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Alessandro Vocalelli sul MIlan:"La “spia” di un “problema” in casa rossonera, ma comunque un aspetto significativo. Già, perché non c’è dubbio che alla base della difficile partenza del Milan ci sia stato soprattutto il complicato rapporto tra qualche giocatore e Fonseca, come ha dimostrato il teatrino a cui tutti hanno assistito all’Olimpico. Non c’è dubbio che abbia influito il rendimento di Theo Hernandez e Leao, che sanno essere decisivi e formidabili in alcune partite, ma apatici e quasi irritanti in altre. Ma tra i “problemi” del Milan di oggi c’è anche quello che in maniera plastica, concreta, si è manifestato in Nazionale. La mancanza di un nucleo di calciatori italiani che sappia interpretare il momento, esaltarsi nel senso di appartenenza. È stato così ai tempi di Sacchi e Capello, quando Baresi, Maldini e tutti gli altri, rappresentavano non solo l’anima della squadra in campo, ma anche una guida nello spogliatoio. Insomma, non aver visto neanche un milanista tra i sedici azzurri non è sicuramente l’unico motivo per poter decifrare certi alti e bassi, ma è un particolare di cui tener conto".
