DICHIARAZIONI Conceicao, Leao, Pulisic, Abraham e Theo:"Vittoria con fame e coraggio".

RickyB83

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Adesso andiamo a prenderci il terzo posto e Sergione sono sicuro si farà sentire pure in fase decisionale e sul mercato
 

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Conceicao in conferenza:"La dedico ai miei genitori che non ci sono più, a mia moglie e ai miei figli che hanno sofferto in questi mesi; sono stati sei mesi brutti dopo tanti anni al Porto. Mi lascia molto soddisfatto questa Supercoppa. Cosa ho detto nell'intervallo? Sulla mentalità, sul carattere della squadra, abbiamo cambiato due tre cosine. Abbiamo fatto una grandissima partita contro una squadra forte e un allenatore bravo. Non era facile. Abbiamo parlato, subito il 2-0, ma poi abbiamo dimostrato un carattere enorme. E su questo vogliamo rimanere. Ci sono obiettivi chiari per noi. L'ho sognato, ma ho sognato di vincere le partite senza rimonta perché mi fa male al cuore. Conoscevo tutti i giocatori, sapevo che si può fare un bel lavoro. Ma da domani iniziamo a pensare al Cagliari. Il posto del Milan non è settimo ottavo, ma tra i primi, dimostrando anche la nostra forza in Champions".

Leao in conferenza:"Mi sono emozionato. Vincere qualcosa col Milan è molto bello. Lo Scudetto era stato meraviglioso. Due anni fa contro l'Inter avevamo perso, oggi era una finale personale e collettiva. Ne abbiamo parlato in spogliatoio prima della partita. La squadra ha fatto un lavoro incredibile. Ringrazio il mister: ha portato la mentalità di vincere. Sono tutti contenti e anche io. Quando sono arrivato a Riyad, ci siamo messi subito a lavoro per la finale. Le energie e la mentalità ci dicevano che avremmo vinto contro la Juve. Il mister mi chiedeva tutti i giorni come stavo e io non ho mai pensato all'infortunio, ma solo ad aiutare la squadra. Sono entrato pulito, con la voglia di autare la squadra e sono felice. Ci abbiamo creduto. Era dura, ma non abbiamo mollato. Ho aiutato anche difensivamente la squadra. Poi è andata bene alla fine, non abbiamo mai mollato. E' un trofeo che ci dà opportunità di cambiare la stagione: c'è già un cambiamento incredibile. Bisogna sfruttare oggi, festeggiare con i nostri tifosi, perché loro lo meritano. Eravamo in un momento difficile, ma questo trofeo ci porta una gioia per i tifosi e per i giovani, i quali hanno capito cosa significa vincere con il Milan. Ora siamo tutti pronti per ciò che arriverà".

Conceicao a Mediaset sulla vittoria della Supercoppa:"Ho poteri magici? Sono molto contento per i giocatori. Non era facile. L'ambiente non era al meglio. Avevamo pochi giorni per lavorare, sui dettagli importanti per me. Affrontavamo due squadre di grandissimo livello. Il merito va ai giocatori che hanno assorbito tutto. Poi, ci sono stati errori e cose da migliorare. Ora dobbiamo essere il Milan non al settimo posto come ora. Da domani pensiamo al Cagliari. Quali corde ho toccato nell'intervallo? Delle cose a livello offensivo da migliorare. E' stata una bella botta prendere due gol a fine e inizio tempo. La squadra ha carattere. Due volte è riuscita a vincere le partite contro grandi squadre. All'intervallo poi bisogna gestire e correggere. Per questo mi pagano. Se vogliamo essere compatti, tutti i reparti devono avere poca distanza. Possiamo fare ancora meglio. Dobbiamo avere coraggio. Se vogliamo tornare il grande Milan, non dobbiamo avere paura dei metri dietro. I giocatori hanno capito cosa dovevano fare per vincere nonostante il poco tempo. Come sarà la gestione di Leao? E' un fenomeno. Lo conosco da tanto tempo. Lui è un portoghese rilassato. Io sono più intenso. LUi deve imparare 2-3 cosine. Può essere il migliore del mondo. Ha tutto. Se mette la qualità al servizio della squadra può essere ancora più forte e uno dei migliori al mondo".

