Calabria:"Addio al Milan scelta più logica".

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
228,409
Reaction score
38,590
Davide Calabria si presenta al Bologna:

Com'è nata e maturata questa situazione, è precipitato qualcosa? Che cosa sei e potrai essere con il Milan?
"È stata una scelta maturata con il passare dei giorni, è stata la cosa più giusta per tutti. Abbiamo affrontato la cosa in maniera matura ed è sembrata la più logica per tutti. C'è stata un po' di tristezza nell'addio, ma so anche quanto ho dato per quella maglia, ma ho scelto questa piazza come nuova avventura perchè credo ci sia del potenziale, il direttore mi ha fatto una buona impressione al telefono e anche vivendo qui ho trovato un ambiente piacevole, squadra ambiziosa che lavora tanto. Penso possa aiutarmi a fare una buona stagione da qui al termine e penso che io posso aiutare questa squadra a crescere, fin dal primo momento che sono arrivato sono stato subito contento e questo è un molto importante per me".

Sinisa ti fece esordire.. vorresti restare poi al Bologna? Cosa chiede qui il Bologna ad un terzino?
"Sinisa il primo a lanciarmi gli sarò sempre grato. Il contratto è stata presa in condivisione, la scelta più idonea ad oggi, volevo concludere il contratto fino alla scadenza, ma se ho scelto questa piazza è perchè ci vedo qualcosa di bello, sono davvero soddisfatto, ho trovato una piazza ed un ambiente sano, sono contento della scelta fatta. Vediamo prima al campo poi per il contratto ne parleremo al momento opportuno. Il mister mi ha parlato di un modo di giocare che avevo anche con Pioli, di venire dentro il campo leggere la situazione, il gioco con cui mi sono trovato meglio negli anni passati".

Che gruppo hai trovato? Vedi la mentalità europea? C'è Lollo anche nel tuo ruolo...
"Lollo lo conosco da una vita ha giocato tante partite anche più di me.. sono qui da una settimana mi sembra di essere qui da diversi mesi. Molti ragazzi li conoscevo già, ci sono tanti giovani ambiziosi, ho trovato un'ambiente che vuole l'Europa, gli ultimi anni li ho giocati in Champions League e voglio tornare a giocarci".

Come vedi anche Holm? Questa competizione? Un giocatore che ti ha colpito?
"Sono super abituato, al Milan ci sono sempre stati più terzini, Conti, Dalot... venivano da grandi stagioni. È giusto così, è normale che ci sia come in ogni squadra che punta a far bene. Come mi ha detto il mister non sarà facile per me ma sono venuto qui per dimostrare il mio valore. È uno stimolo in più per tutti per far bene. Di allenamenti non ce ne sono stati tanti ma vedendo i ragazzi qualcuno avrà un grande futuro".

Nel futuro vedi la nazionale?
"Assolutamente, ho scelto una piazza ideale per poter rilanciarmi e ripartire, la nazionale è sempre un pensiero fisso, fa parte del mio pensiero".

Pobega e Saelemakers ti hanno dato qualche consiglio? Come si entra in questo gruppo?
"Tommi e Alex li ho sentiti, anche per trovare casa (ride ndr). Ma basta vedere come ha lavorato bene il Bologna negli ultimi anni, è stata questa la cosa principale per capire che era la scelta più adatta per me. Entro alla mia maniera, non sono arrogante, c'è rispetto reciproco, ambiente felice, è una cosa super bella, mi hanno accolto alla grandissima... ma tutti, dai giocatori allo staff. Importante per i giocatori nuovi sentirsi parte del gruppo".

Quel diverbio con Conceicao.. anche quello è stato un motivo? Numero di maglia?
"Non vorrei tornarci su quello che è successo. Il 14 è un numero che usavo fin da bambino".

Che Bologna hai visto dalla panchina fin qui?
"Una squadra super intensa, sempre dentro la partita, non è facile perché molto dispendioso, ma penso sia il motivo che sta dando risultati alla squadra. Possiamo fare meglio a livello realizzativo. C'è del talento che deve sbocciare".

Come hai visto Bologna?
"Bellissima, tanta gente che mi ha accolto, voglio viverla al meglio".

Aneddoto con Sinisa?
"Ricordo che un giorno è venuto a parlarmi dopo una tournee in cui avevo fatto bene, potevo andare in prestito ma lui venne a dirmi che mi voleva qui e mi voleva tenermi per giocarmi le mie carte".

Il treno per l'Europa: cosa manca per rimanere attacati?
"Siamo lì, nel giro di pochi punti tante squadre, quelle davanti viaggiano ad un ritmo importante, ci sono grandi squadre".

