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Il Fatto Quotidiano svela retroscena sull'inchiesta che ha portato all'arresto dei capi ultra di Milan e Inter.
Fedez non è indagato ma nelle carte della procura sono documentati rapporti e affari del rapper con Luca Lucci.
Solo pochi giorni fa giravano per Milano assieme dentro un SUV nero.
Con gli altri della scorta, Fedez ha condiviso molto recentemente viaggi in Costa Smeralda e Parigi.
Fedez chiama Lucci per spingere la sua bibita Boem, creata in condivisione con il cantante Lazza e sponsor del Milan. Da qui un rapporto di affari e di amicizia, che sfocerà poi nel caso diaggressione.
L'intercettazione su Boem:
“Ma se voi avete una società di consulenza o una società con la quale possiamo lavorare, ma se io vi appalto a voi la distribuzione di Boem? All’interno dello stadio e vi prendete una percentuale eh capito?”. A quel punto, scrive il gip, “Lucci si è detto non soltanto disponibile a intercedere per il suo interlocutore”, spiegando testualmente: “Potrei parlare con il responsabile che c’ha tutti i bar dentro allo stadio, che lo conosco bene! Con i bar, con i bar, mi posso muovere (…) se vuoi mi muovo anche con l’inter, perché lui fa anche quelli dell’Inter (…) se vuoi, te le faccio mettere in entrambe le partite per dentro lo stadio, non c’è problema!”.
“Boem? Fammi sapere se ti devo tenere in considerazione dai che io sono uno rapido capito! Ti disegno lo scenario cioè io ti subappalto per così dire la gestione della distribuzione di Boem per quanto concerne tutto lo Stadio San Siro e anche baracchini limitrofi e poi troviamo un accordo su come gestirci le cose”.
Fedez infine punta sulla solita "beneficienza" e Lucci così risponde:
"Sì sì al 100%, guarda, noi facciamo un sacco di beneficenza (…) se troviamo un’idea carina, molto volentieri e se vuoi possiamo anche marchiarle una parte con la roba della Curva (…) ti do io l’ok sul marchio (…) pensa a quello che vuoi e si può fare (…) tanto i club sono messi in tutti Italia e lo portiamo ovunque, non c’è problema”.
Secondo la procura si indagherà su tali rapporti per fare luci su episodi molto violenti come la famosa spedizione punitiva.
Nelle carte anche un'intercettazione di Fedez e Lucci, in cui parlano dell' "amico di Toni F" che "si farà male" perché è stato offeso l'amico Lazza, per Fedez "come un figlio"
“Son proprio tutti stupidi, vabbè niente, quando, quando torna il Tony.. eh..eh…(ride) niente dobbiamo e basta…e il tipo…..allora, è semplice la cosa frate! Tony ha un amico, tutti sanno che quello è amico di Tony, l’amico di Tony si fa male (…) Tony siccome deve fare il ragazzetto ghetto (…) non può permettersi, che in pubblico si sappia che un suo amico si è fatto male senza che lui poi l’abbia difeso! Perché a casa mia, lo difendi quando c’ha bisogno non dopo (…) e quindi niente, adesso ha imbruttito Lazza mi ha detto…cioè ha imbruttito, Lazza gli ha scritto e gli ha detto (…) se ci sono problemi ne parliamo (…) ma zio, ma non può far brutto a Lazza, vuol dire far brutto a mio figlio, ma ti pare!?
Tony Effe ha “chiamato il Lazzino” e gli ha “detto che lui e i suoi amici della curva non devono rompere il *****! Una roba simile, adesso non è che mi posso ricordare le parole incise di Tony Eeffe però ti assicuro che la parola Milan c’era! Il tema è l’atteggiamento che loro hanno, e l’atteggiamento è: Onore! e va bene, bella li, e basta! Ma tanto li becchiamo prima che vengano al bar!”.
Lucci chiede quindi a Fedez se vuole una scorta più violenta:
Lucci: “Ne vuoi uno brutto, un bestione”. Fedez: “Esatto, bravo senza gli Hitler”
Qui le notizie sull'arresto di Lucci e degli altri ultrà:
www.milanworld.net
Fedez non è indagato ma nelle carte della procura sono documentati rapporti e affari del rapper con Luca Lucci.
