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Se l'altra volta era la francese Total a investire in Russia, in barba alle sanzioni, adesso tocca alla multinazionale statunitense del petrolio Sib, considerata la più grande al mondo tra chi fornisce servizi per i giacimenti, che ha investito pesantemente in Russia sostituendosi alle precedenti Baker Huges e Halliburton.
La società avrebbe firmato nuovi contratti e assunto centinaia di dipendenti in Russia. Nell’ultima trimestrale Slb avrebbe inoltre registrato profitti per 1,2 miliardi di dollari; una crescita del 19%. I ricavi, invece, sarebbero saliti del 13%, pari a 9,1 miliardi di dollari.
La multinazionale sarebbe, inoltre, controllata dai colossi della finanza internazionale, in particolare: Vanguard Group con il 9,6%, Blackrock con l'8%, Capital World con il 7,3% e State Street con il 4,7%.
La società avrebbe firmato nuovi contratti e assunto centinaia di dipendenti in Russia. Nell’ultima trimestrale Slb avrebbe inoltre registrato profitti per 1,2 miliardi di dollari; una crescita del 19%. I ricavi, invece, sarebbero saliti del 13%, pari a 9,1 miliardi di dollari.
La multinazionale sarebbe, inoltre, controllata dai colossi della finanza internazionale, in particolare: Vanguard Group con il 9,6%, Blackrock con l'8%, Capital World con il 7,3% e State Street con il 4,7%.