Interrogatorio a Calhanoglu sugli incontri con i malavitosi della Curva Nord.
Il turco ammette di avere incontrato il capo mafioso e la persona poi uccisa:
"Nonostante la società mi avesse informato che non potevo intrattenere rapporti di alcun tipo con i tifosi, io l’ho fatto. Perché io sono una persona aperta, perché sono fatto così. Io ho incontrato Ferdico sette, otto volte, come ho già anticipato, presso il bar Don o presso il ristorante Zenzero per un aperitivo. Lui di solito veniva da solo, ma qualche volta è venuto con il padre, e una volta si è presentato con un ragazzo molto basso di statura. Quello che poi è stato ucciso. Mi incitavano al buon rendimento nelle partite."
Anche Inzaghi conferma e coinvolge la dirigenza:
"Sì, ricordo che dopo la telefonata e le richieste di Fedrico, a tavola ne ho parlato con qualcuno della dirigenza. Ero speranzoso del fatto che si sarebbe risolta positivamente la questione, poiché avevo bisogno dell’incitamento dei tifosi per vincere la finale a Istanbul. Ho inviato un messaggio a Marco Ferdico, dicendogli, che il mio l’avevo fatto."