Veramente. Dobbiamo accettare questo, perché se non lo accettiamo qualcosa non va. Il Torino vinceva 1-0 senza tiri in porta e con un rigore sbagliato. 30 secondi dopo il pareggio, fallo e c'è il 2-1. È un momento in cui gli errori individuali sono pesanti, ci penalizzano tantissimo. Gli ultimi 12-15 gol sono errori non forzati, non c'entrano niente con la formazione. Ci sono momenti della stagione in cui succede di tutto: non è scusa, è la verita. Ci sono troppi errori individuali, ma nel calcio succedono. Parliamo sempre di atteggiamento, ma anche oggi ho visto una squadra che ha creato tanto. Noi creiamo situazioni, poi abbiamo bisogno di qualcosina in più a livello di ambiente. Siamo qui per lavorare per cambiare le cose, stiamo lavorando tanto. E gli errori ci mettono in difficoltà. Voglio dire una cosa veramente col cuore: oggi non è finita la stagione, noi siamo qua forti, forti, per arrivare fino a fine stagione per il qiarto posto. Starò a Milanello a lavorare giorno e notte: non mi frega niente, farò ore e ore per il quarto posto. I cambi? Lo faccio per come vedo la squadra e la partita. Musah era ammonito e averlo a centrocampo poteva essere pericoloso. La squadra, quando è entrata, non ha dato i segni che volevo io e ho cambiato di nuovo. Ho cambiato per provare a vincere la partita. Ma non è la sostituzione di questo o di quello. Errori un po' da circo. Come correggerli? Noi facciamo il nostro lavoro. Io prendo tutte le responsabilità davanti a voi e ai tifosi, perché sono la faccia della squadra. Poi ognuno in spogliatoio prende le sue responsabilità. Dobbiamo guardarci in faccia e vedere cosa non sta andando. Atteggiamento? Atteggiamento cosa?! È orgoglio. Andare a casa pensando che c'è allenamento e dare il meglio di noi stessi".
Conceicao a DAZN sul KO col Torino:"Pavlovic? Ha le caratteristiche di un guerriero. A me dispiace per i tifosi. Per tutti. A volte mi chiedo come è possibile. Il Torino è andato in vantaggio senza tiri in porta. Noi abbiamo sbagliato delle occasioni. Dobbiamo essere più forti, lavorare. Ogni situazione così strana succede che prendiamo un gol e andiamo sotto. Non è facile per i giocatori. Il migliore in campo è stato il portiere del Torino. Abbiamo tirato molto di più. Ma alla fine il risultato è stato per loro.
Leao? Non era al meglio. Ci sono altre giocatori. Scelta tecnica. Qui tutti i giocatori sono importanti. Dipende da come vedo io la partita. Ma non bisogna andare su queste cose, se prendiamo quei gol ridicoli. Io dovevo rischiare per vincere la partita. Ho rischiato di mettere giocatori più offensivi ma sempre con equilibrio. Ho tolto Musah e messo Fofana. Per me era importante dare un segnale alla squadra per essere più presente".
Reijnders sul KO col Torino:"Abbiamo avuto molte difficoltà. Non è possibile concedere quel gol del 2-1. Dobbiamo essere più maturi. Adesso il Milan deve concentrarsi sul campionato. Abbiamo l'opportunità di fare bene. Dobbiamo restare positivi. C'è ottimismo nel gruppo. Quando abbassiamo il ritmo, per l'avversario è troppo facile difendersi. Dobbiamo alzare i ritmi. La protesta dei tifosi. Hanno ragione. Non serve dire niente. Il Milan è un club storico, l'esigenza è sempre grande. Non siamo soddisfatti. Siamo uniti, siamo tutti insieme".
Reijnders a MTV:"
Come abbiamo cominciato il match e come abbiamo concesso il 2 a 1. Queste sono cose che non possono accadere se lotti per le prime 4 posizioni della classifica. Dobbiamo migliorare in entrambe le fasi, perché se continuiamo così ci complichiamo la vita da soli. Dobbiamo però continuare perché ci sono ancora possibilità di entrare tra le prime 4 e cercare di essere fiduciosi, perché le qualità le abbiamo, ma dobbiamo dimostrarle. Non so se è una questione mentale, perché tutti sono sempre pronti per la partita. Ma in ogni partita gli errori che commettiamo ci complicano la vita, e dobbiamo cercare di evitarli. In ambo le fasi dobbiamo essere più dominanti, e non è quello che stiamo facendo. Ora il Bologna? Possiamo compiere un importante balzo in avanti in classifica vincendo questo match. Dobbiamo essere pronti e vedere cosa dobbiamo migliorare dopo questa partita ed andarci fiduciosi".
In aggiornamento con tutte le dichiarazioni