La partita contro il Milan?
"Non vedo l'ora di giocarla, sono carico per questa sfida e anche di giocare quella sfida, è una novità e io le novità le prendo in maniera positiva, sarà piacevole incontrare i miei ex compagni ma non per quell'ultima partita".

Quanto ti senti di aver scommesso con te stesso? Voglia di rivincita?
"Questa scommessa può far capire la mia ambizione, senza firmare contratti a lungo termine, voglio giocarmi le mie carte in campo, qui sono tranquillo. Giochiamo a calcio, è una questione di ambizione, di voler far bene, non ho fretta di parlare di cose a livello economico, sono sempre sceso in campo, questa è un'altra prova che il fattore economico è l'ultimo dei problemi, tornare a giocare come ho sempre fatto. Negli ultimi mesi ci sono state cose che hanno creato difficoltà e situazioni spiacevoli. Sono contento di stare qui, un ambiente che cercavo, sano, che ha voglia di fare nei migliori dei modi".


davide-calabria-bologna-1.jpg
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
228,409
Reaction score
38,590
Davide Calabria si presenta al Bologna:

Com'è nata e maturata questa situazione, è precipitato qualcosa? Che cosa sei e potrai essere con il Milan?
"È stata una scelta maturata con il passare dei giorni, è stata la cosa più giusta per tutti. Abbiamo affrontato la cosa in maniera matura ed è sembrata la più logica per tutti. C'è stata un po' di tristezza nell'addio, ma so anche quanto ho dato per quella maglia, ma ho scelto questa piazza come nuova avventura perchè credo ci sia del potenziale, il direttore mi ha fatto una buona impressione al telefono e anche vivendo qui ho trovato un ambiente piacevole, squadra ambiziosa che lavora tanto. Penso possa aiutarmi a fare una buona stagione da qui al termine e penso che io posso aiutare questa squadra a crescere, fin dal primo momento che sono arrivato sono stato subito contento e questo è un molto importante per me".

Sinisa ti fece esordire.. vorresti restare poi al Bologna? Cosa chiede qui il Bologna ad un terzino?
"Sinisa il primo a lanciarmi gli sarò sempre grato. Il contratto è stata presa in condivisione, la scelta più idonea ad oggi, volevo concludere il contratto fino alla scadenza, ma se ho scelto questa piazza è perchè ci vedo qualcosa di bello, sono davvero soddisfatto, ho trovato una piazza ed un ambiente sano, sono contento della scelta fatta. Vediamo prima al campo poi per il contratto ne parleremo al momento opportuno. Il mister mi ha parlato di un modo di giocare che avevo anche con Pioli, di venire dentro il campo leggere la situazione, il gioco con cui mi sono trovato meglio negli anni passati".

Che gruppo hai trovato? Vedi la mentalità europea? C'è Lollo anche nel tuo ruolo...
"Lollo lo conosco da una vita ha giocato tante partite anche più di me.. sono qui da una settimana mi sembra di essere qui da diversi mesi. Molti ragazzi li conoscevo già, ci sono tanti giovani ambiziosi, ho trovato un'ambiente che vuole l'Europa, gli ultimi anni li ho giocati in Champions League e voglio tornare a giocarci".

Come vedi anche Holm? Questa competizione? Un giocatore che ti ha colpito?
"Sono super abituato, al Milan ci sono sempre stati più terzini, Conti, Dalot... venivano da grandi stagioni. È giusto così, è normale che ci sia come in ogni squadra che punta a far bene. Come mi ha detto il mister non sarà facile per me ma sono venuto qui per dimostrare il mio valore. È uno stimolo in più per tutti per far bene. Di allenamenti non ce ne sono stati tanti ma vedendo i ragazzi qualcuno avrà un grande futuro".

Nel futuro vedi la nazionale?
"Assolutamente, ho scelto una piazza ideale per poter rilanciarmi e ripartire, la nazionale è sempre un pensiero fisso, fa parte del mio pensiero".

Pobega e Saelemakers ti hanno dato qualche consiglio? Come si entra in questo gruppo?
"Tommi e Alex li ho sentiti, anche per trovare casa (ride ndr). Ma basta vedere come ha lavorato bene il Bologna negli ultimi anni, è stata questa la cosa principale per capire che era la scelta più adatta per me. Entro alla mia maniera, non sono arrogante, c'è rispetto reciproco, ambiente felice, è una cosa super bella, mi hanno accolto alla grandissima... ma tutti, dai giocatori allo staff. Importante per i giocatori nuovi sentirsi parte del gruppo".