Solo pochi giorni fa giravano per Milano assieme dentro un SUV nero.
Con gli altri della scorta, Fedez ha condiviso molto recentemente viaggi in Costa Smeralda e Parigi.
Fedez chiama Lucci per spingere la sua bibita Boem, creata in condivisione con il cantante Lazza e sponsor del Milan. Da qui un rapporto di affari e di amicizia, che sfocerà poi nel caso diaggressione.
L'intercettazione su Boem:
“Ma se voi avete una società di consulenza o una società con la quale possiamo lavorare, ma se io vi appalto a voi la distribuzione di Boem? All’interno dello stadio e vi prendete una percentuale eh capito?”. A quel punto, scrive il gip, “Lucci si è detto non soltanto disponibile a intercedere per il suo interlocutore”, spiegando testualmente: “Potrei parlare con il responsabile che c’ha tutti i bar dentro allo stadio, che lo conosco bene! Con i bar, con i bar, mi posso muovere (…) se vuoi mi muovo anche con l’inter, perché lui fa anche quelli dell’Inter (…) se vuoi, te le faccio mettere in entrambe le partite per dentro lo stadio, non c’è problema!”.
“Boem? Fammi sapere se ti devo tenere in considerazione dai che io sono uno rapido capito! Ti disegno lo scenario cioè io ti subappalto per così dire la gestione della distribuzione di Boem per quanto concerne tutto lo Stadio San Siro e anche baracchini limitrofi e poi troviamo un accordo su come gestirci le cose”.
Fedez infine punta sulla solita "beneficienza" e Lucci così risponde:
"Sì sì al 100%, guarda, noi facciamo un sacco di beneficenza (…) se troviamo un’idea carina, molto volentieri e se vuoi possiamo anche marchiarle una parte con la roba della Curva (…) ti do io l’ok sul marchio (…) pensa a quello che vuoi e si può fare (…) tanto i club sono messi in tutti Italia e lo portiamo ovunque, non c’è problema”.
Secondo la procura si indagherà su tali rapporti per fare luci su episodi molto violenti come la famosa spedizione punitiva.
Nelle carte anche un'intercettazione di Fedez e Lucci, in cui parlano dell' "amico di Toni F" che "si farà male" perché è stato offeso l'amico Lazza, per Fedez "come un figlio"
“Son proprio tutti stupidi, vabbè niente, quando, quando torna il Tony.. eh..eh…(ride) niente dobbiamo e basta…e il tipo…..allora, è semplice la cosa frate! Tony ha un amico, tutti sanno che quello è amico di Tony, l’amico di Tony si fa male (…) Tony siccome deve fare il ragazzetto ghetto (…) non può permettersi, che in pubblico si sappia che un suo amico si è fatto male senza che lui poi l’abbia difeso! Perché a casa mia, lo difendi quando c’ha bisogno non dopo (…) e quindi niente, adesso ha imbruttito Lazza mi ha detto…cioè ha imbruttito, Lazza gli ha scritto e gli ha detto (…) se ci sono problemi ne parliamo (…) ma zio, ma non può far brutto a Lazza, vuol dire far brutto a mio figlio, ma ti pare!?
Tony Effe ha “chiamato il Lazzino” e gli ha “detto che lui e i suoi amici della curva non devono rompere il *****! Una roba simile, adesso non è che mi posso ricordare le parole incise di Tony Eeffe però ti assicuro che la parola Milan c’era! Il tema è l’atteggiamento che loro hanno, e l’atteggiamento è: Onore! e va bene, bella li, e basta! Ma tanto li becchiamo prima che vengano al bar!”.
Lucci chiede quindi a Fedez se vuole una scorta più violenta:
Lucci: “Ne vuoi uno brutto, un bestione”. Fedez: “Esatto, bravo senza gli Hitler”
Qui le notizie sull'arresto di Lucci e degli altri ultrà:
Milan - Inter: arrestati 18 ultrà. Associazione a delinquere.
CorSera: La Polizia e la Guardia di Finanza di Milano hanno arrestato 16 persone e ne hanno messe 2 ai domiciliari nell'ambito di un'inchiesta su estorsioni, pizzo, cartelli e risse tra i gruppi dirigenti delle tifoserie organizzate delle curve di Inter e Milan. Nel caso della curva Nord...
www.milanworld.net
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