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I quotidiani in edicola sulla vittoria del Milan contro lo Slovan
GDS: Diavolo, che salto. Terza vittoria di fila. Leao colpisce. Slovan battuto. I rososneri sorridono e vedono il G8. A Bratislava i rossoneri faticano più del previsto. Poi segnano Pulisic, Leao e Abraham per il 3-2 finale. Una faticaccia, insomma, contro gli slovacchi ultimissimi a zero punti in classifica. Manovra prevedibile e tante imbucate subite. Con i 9 punti e con trittico di prossime partite alla portata, il Milan può sognare un posto tra le magnifiche otto.
CorSera: Leao, e passa la fatica. Il Milan soffre anche troppo a Bratislava ma ci pensa Rafa, partito in panchina, a risolvere i problemi di Fonseca. Terza vittoria di fila, ma la difesa preoccupa. Quanta fatica. Troppa, contro l’avversario col valore della rosa più basso dell’intera Champions, meno di 30 milioni, più o meno quanto è stato pagato il solo Chukwueze. La difesa rossonera ha poi subito altri due gol evitabilissimi. Insomma: come prestazione, non ci siamo. Il Milan si complica la vita da solo ma alla fine centra la missione grazie al solito Leao, ottenendo il risultato che gli serviva, tre punti che lo avvicinano all’obiettivo qualificazione.
Tuttosport: Fonseca, hai visto che combina Leo? Entrato a inizio ripresa per l’abulico Okafor, ha piazzato la zampata con cui ha fatto girare un match che il Milan si era complicato da solo. Mai più senza Leao. Anche perché, al suo posto, in questo Milan gioca Noah Okafor - ieri sostituito dopo un primo tempo da ectoplasma - e non Cristiano Ronaldo. Non è un caso che sia stato Rafa, quando ormai la gara era nel cuore del secondo tempo, a risolvere il sudoku slovacco grazie a uno scatto da centometrista sull’assist di Fofana. La difesa dello Slovan Bratislava, del tutto inadeguata alla Champions, ha fatto il resto: Kashia teneva in gioco il portoghese di metri sul filtrante del compagno, mentre due minuti dopo Strelec ha completato la frittata provvedendo, con uno sciagurato retropassaggio, a consegnare la palla del tris a Tammy Abraham. D’altronde non occorreva certo essere Nostradamus per capire come il menù di Coppa proponesse per il Milan una passeggiata di salute: lo Slovan - che in Europa le ha perse tutte - in casa era già stato travolto dal Manchester City (4-0, e ci può anche stare), ma pure dalla Dinamo Zagabria (4- 1). La notizia emersa dalla gara di ieri è stata piuttosto un’altra, ovvero che il match sia rimasto in sostanziale equilibrio fino alla metà del secondo tempo.
CorSport: Leao e Abraham salva Milan. Terza vittoria di fila, ma i rossoneri a tratti soffrono e rischiano. Il portoghese entra e indirizza il match, poi Abraham. Marcelli però accorcia. Difesa incerta. La classifica di Champions adesso sorride ma il gioco di Fonseca continua a non convincere e dietro si aprono spazi pericolosi. La sblocca Pulisic, Barseghyan fa 1-1 Poi la svolta in 3 minuti. Ma continua a non convincere il gioco proposto da Paulo Fonseca, con una fase difensiva senza equilibrio (altri due gol incassati, 21 in tutta la stagione) e con tantissime lacune. Nel corso del match il Diavolo ha avuto parecchie fasi difficili, subendo continui contropiedi dallo Slovan Bratislava, che resta ferma a zero punti in classifica dopo cinque partite.
Repubblica: rischio Milan, ci pensano Pulisic e Leao. I rossoneri continuano a perseverare negli stessi errori che hanno trasformato in un ostacolo molto più alto del previsto persino la trasferta di ieri a Bratislava, sul campo di una delle squadre più deboli e inesperte della Champions. Alla fine i rossoneri sono riusciti a portare via con le unghie i preziosi tre punti, se non altro, grazie a una vittoria (3-2) di misura che servirà a dare almeno una boccata d’ossigeno a Fonseca.