Leao:"Conceicao? Non lo conoscevo personalmente. Me ne hanno sempre parlato bene. Ha una personalità forte. E' incredibile quello che ha fatto in pochi giorni. Ho sentito subito l'energia la prima volta che l'ho visto. Il cambiamento si è visto subito in campo. Non abbiamo mai mollato. Ci ha portato la mentalità giusta, voglia, energia. Quando sei in questo club devi essere pronto ad aiutare la squadra e fare sempre il massimo. So che lui mi andrà a spingere per dare il massimo. E io cercherò di aiutarlo. C'erano poche possibilità di giocare, ma volevo giocare la finale. Tutti ci hanno creduto. Ho lavorato per essere al massimo. Devo ringraziare tutti. Sono contento".

Pulisic a Mediaset:"Per noi è importante questa coppa. Oggi abbiamo cambiato la partita. Una buona sensazione. Avete visto oggi questa fame. Avete visto lo spirito della squadra. Conceicao ci ha detto subito che dobbiamo avere fame. E' più importante della tattica".

Abraham a Mediaset dopo la vittoria con l'Inter:"Sono molto contento per la squadra, i tifosi. Abbiamo giocato con fiducia, coraggio, fame. Così siamo una squadra forte. Siamo contenti".

Theo:"Abbiamo fatto una partita molto bella. L'Inter è una grande squadra. E' stato un momento difficile per me. Mi sto mettendo a posto. Non sono ancora al 100%. Ma posso aiutare la squadra. Fonseca via? E' anche colpa nostra. Gli auguro il meglio. Ora con Conceicao abbiamo avuto poco tempo, ma ci ha fatto bene. A chi dedico il gol? A mia moglie, a mio figlio. A tutta la famiglia".
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gabri65

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Conceicao in conferenza:"La dedico ai miei genitori che non ci sono più, a mia moglie e ai miei figli che hanno sofferto in questi mesi; sono stati sei mesi brutti dopo tanti anni al Porto. Mi lascia molto soddisfatto questa Supercoppa. Cosa ho detto nell'intervallo? Sulla mentalità, sul carattere della squadra, abbiamo cambiato due tre cosine. Abbiamo fatto una grandissima partita contro una squadra forte e un allenatore bravo. Non era facile. Abbiamo parlato, subito il 2-0, ma poi abbiamo dimostrato un carattere enorme. E su questo vogliamo rimanere. Ci sono obiettivi chiari per noi. L'ho sognato, ma ho sognato di vincere le partite senza rimonta perché mi fa male al cuore. Conoscevo tutti i giocatori, sapevo che si può fare un bel lavoro. Ma da domani iniziamo a pensare al Cagliari. Il posto del Milan non è settimo ottavo, ma tra i primi, dimostrando anche la nostra forza in Champions".

Leao in conferenza:"Mi sono emozionato. Vincere qualcosa col Milan è molto bello. Lo Scudetto era stato meraviglioso. Due anni fa contro l'Inter avevamo perso, oggi era una finale personale e collettiva. Ne abbiamo parlato in spogliatoio prima della partita. La squadra ha fatto un lavoro incredibile. Ringrazio il mister: ha portato la mentalità di vincere. Sono tutti contenti e anche io. Quando sono arrivato a Riyad, ci siamo messi subito a lavoro per la finale. Le energie e la mentalità ci dicevano che avremmo vinto contro la Juve. Il mister mi chiedeva tutti i giorni come stavo e io non ho mai pensato all'infortunio, ma solo ad aiutare la squadra. Sono entrato pulito, con la voglia di autare la squadra e sono felice. Ci abbiamo creduto. Era dura, ma non abbiamo mollato. Ho aiutato anche difensivamente la squadra. Poi è andata bene alla fine, non abbiamo mai mollato. E' un trofeo che ci dà opportunità di cambiare la stagione: c'è già un cambiamento incredibile. Bisogna sfruttare oggi, festeggiare con i nostri tifosi, perché loro lo meritano. Eravamo in un momento difficile, ma questo trofeo ci porta una gioia per i tifosi e per i giovani, i quali hanno capito cosa significa vincere con il Milan. Ora siamo tutti pronti per ciò che arriverà".

