Zazzaroni:"Paratici Milan, pressioni federali".

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Ivan Zazzaroni su Paratici e il Milan:"Il contratto di Paratici con il Milan era pronto, lui ce lo aveva in mano. Le pressioni ci sono state e sono arrivate anche a livello federale. Paratici non deve rientrare in Italia, vorrei capire per quale ragione, al di là del fatto che sicuramente ha commesso degli errori, sicuramente è stato punito e sicuramente la sua squalifica si esaurisce il 20 luglio. Se uno che è stato squalificato, una volta che è finita la squalifica, non può più lavorare in Italia basta dirlo. Aggiungi una postilla nella legge e dici 'Guardate, se uno è squalificato in Italia, non può tornare'. C'è stato qualcosa di più di qualche telefonata per fare pressione. Non può partecipare alla vita della società, ma il consulente lo può fare. Sono mesi che trattano. O il Milan è una società di sprovveduti, spero di no per loro. Lo stesso Paratici poteva sedersi al tavolo e spiegare la situazione. Gli avranno detto che non c'era problema

"Adesso c'è Tare in pole position. Furlani da quello che sappiamo volevamo D'Amico, che però non parla le lingue ed è sotto contratto con l'Atalanta. Tare mi sembra più convinto rispetto a prima. L'idea dell'allenatore ce l'avranno loro".

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Ivan Zazzaroni su Paratici e il Milan:"Il contratto di Paratici con il Milan era pronto, lui ce lo aveva in mano. Le pressioni ci sono state e sono arrivate anche a livello federale. Paratici non deve rientrare in Italia, vorrei capire per quale ragione, al di là del fatto che sicuramente ha commesso degli errori, sicuramente è stato punito e sicuramente la sua squalifica si esaurisce il 20 luglio. Se uno che è stato squalificato, una volta che è finita la squalifica, non può più lavorare in Italia basta dirlo. Aggiungi una postilla nella legge e dici 'Guardate, se uno è squalificato in Italia, non può tornare'. C'è stato qualcosa di più di qualche telefonata per fare pressione. Non può partecipare alla vita della società, ma il consulente lo può fare. Sono mesi che trattano. O il Milan è una società di sprovveduti, spero di no per loro. Lo stesso Paratici poteva sedersi al tavolo e spiegare la situazione. Gli avranno detto che non c'era problema

"Adesso c'è Tare in pole position. Furlani da quello che sappiamo volevamo D'Amico, che però non parla le lingue ed è sotto contratto con l'Atalanta. Tare mi sembra più convinto rispetto a prima. L'idea dell'allenatore ce l'avranno loro".
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7AlePato7

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Ivan Zazzaroni su Paratici e il Milan:"Il contratto di Paratici con il Milan era pronto, lui ce lo aveva in mano. Le pressioni ci sono state e sono arrivate anche a livello federale. Paratici non deve rientrare in Italia, vorrei capire per quale ragione, al di là del fatto che sicuramente ha commesso degli errori, sicuramente è stato punito e sicuramente la sua squalifica si esaurisce il 20 luglio. Se uno che è stato squalificato, una volta che è finita la squalifica, non può più lavorare in Italia basta dirlo. Aggiungi una postilla nella legge e dici 'Guardate, se uno è squalificato in Italia, non può tornare'. C'è stato qualcosa di più di qualche telefonata per fare pressione. Non può partecipare alla vita della società, ma il consulente lo può fare. Sono mesi che trattano. O il Milan è una società di sprovveduti, spero di no per loro. Lo stesso Paratici poteva sedersi al tavolo e spiegare la situazione. Gli avranno detto che non c'era problema

"Adesso c'è Tare in pole position. Furlani da quello che sappiamo volevamo D'Amico, che però non parla le lingue ed è sotto contratto con l'Atalanta. Tare mi sembra più convinto rispetto a prima. L'idea dell'allenatore ce l'avranno loro".

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"D'amico non parla le lingue". Beh certo, deve parlare l'africano per andare a trattare i cessi frangophoni suggeriti dal database di Minchiada.
 