In aggiornamento
GDS: Diavolo, che salto. Terza vittoria di fila. Leao colpisce. Slovan battuto. I rososneri sorridono e vedono il G8. A Bratislava i rossoneri faticano più del previsto. Poi segnano Pulisic, Leao e Abraham per il 3-2 finale. Una faticaccia, insomma, contro gli slovacchi ultimissimi a zero punti in classifica. Manovra prevedibile e tante imbucate subite. Con i 9 punti e con trittico di prossime partite alla portata, il Milan può sognare un posto tra le magnifiche otto.
CorSera: Leao, e passa la fatica. Il Milan soffre anche troppo a Bratislava ma ci pensa Rafa, partito in panchina, a risolvere i problemi di Fonseca. Terza vittoria di fila, ma la difesa preoccupa. Quanta fatica. Troppa, contro l’avversario col valore della rosa più basso dell’intera Champions, meno di 30 milioni, più o meno quanto è stato pagato il solo Chukwueze. La difesa rossonera ha poi subito altri due gol evitabilissimi. Insomma: come prestazione, non ci siamo. Il Milan si complica la vita da solo ma alla fine centra la missione grazie al solito Leao, ottenendo il risultato che gli serviva, tre punti che lo avvicinano all’obiettivo qualificazione.
Tuttosport: Fonseca, hai visto che combina Leo? Entrato a inizio ripresa per l’abulico Okafor, ha piazzato la zampata con cui ha fatto girare un match che il Milan si era complicato da solo. Mai più senza Leao. Anche perché, al suo posto, in questo Milan gioca Noah Okafor - ieri sostituito dopo un primo tempo da ectoplasma - e non Cristiano Ronaldo. Non è un caso che sia stato Rafa, quando ormai la gara era nel cuore del secondo tempo, a risolvere il sudoku slovacco grazie a uno scatto da centometrista sull’assist di Fofana. La difesa dello Slovan Bratislava, del tutto inadeguata alla Champions, ha fatto il resto: Kashia teneva in gioco il portoghese di metri sul filtrante del compagno, mentre due minuti dopo Strelec ha completato la frittata provvedendo, con uno sciagurato retropassaggio, a consegnare la palla del tris a Tammy Abraham. D’altronde non occorreva certo essere Nostradamus per capire come il menù di Coppa proponesse per il Milan una passeggiata di salute: lo Slovan - che in Europa le ha perse tutte - in casa era già stato travolto dal Manchester City (4-0, e ci può anche stare), ma pure dalla Dinamo Zagabria (4- 1). La notizia emersa dalla gara di ieri è stata piuttosto un’altra, ovvero che il match sia rimasto in sostanziale equilibrio fino alla metà del secondo tempo.
CorSport: Leao e Abraham salva Milan. Terza vittoria di fila, ma i rossoneri a tratti soffrono e rischiano. Il portoghese entra e indirizza il match, poi Abraham. Marcelli però accorcia. Difesa incerta. La classifica di Champions adesso sorride ma il gioco di Fonseca continua a non convincere e dietro si aprono spazi pericolosi. La sblocca Pulisic, Barseghyan fa 1-1 Poi la svolta in 3 minuti. Ma continua a non convincere il gioco proposto da Paulo Fonseca, con una fase difensiva senza equilibrio (altri due gol incassati, 21 in tutta la stagione) e con tantissime lacune. Nel corso del match il Diavolo ha avuto parecchie fasi difficili, subendo continui contropiedi dallo Slovan Bratislava, che resta ferma a zero punti in classifica dopo cinque partite.
Repubblica: rischio Milan, ci pensano Pulisic e Leao. I rossoneri continuano a perseverare negli stessi errori che hanno trasformato in un ostacolo molto più alto del previsto persino la trasferta di ieri a Bratislava, sul campo di una delle squadre più deboli e inesperte della Champions. Alla fine i rossoneri sono riusciti a portare via con le unghie i preziosi tre punti, se non altro, grazie a una vittoria (3-2) di misura che servirà a dare almeno una boccata d’ossigeno a Fonseca.
In aggiornamento