Conceicao a Mediaset sulla vittoria della Supercoppa:"Ho poteri magici? Sono molto contento per i giocatori. Non era facile. L'ambiente non era al meglio. Avevamo pochi giorni per lavorare, sui dettagli importanti per me. Affrontavamo due squadre di grandissimo livello. Il merito va ai giocatori che hanno assorbito tutto. Poi, ci sono stati errori e cose da migliorare. Ora dobbiamo essere il Milan non al settimo posto come ora. Da domani pensiamo al Cagliari. Quali corde ho toccato nell'intervallo? Delle cose a livello offensivo da migliorare. E' stata una bella botta prendere due gol a fine e inizio tempo. La squadra ha carattere. Due volte è riuscita a vincere le partite contro grandi squadre. All'intervallo poi bisogna gestire e correggere. Per questo mi pagano. Se vogliamo essere compatti, tutti i reparti devono avere poca distanza. Possiamo fare ancora meglio. Dobbiamo avere coraggio. Se vogliamo tornare il grande Milan, non dobbiamo avere paura dei metri dietro. I giocatori hanno capito cosa dovevano fare per vincere nonostante il poco tempo. Come sarà la gestione di Leao? E' un fenomeno. Lo conosco da tanto tempo. Lui è un portoghese rilassato. Io sono più intenso. LUi deve imparare 2-3 cosine. Può essere il migliore del mondo. Ha tutto. Se mette la qualità al servizio della squadra può essere ancora più forte e uno dei migliori al mondo".

Leao:"Conceicao? Non lo conoscevo personalmente. Me ne hanno sempre parlato bene. Ha una personalità forte. E' incredibile quello che ha fatto in pochi giorni. Ho sentito subito l'energia la prima volta che l'ho visto. Il cambiamento si è visto subito in campo. Non abbiamo mai mollato. Ci ha portato la mentalità giusta, voglia, energia. Quando sei in questo club devi essere pronto ad aiutare la squadra e fare sempre il massimo. So che lui mi andrà a spingere per dare il massimo. E io cercherò di aiutarlo. C'erano poche possibilità di giocare, ma volevo giocare la finale. Tutti ci hanno creduto. Ho lavorato per essere al massimo. Devo ringraziare tutti. Sono contento".

Pulisic a Mediaset:"Per noi è importante questa coppa. Oggi abbiamo cambiato la partita. Una buona sensazione. Avete visto oggi questa fame. Avete visto lo spirito della squadra. Conceicao ci ha detto subito che dobbiamo avere fame. E' più importante della tattica".

Abraham a Mediaset dopo la vittoria con l'Inter:"Sono molto contento per la squadra, i tifosi. Abbiamo giocato con fiducia, coraggio, fame. Così siamo una squadra forte. Siamo contenti".

Theo:"Abbiamo fatto una partita molto bella. L'Inter è una grande squadra. E' stato un momento difficile per me. Mi sto mettendo a posto. Non sono ancora al 100%. Ma posso aiutare la squadra. Fonseca via? E' anche colpa nostra. Gli auguro il meglio. Ora con Conceicao abbiamo avuto poco tempo, ma ci ha fatto bene. A chi dedico il gol? A mia moglie, a mio figlio. A tutta la famiglia".

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Attendo fremente una dichiarazione di Fuffani.

Da "ho seguito la finale di CL dal deserto del Cile" a "ho seguito la finale della coppuccia dal deserto dell'Arabia".

La nostra nuova dimensione.
 
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Conceicao in conferenza:"La dedico ai miei genitori che non ci sono più, a mia moglie e ai miei figli che hanno sofferto in questi mesi; sono stati sei mesi brutti dopo tanti anni al Porto. Mi lascia molto soddisfatto questa Supercoppa. Cosa ho detto nell'intervallo? Sulla mentalità, sul carattere della squadra, abbiamo cambiato due tre cosine. Abbiamo fatto una grandissima partita contro una squadra forte e un allenatore bravo. Non era facile. Abbiamo parlato, subito il 2-0, ma poi abbiamo dimostrato un carattere enorme. E su questo vogliamo rimanere. Ci sono obiettivi chiari per noi. L'ho sognato, ma ho sognato di vincere le partite senza rimonta perché mi fa male al cuore. Conoscevo tutti i giocatori, sapevo che si può fare un bel lavoro. Ma da domani iniziamo a pensare al Cagliari. Il posto del Milan non è settimo ottavo, ma tra i primi, dimostrando anche la nostra forza in Champions".