Quel diverbio con Conceicao.. anche quello è stato un motivo? Numero di maglia?
"Non vorrei tornarci su quello che è successo. Il 14 è un numero che usavo fin da bambino".

Che Bologna hai visto dalla panchina fin qui?
"Una squadra super intensa, sempre dentro la partita, non è facile perché molto dispendioso, ma penso sia il motivo che sta dando risultati alla squadra. Possiamo fare meglio a livello realizzativo. C'è del talento che deve sbocciare".

Come hai visto Bologna?
"Bellissima, tanta gente che mi ha accolto, voglio viverla al meglio".

Aneddoto con Sinisa?
"Ricordo che un giorno è venuto a parlarmi dopo una tournee in cui avevo fatto bene, potevo andare in prestito ma lui venne a dirmi che mi voleva qui e mi voleva tenermi per giocarmi le mie carte".

Il treno per l'Europa: cosa manca per rimanere attacati?
"Siamo lì, nel giro di pochi punti tante squadre, quelle davanti viaggiano ad un ritmo importante, ci sono grandi squadre".

La partita contro il Milan?
"Non vedo l'ora di giocarla, sono carico per questa sfida e anche di giocare quella sfida, è una novità e io le novità le prendo in maniera positiva, sarà piacevole incontrare i miei ex compagni ma non per quell'ultima partita".

Quanto ti senti di aver scommesso con te stesso? Voglia di rivincita?
"Questa scommessa può far capire la mia ambizione, senza firmare contratti a lungo termine, voglio giocarmi le mie carte in campo, qui sono tranquillo. Giochiamo a calcio, è una questione di ambizione, di voler far bene, non ho fretta di parlare di cose a livello economico, sono sempre sceso in campo, questa è un'altra prova che il fattore economico è l'ultimo dei problemi, tornare a giocare come ho sempre fatto. Negli ultimi mesi ci sono state cose che hanno creato difficoltà e situazioni spiacevoli. Sono contento di stare qui, un ambiente che cercavo, sano, che ha voglia di fare nei migliori dei modi".
.
 
Registrato
15 Luglio 2015
Messaggi
5,413
Reaction score
2,632
Davide Calabria si presenta al Bologna:

Com'è nata e maturata questa situazione, è precipitato qualcosa? Che cosa sei e potrai essere con il Milan?
"È stata una scelta maturata con il passare dei giorni, è stata la cosa più giusta per tutti. Abbiamo affrontato la cosa in maniera matura ed è sembrata la più logica per tutti. C'è stata un po' di tristezza nell'addio, ma so anche quanto ho dato per quella maglia, ma ho scelto questa piazza come nuova avventura perchè credo ci sia del potenziale, il direttore mi ha fatto una buona impressione al telefono e anche vivendo qui ho trovato un ambiente piacevole, squadra ambiziosa che lavora tanto. Penso possa aiutarmi a fare una buona stagione da qui al termine e penso che io posso aiutare questa squadra a crescere, fin dal primo momento che sono arrivato sono stato subito contento e questo è un molto importante per me".

Sinisa ti fece esordire.. vorresti restare poi al Bologna? Cosa chiede qui il Bologna ad un terzino?
"Sinisa il primo a lanciarmi gli sarò sempre grato. Il contratto è stata presa in condivisione, la scelta più idonea ad oggi, volevo concludere il contratto fino alla scadenza, ma se ho scelto questa piazza è perchè ci vedo qualcosa di bello, sono davvero soddisfatto, ho trovato una piazza ed un ambiente sano, sono contento della scelta fatta. Vediamo prima al campo poi per il contratto ne parleremo al momento opportuno. Il mister mi ha parlato di un modo di giocare che avevo anche con Pioli, di venire dentro il campo leggere la situazione, il gioco con cui mi sono trovato meglio negli anni passati".

Che gruppo hai trovato? Vedi la mentalità europea? C'è Lollo anche nel tuo ruolo...
"Lollo lo conosco da una vita ha giocato tante partite anche più di me.. sono qui da una settimana mi sembra di essere qui da diversi mesi. Molti ragazzi li conoscevo già, ci sono tanti giovani ambiziosi, ho trovato un'ambiente che vuole l'Europa, gli ultimi anni li ho giocati in Champions League e voglio tornare a giocarci".

Come vedi anche Holm? Questa competizione? Un giocatore che ti ha colpito?
"Sono super abituato, al Milan ci sono sempre stati più terzini, Conti, Dalot... venivano da grandi stagioni. È giusto così, è normale che ci sia come in ogni squadra che punta a far bene. Come mi ha detto il mister non sarà facile per me ma sono venuto qui per dimostrare il mio valore. È uno stimolo in più per tutti per far bene. Di allenamenti non ce ne sono stati tanti ma vedendo i ragazzi qualcuno avrà un grande futuro".

