Massimo Ambrosini al CorSera in edicola sul Milan:
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Anche questo è il problema.
Si pensa che la squadra sia costruita bene, stesso pensiero di molti tifosi, poi analizzi i giocatori e capisci che non è vero.
Lofuts Cheek è scarso, inutile lodarlo ed elevarlo a buon giocatore, quando la sua presenza è impercettibile.
Giocatore di 28 anni che è fuori dal giro della nazionale, fa capire il suo livello reale.
Pavlovic non è giocatore da difesa a 4, ha i piedi peggio di Tomori, e ce ne vuole.
In una difesa a 3 probabilmente sarebbe molto più centranto, ma non per questo modulo.
Morata è Morata, eterno incompiuto. Non saremo certo noi a farlo sbocciare nel grande giocatore trascinatore che ti risolve le partite.
Theo e Leao, che dire. Mi sembra che l'involuzione sia sotto gli occhi di tutti.
Giocatori di grandi potenzialità, che si sono sentiti arrivati e vivono di rendita per qualche bella giocata all'anno.
L'aspetto peggiore però è l'eclissamento che hanno avuto nel momento del bisogno. La nave affonda e loro, anziché provare a tappare i buchi, li aprono con atteggiamenti beceri.
Reijnders, altro che vende tanto fumo, ma poco arrosto. Viene reputato uno dei migliori perché è elegante, pulito quando gioca, corre tanto. Di concreto però cosa ha fattto? Quante volte contribuisce, con assist e gol, o prestazioni memorabili, per questo Milan.
Ricordo che sta giocando nel ruolo dove noi eravamo abituati a vedere Kaka.
Non siamo forti,
può capitare di fare qualche partita discreta,
ma una squadra che ormai perde sistematicamente tutti i big match,
non è forte.
Questa rosa, senza gli ultimi arrivi, era uscita malamente contro la Roma lo scorso anno,
Roma di De Rossi che è durato meno di Fonseca.
Di sicuro forti e costruiti bene, non siamo.