Leao in conferenza:"Mi sono emozionato. Vincere qualcosa col Milan è molto bello. Lo Scudetto era stato meraviglioso. Due anni fa contro l'Inter avevamo perso, oggi era una finale personale e collettiva. Ne abbiamo parlato in spogliatoio prima della partita. La squadra ha fatto un lavoro incredibile. Ringrazio il mister: ha portato la mentalità di vincere. Sono tutti contenti e anche io. Quando sono arrivato a Riyad, ci siamo messi subito a lavoro per la finale. Le energie e la mentalità ci dicevano che avremmo vinto contro la Juve. Il mister mi chiedeva tutti i giorni come stavo e io non ho mai pensato all'infortunio, ma solo ad aiutare la squadra. Sono entrato pulito, con la voglia di autare la squadra e sono felice. Ci abbiamo creduto. Era dura, ma non abbiamo mollato. Ho aiutato anche difensivamente la squadra. Poi è andata bene alla fine, non abbiamo mai mollato. E' un trofeo che ci dà opportunità di cambiare la stagione: c'è già un cambiamento incredibile. Bisogna sfruttare oggi, festeggiare con i nostri tifosi, perché loro lo meritano. Eravamo in un momento difficile, ma questo trofeo ci porta una gioia per i tifosi e per i giovani, i quali hanno capito cosa significa vincere con il Milan. Ora siamo tutti pronti per ciò che arriverà".

Conceicao a Mediaset sulla vittoria della Supercoppa:"Ho poteri magici? Sono molto contento per i giocatori. Non era facile. L'ambiente non era al meglio. Avevamo pochi giorni per lavorare, sui dettagli importanti per me. Affrontavamo due squadre di grandissimo livello. Il merito va ai giocatori che hanno assorbito tutto. Poi, ci sono stati errori e cose da migliorare. Ora dobbiamo essere il Milan non al settimo posto come ora. Da domani pensiamo al Cagliari. Quali corde ho toccato nell'intervallo? Delle cose a livello offensivo da migliorare. E' stata una bella botta prendere due gol a fine e inizio tempo. La squadra ha carattere. Due volte è riuscita a vincere le partite contro grandi squadre. All'intervallo poi bisogna gestire e correggere. Per questo mi pagano. Se vogliamo essere compatti, tutti i reparti devono avere poca distanza. Possiamo fare ancora meglio. Dobbiamo avere coraggio. Se vogliamo tornare il grande Milan, non dobbiamo avere paura dei metri dietro. I giocatori hanno capito cosa dovevano fare per vincere nonostante il poco tempo. Come sarà la gestione di Leao? E' un fenomeno. Lo conosco da tanto tempo. Lui è un portoghese rilassato. Io sono più intenso. LUi deve imparare 2-3 cosine. Può essere il migliore del mondo. Ha tutto. Se mette la qualità al servizio della squadra può essere ancora più forte e uno dei migliori al mondo".

Leao:"Conceicao? Non lo conoscevo personalmente. Me ne hanno sempre parlato bene. Ha una personalità forte. E' incredibile quello che ha fatto in pochi giorni. Ho sentito subito l'energia la prima volta che l'ho visto. Il cambiamento si è visto subito in campo. Non abbiamo mai mollato. Ci ha portato la mentalità giusta, voglia, energia. Quando sei in questo club devi essere pronto ad aiutare la squadra e fare sempre il massimo. So che lui mi andrà a spingere per dare il massimo. E io cercherò di aiutarlo. C'erano poche possibilità di giocare, ma volevo giocare la finale. Tutti ci hanno creduto. Ho lavorato per essere al massimo. Devo ringraziare tutti. Sono contento".