Nel futuro vedi la nazionale?
"Assolutamente, ho scelto una piazza ideale per poter rilanciarmi e ripartire, la nazionale è sempre un pensiero fisso, fa parte del mio pensiero".

Pobega e Saelemakers ti hanno dato qualche consiglio? Come si entra in questo gruppo?
"Tommi e Alex li ho sentiti, anche per trovare casa (ride ndr). Ma basta vedere come ha lavorato bene il Bologna negli ultimi anni, è stata questa la cosa principale per capire che era la scelta più adatta per me. Entro alla mia maniera, non sono arrogante, c'è rispetto reciproco, ambiente felice, è una cosa super bella, mi hanno accolto alla grandissima... ma tutti, dai giocatori allo staff. Importante per i giocatori nuovi sentirsi parte del gruppo".

Quel diverbio con Conceicao.. anche quello è stato un motivo? Numero di maglia?
"Non vorrei tornarci su quello che è successo. Il 14 è un numero che usavo fin da bambino".

Che Bologna hai visto dalla panchina fin qui?
"Una squadra super intensa, sempre dentro la partita, non è facile perché molto dispendioso, ma penso sia il motivo che sta dando risultati alla squadra. Possiamo fare meglio a livello realizzativo. C'è del talento che deve sbocciare".

Come hai visto Bologna?
"Bellissima, tanta gente che mi ha accolto, voglio viverla al meglio".

Aneddoto con Sinisa?
"Ricordo che un giorno è venuto a parlarmi dopo una tournee in cui avevo fatto bene, potevo andare in prestito ma lui venne a dirmi che mi voleva qui e mi voleva tenermi per giocarmi le mie carte".

Il treno per l'Europa: cosa manca per rimanere attacati?
"Siamo lì, nel giro di pochi punti tante squadre, quelle davanti viaggiano ad un ritmo importante, ci sono grandi squadre".

La partita contro il Milan?
"Non vedo l'ora di giocarla, sono carico per questa sfida e anche di giocare quella sfida, è una novità e io le novità le prendo in maniera positiva, sarà piacevole incontrare i miei ex compagni ma non per quell'ultima partita".

Quanto ti senti di aver scommesso con te stesso? Voglia di rivincita?
"Questa scommessa può far capire la mia ambizione, senza firmare contratti a lungo termine, voglio giocarmi le mie carte in campo, qui sono tranquillo. Giochiamo a calcio, è una questione di ambizione, di voler far bene, non ho fretta di parlare di cose a livello economico, sono sempre sceso in campo, questa è un'altra prova che il fattore economico è l'ultimo dei problemi, tornare a giocare come ho sempre fatto. Negli ultimi mesi ci sono state cose che hanno creato difficoltà e situazioni spiacevoli. Sono contento di stare qui, un ambiente che cercavo, sano, che ha voglia di fare nei migliori dei modi".


davide-calabria-bologna-1.jpg

Ti hanno preso perché eri gratis, Davide, e per ora non hai visto il campo. Poi tutto il resto sono belle parole, niente da dire, ma francamente... la Nazionale... dai, quella difficilmente la vedrai mai.
 

Devil man

Well-known member
Registrato
6 Luglio 2017
Messaggi
7,394
Reaction score
3,676
Ti hanno preso perché eri gratis, Davide, e per ora non hai visto il campo. Poi tutto il resto sono belle parole, niente da dire, ma francamente... la Nazionale... dai, quella difficilmente la vedrai mai.
Italiano è come Giampaolo i giocatori vanno prima fidelizzati :asd:
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
228,409
Reaction score
38,590
Davide Calabria si presenta al Bologna:

Com'è nata e maturata questa situazione, è precipitato qualcosa? Che cosa sei e potrai essere con il Milan?
"È stata una scelta maturata con il passare dei giorni, è stata la cosa più giusta per tutti. Abbiamo affrontato la cosa in maniera matura ed è sembrata la più logica per tutti. C'è stata un po' di tristezza nell'addio, ma so anche quanto ho dato per quella maglia, ma ho scelto questa piazza come nuova avventura perchè credo ci sia del potenziale, il direttore mi ha fatto una buona impressione al telefono e anche vivendo qui ho trovato un ambiente piacevole, squadra ambiziosa che lavora tanto. Penso possa aiutarmi a fare una buona stagione da qui al termine e penso che io posso aiutare questa squadra a crescere, fin dal primo momento che sono arrivato sono stato subito contento e questo è un molto importante per me".