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Ivan Zazzaroni su Paratici e il Milan:"Il contratto di Paratici con il Milan era pronto, lui ce lo aveva in mano. Le pressioni ci sono state e sono arrivate anche a livello federale. Paratici non deve rientrare in Italia, vorrei capire per quale ragione, al di là del fatto che sicuramente ha commesso degli errori, sicuramente è stato punito e sicuramente la sua squalifica si esaurisce il 20 luglio. Se uno che è stato squalificato, una volta che è finita la squalifica, non può più lavorare in Italia basta dirlo. Aggiungi una postilla nella legge e dici 'Guardate, se uno è squalificato in Italia, non può tornare'. C'è stato qualcosa di più di qualche telefonata per fare pressione. Non può partecipare alla vita della società, ma il consulente lo può fare. Sono mesi che trattano. O il Milan è una società di sprovveduti, spero di no per loro. Lo stesso Paratici poteva sedersi al tavolo e spiegare la situazione. Gli avranno detto che non c'era problema

"Adesso c'è Tare in pole position. Furlani da quello che sappiamo volevamo D'Amico, che però non parla le lingue ed è sotto contratto con l'Atalanta. Tare mi sembra più convinto rispetto a prima. L'idea dell'allenatore ce l'avranno loro".

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Questo Zazzaroni è uno che parla fuori dai denti, in pratica Gravina e Marotta hanno impedito al Milan di prendere Paratici. Se fosse così significa che al di là del nostro gradimento sarebbe stata ovviamente la scelta giusta.
 

Milanoide

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Questo Zazzaroni è uno che parla fuori dai denti, in pratica Gravina e Marotta hanno impedito al Milan di prendere Paratici. Se fosse così significa che al di là del nostro gradimento sarebbe stata ovviamente la scelta giusta.
Si, c'è una scuola di pensiero di tifosi rossoneri che voleva il suo arrivo in rossonero, per darci accesso al sistema, anche a costo di sporcarci le mani con il sistema.
Forse in questa cosca di ricatti reciproci e di decisioni sulle teste degli altri, l'ingresso di qualcuno che conosceva alcuni retroscena di altri colori, avrebbe dato fastidio al sistema stesso, ne avrebbe limitato la capacità di manovra contro il Milan o a favore di altri.
Come dire. (A me, Paraculatici ora in rossonero) Non venitemi a dire che questa partita si può rinviare/recuperare solo nella tal data, perché io so benissimo che in altre situazioni si valutò diversamente...
Oppure, quale che sia stata la sanzione e la squalifica, questa non era comunque commisurata a quanto ha combinato. Non potevamo esiliarlo a vita, ma deve comunque essere intesa come squalifica a vita.
Ma quali magheggi ed intese sotto banco hanno fatto per essere ridotti così ?
Io so che tu hai fatto X, non venire a fare il Santarellino caro Magheggiotta.
 

iceman.

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Questo Zazzaroni è uno che parla fuori dai denti, in pratica Gravina e Marotta hanno impedito al Milan di prendere Paratici. Se fosse così significa che al di là del nostro gradimento sarebbe stata ovviamente la scelta giusta.

Allucinante, sotto scacco da Marmotta.
 

Zenos

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Marotta decide anche il nostro DS.
In mano ad una banda di pupazzi,spero Linda ne faccia 8 al ritorno.
 
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Ivan Zazzaroni su Paratici e il Milan:"Il contratto di Paratici con il Milan era pronto, lui ce lo aveva in mano. Le pressioni ci sono state e sono arrivate anche a livello federale. Paratici non deve rientrare in Italia, vorrei capire per quale ragione, al di là del fatto che sicuramente ha commesso degli errori, sicuramente è stato punito e sicuramente la sua squalifica si esaurisce il 20 luglio. Se uno che è stato squalificato, una volta che è finita la squalifica, non può più lavorare in Italia basta dirlo. Aggiungi una postilla nella legge e dici 'Guardate, se uno è squalificato in Italia, non può tornare'. C'è stato qualcosa di più di qualche telefonata per fare pressione. Non può partecipare alla vita della società, ma il consulente lo può fare. Sono mesi che trattano. O il Milan è una società di sprovveduti, spero di no per loro. Lo stesso Paratici poteva sedersi al tavolo e spiegare la situazione. Gli avranno detto che non c'era problema

"Adesso c'è Tare in pole position. Furlani da quello che sappiamo volevamo D'Amico, che però non parla le lingue ed è sotto contratto con l'Atalanta. Tare mi sembra più convinto rispetto a prima. L'idea dell'allenatore ce l'avranno loro".

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Secondo me qui Zazzaroni non si è reso conto di averla sparata molto ma molto grossa.
 
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