Pulisic a Mediaset:"Per noi è importante questa coppa. Oggi abbiamo cambiato la partita. Una buona sensazione. Avete visto oggi questa fame. Avete visto lo spirito della squadra. Conceicao ci ha detto subito che dobbiamo avere fame. E' più importante della tattica".

Abraham a Mediaset dopo la vittoria con l'Inter:"Sono molto contento per la squadra, i tifosi. Abbiamo giocato con fiducia, coraggio, fame. Così siamo una squadra forte. Siamo contenti".

Theo:"Abbiamo fatto una partita molto bella. L'Inter è una grande squadra. E' stato un momento difficile per me. Mi sto mettendo a posto. Non sono ancora al 100%. Ma posso aiutare la squadra. Fonseca via? E' anche colpa nostra. Gli auguro il meglio. Ora con Conceicao abbiamo avuto poco tempo, ma ci ha fatto bene. A chi dedico il gol? A mia moglie, a mio figlio. A tutta la famiglia".

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Mi vorrei soffermare sulle parole di Pulisic. Per noi in questo momento la fame é più importante della tattica.

Del futuro non abbiamo certezza, pero' forse, e dico forse abbiamo trovato in Sergio il leader che mancava a questa squadra. Uno capace di tenerli sempre sul pezzo. Dopo la bella vittoria contro il Real siamo andati a Cagliari passeggiando, vediamo un po' se finalmente a livello di attitudine é cambiato qualcosa.
 
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Mi vorrei soffermare sulle parole di Pulisic. Per noi in questo momento la fame é più importante della tattica.

Del futuro non abbiamo certezza, pero' forse, e dico forse abbiamo trovato in Sergio il leader che mancava a questa squadra. Uno capace di tenerli sempre sul pezzo. Dopo la bella vittoria contro il Real siamo andati a Cagliari passeggiando, vediamo un po' se finalmente a livello di attitudine é cambiato qualcosa.
ci sono solo 4 allenatori che vogliono vincere sempre
Anche a scopa. Simeone Conte Inzaghi e il nostro. E questo viene trasmesso a tutta la squadra. Se vai a vedere il terzo gol di Leao nasce. Da un movimento senza palla di Leao, quando mai attacca lo spazio è non vuole palla sui piedi? Con Concecau ti devi muovere e non aspettare da fermo palla sui piedi.
 
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ci sono solo 4 allenatori che vogliono vincere sempre
Anche a scopa. Simeone Conte Inzaghi e il nostro. E questo viene trasmesso a tutta la squadra. Se vai a vedere il terzo gol di Leao nasce. Da un movimento senza palla di Leao, quando mai attacca lo spazio è non vuole palla sui piedi? Con Concecau ti devi muovere e non aspettare da fermo palla sui piedi.
Occhio che Rafa quest'anno é cresciuto tantissimo e sa attaccare la profondità molto bene. Non so se sia lui o se sia perché la squadra ha lavorato molto queste cose.

Atalanta-Milan: Leao assist a Morata, nato con Rafa che attacca la profondità e Theo che lo imbuca lateralmente.
Cagliari-Milan: entrambi i suoi goal nascono da Rafa che attacca centralmente. Certo passaggi fatti molto bene, ma movimenti squisiti.
Milan-Stella Rossa: stessa cosa, Musah bel passaggio per Rafa che attacca la profondità.
Bratislava-Milan: Fofana bella pala, Abraham velo e goal di Rafa che ha attaccato benissimo la profondità.

Ormai fa parte del suo arsenale, non é più solo da palla sui piedi. Leao deve giocare centralmente con possibilità di svariare su tutto il fronte, cosi lo si lascia libero dal lavoro di copertura impegnativo e molto tattico dell'ala.

Ieri é entrato ala, ma ha svariato dappertutto: due occasioni a destra, due a sinistra ed una centralmente.
 
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La prossima volta che qualcuno mi dirà che "l'allenatore non conta" gli farei vedere a distanza di una settimana la differenza tra il milan oggi e il milan di Fonseca contro la Roma.
Magari un domani capiremo cosa diavolo ha combinato il ciabatta in spogliatoio per fare implodere tutto così.
 

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