Sinisa ti fece esordire.. vorresti restare poi al Bologna? Cosa chiede qui il Bologna ad un terzino?
"Sinisa il primo a lanciarmi gli sarò sempre grato. Il contratto è stata presa in condivisione, la scelta più idonea ad oggi, volevo concludere il contratto fino alla scadenza, ma se ho scelto questa piazza è perchè ci vedo qualcosa di bello, sono davvero soddisfatto, ho trovato una piazza ed un ambiente sano, sono contento della scelta fatta. Vediamo prima al campo poi per il contratto ne parleremo al momento opportuno. Il mister mi ha parlato di un modo di giocare che avevo anche con Pioli, di venire dentro il campo leggere la situazione, il gioco con cui mi sono trovato meglio negli anni passati".

Che gruppo hai trovato? Vedi la mentalità europea? C'è Lollo anche nel tuo ruolo...
"Lollo lo conosco da una vita ha giocato tante partite anche più di me.. sono qui da una settimana mi sembra di essere qui da diversi mesi. Molti ragazzi li conoscevo già, ci sono tanti giovani ambiziosi, ho trovato un'ambiente che vuole l'Europa, gli ultimi anni li ho giocati in Champions League e voglio tornare a giocarci".

Come vedi anche Holm? Questa competizione? Un giocatore che ti ha colpito?
"Sono super abituato, al Milan ci sono sempre stati più terzini, Conti, Dalot... venivano da grandi stagioni. È giusto così, è normale che ci sia come in ogni squadra che punta a far bene. Come mi ha detto il mister non sarà facile per me ma sono venuto qui per dimostrare il mio valore. È uno stimolo in più per tutti per far bene. Di allenamenti non ce ne sono stati tanti ma vedendo i ragazzi qualcuno avrà un grande futuro".

Nel futuro vedi la nazionale?
"Assolutamente, ho scelto una piazza ideale per poter rilanciarmi e ripartire, la nazionale è sempre un pensiero fisso, fa parte del mio pensiero".

Pobega e Saelemakers ti hanno dato qualche consiglio? Come si entra in questo gruppo?
"Tommi e Alex li ho sentiti, anche per trovare casa (ride ndr). Ma basta vedere come ha lavorato bene il Bologna negli ultimi anni, è stata questa la cosa principale per capire che era la scelta più adatta per me. Entro alla mia maniera, non sono arrogante, c'è rispetto reciproco, ambiente felice, è una cosa super bella, mi hanno accolto alla grandissima... ma tutti, dai giocatori allo staff. Importante per i giocatori nuovi sentirsi parte del gruppo".

Quel diverbio con Conceicao.. anche quello è stato un motivo? Numero di maglia?
"Non vorrei tornarci su quello che è successo. Il 14 è un numero che usavo fin da bambino".

Che Bologna hai visto dalla panchina fin qui?
"Una squadra super intensa, sempre dentro la partita, non è facile perché molto dispendioso, ma penso sia il motivo che sta dando risultati alla squadra. Possiamo fare meglio a livello realizzativo. C'è del talento che deve sbocciare".

Come hai visto Bologna?
"Bellissima, tanta gente che mi ha accolto, voglio viverla al meglio".

Aneddoto con Sinisa?
"Ricordo che un giorno è venuto a parlarmi dopo una tournee in cui avevo fatto bene, potevo andare in prestito ma lui venne a dirmi che mi voleva qui e mi voleva tenermi per giocarmi le mie carte".

Il treno per l'Europa: cosa manca per rimanere attacati?
"Siamo lì, nel giro di pochi punti tante squadre, quelle davanti viaggiano ad un ritmo importante, ci sono grandi squadre".

La partita contro il Milan?
"Non vedo l'ora di giocarla, sono carico per questa sfida e anche di giocare quella sfida, è una novità e io le novità le prendo in maniera positiva, sarà piacevole incontrare i miei ex compagni ma non per quell'ultima partita".

Quanto ti senti di aver scommesso con te stesso? Voglia di rivincita?
"Questa scommessa può far capire la mia ambizione, senza firmare contratti a lungo termine, voglio giocarmi le mie carte in campo, qui sono tranquillo. Giochiamo a calcio, è una questione di ambizione, di voler far bene, non ho fretta di parlare di cose a livello economico, sono sempre sceso in campo, questa è un'altra prova che il fattore economico è l'ultimo dei problemi, tornare a giocare come ho sempre fatto. Negli ultimi mesi ci sono state cose che hanno creato difficoltà e situazioni spiacevoli. Sono contento di stare qui, un ambiente che cercavo, sano, che ha voglia di fare nei migliori dei modi".
.
 
Alto